“Io pago il canone e siccome ritengo che Marco Travaglio sia in malafede, ho il diritto di non sentire Marco Travaglio”. Questo il ragionamento di Roberto Castelli nell'ultima trasmissione di Annozero. E come sempre ha l'aria soddisfatta di chi mentre parla, vuole anche dire: “Vi rendete conto dell'intelligenza del mio discorso?”. Ed ha ragione. Così come ha ragione chi dice: “Io pago il canone e quindi ho il diritto di non sentire Minzolini”. Suggerirei due soluzioni a Castelli. Una semplice: girare canale; una lievemente complicata: una televisione su misura per ogni utente. In realtà, Castelli voleva dire: “Io pago il canone, e quindi ho il diritto d'impedire d'ascoltare Marco Travaglio, a chi vuole ascoltarlo”.
Attilio Doni