Domenica e lunedì hai una straordinaria possibilità di essere tu a decidere del tuo futuro e di quello dei tuoi figli. I due referendum proposti da Italia dei Valori avranno un impatto determinante sull' ambiente fisico e su quello morale.
Dicendo “SI” al referendum sul nucleare obbligherai il governo ad interrompere definitivamente il programma di costruzione di centrali nucleari sul territorio italiano. Ciò garantirà un ambiente più pulito, con meno rischi eliminando alla radice la possibilità che si verifichino incidenti drammatici come quello recentemente avvenuto in Giappone, a Fukushima.
Dicendo “SI” al referendum sul legittimo impedimento è come se rispondessi “si” alla domanda: “Vuoi che la legge sia uguale per tutti?” Come del resto sta scritto nell'articolo 3 della nostra Costituzione. Ciò garantirà che per il futuro non si potranno fare più leggi ad personam nè per Berlusconi, nè per chiunque altro. Vorrà dire riportare un po' di moraità nel nostro Paese.
Vi sono poi due referendum proposti dai Comitati per l'acqua bene pubblico.
Dicendo “SI” al primo di essi impedirai che la distribuzione dell'acqua possa essere affidata ad aziende private. Sarebbe la diretta conseguenza del principio per il quale l'acqua è un bene unico (come l'aria) indispensabile per la vita umana, non sostituibile con nessun altro prodotto e che per tale motivo deve essere fornito in regime di monopolio. La teoria economica è concorde nel dire che, se non c'è alternativa al monopolio è meglio che esso sia pubblico.
Dicendo “SI” al secondo quesito cancellerai la possibilità che la tariffa dell'acqua preveda la remunerazione del capitale investito. E' la conseguenza del principio che su un bene unico indispensabile per la sopravvivenza non ci può essere speculazione e dunque profitto.