“I referendum popolari e atti legislativi a differenza dalle tornate elettorali, sono consulatazioni con cui il corpo elettorale, nella sua individualita’ decide in prima persona su una norma giuridica gia’ emanata o da emanarsi”.
Quindi chi non va a votare e’ un vigliacco e un antidemocratico. Il politico che invita il suo elettorato all’ astensionismo, e’ un vigliacco. Dopo che il porcellum ha ammazzato la democrazia rappresentativa dei nostri padri costituenti, con il non raggiungimento del quorum e’ a rischio anche quella partecipativa, non permettiamo al legislatore di deleggitimarla ulteriolmente. E’ ora che i cittadini italiani in Patria e all’Estero si rendino conto, che l’unica occasione per esercitare la propria sovranita’ e’ tramite gli articoli 50, 71 e il 75. Invito ancora una volta i cittadini di andare a votare, seguendo l’ esempio del Capo dello Stato, lui va a votare, perche’ non dovrebbero farlo anche i politici?
