FOCUS IDV DELL’8 GIUGNO 2011

L.ELETTORALE: DI PIETRO, INDISPONIBLI A 'GOVERNICCHI' (ANSA) – ROMA, 8 GIU – L'Italia dei Valori non e' disponibile a dar vita ad un ''governicchio'', neppure per modificare la legge elettorale vigente. Lo ha detto Antonio di Pietro conversando con i giornalisti a Montecitorio. L'ex Pm ha aggiunto che a sua avviso ''la legge-porcata va cambiata al piu' presto, ma non puo' diventare un pretesto per tirare a campare''. Per Di Pietro nel cambiare la legge elettorale non si puo' ''modificare l'impostazione del bipolarismo, ne' perdere tempo a tessere la tela di penelope''. (ANSA).

REFERENDUM. DI PIETRO: IN OGNI CASO FACCIO RICORSO IN CASSAZIONE 'QUORUM AL 58 PER CENTO SE NON SI SCORPORANO ITALIANI ALL'ESTERO' (DIRE) Roma, 8 giu. – Nel raggiungimento del quorum, “sara' determinante il voto degli italiani all'estero, mi ci gioco un caffe'. Stando cosi' le cose, non bisogna ottenere il 50 per cento piu' uno dei voti ma il 58”. Lo dice Antonio Di Pietro a Repubblica. “Se si contano gli oltre tre milioni di italiani che vivono in altri Paesi e che non possono esprimersi sul nuovo quesito del nucleare, quello riscritto dalla Cassazione, ecco che il quorum sale”, aggiunge l'ex pm, che spiega: “Lunedi' pomeriggio, alla chiusura dei seggi e prima dei risultati, depositeremo il nostro ricorso in Cassazione perche' sollevi un conflitto di attribuzione alla Consulta, proprio in merito al voto degli italiani all'estero. Quei tre milioni e 200mila elettori potenziali andranno scorporati, sottratti al conteggio, perche' a superare il muro del 50 per cento ce la facciamo, del 58 no”.

Referendum/Di Pietro a Cassazione:Quorum è senza elettori estero Istanza per ridurre cifra validità nucleare, altrimenti Consulta Roma, 8 giu. (TMNews) –
I circa tre milioni e duecento mila elettori italiani temporanemente residenti all'estero che non potranno votare sul nucleare, non essendoci più tempo per ristampare e rispedire le schede con il testo del quesito come da ultimo modificato, non possono e non devono essere calcolati ai fini della definizione del quorum mimino di partecipazione al voto per la validità della consultazione sul nucleare. Il leader dell'Italia dei Valori Antonio Di Pietro ha preparato un'istanza in tal senso alla Corte di Cassazione, affinchè l'ufficio centrale per i referendum tenga conto del 'quorum ridotto' sul nucleare rispetto agli altri quesiti, prima di proclamare la validità/invalidità della consultazione sulla base dell'affluenza alle urne che le verrà trasmessa dal Viminale. L'istanza di Di Pietro sarà presentata in Cassazione fra venerdì, giorno di chiusura della campagna referendaria, e lunedì alle 15, orario di chiusura dei seggi in Italia. In modo tale che la Cassazione sia investita del caso in tempo utile per poter tenere conto. L'iniziativa, già preparata dai legali dei promotori dei referendum di cui Italia dei Valori è parte attiva, si articola in tre richieste, una subordinata all'altra. Della prima si è detto: certificare di propria iniziativa l'esistenza di un quorum di validità più basso per la validità della consultazione sul nucleare. In subordine, qualora l'ufficio per il referendum della Cassazione non si ritenesse titolare di questo potere, la richiesta dell'istanza alla Suprema Corte è di non procedere alla proclamazione del risultato del referendum e della sua validità/invalidità sulla base della semplice e decretarne la sospensione. Sollevando al contempo una questione di legittimità davanti alla Corte Costituzionale della legge sui referendum nella parte in cui non prevede, appunto, il potere per la Cassazione di calcolare autonomamente il quorum di validità nei casi particolari in cui non a tutto il corpo elettorale avente diritto venga consentito di esercitare il voto, come accadrà quest'anno sul nucleare per i residenti all'estero. Terza e ultima subordinata della istanza preparata da Di Pietro, è il preannuncio nella qualità di promotori del referendum sul nucleare di un proprio ricorso sempre davanti alla Consulta per conflitto di attribuzione con il Governo. Accusato di “abuso di potere” nei confronti del corpo elettorale, “avendo agito in modo da rendere impossibile ad una sua parte di esercitare il diritto di voto” nel referendum sul nucleare, mettendone conseguentemente a rischio la validità. Modalità e tempistica del deposito dell'istanza alla Cassazione, sono state congeniate dai legali di Italia dei valori e dei referendari in modo tale che ogni ragione di contestazione venga a cadere e risulti preclusa, qualora invece il risultato finale dell'affluenza alle urne sul quesito sul nucleare sia tale da aver consentito comunque il superamento del quorum complessivo, nonostante l'impossibilità di voto per i residenti all'estero che è stata ufficialmente confermata oggi dal Governo al Parlamento, nel corso del question time alla Camera per bocca del ministro Elio Vito.

L.ELETTORALE: DI PIETRO “VA CAMBIATA, MA URGENTE PASSARE A FASE NUOVA” ROMA (ITALPRESS) – “Bisogna rivedere al piu' presto la legge elettorale 'porcata', ma stiamo attenti che in nome delle riforme si muore di riforme: e' importante passare ad una nuova fase politica al piu' presto. Ad ogni modo, e' fondamentale che chi chiede agli elettori di governare faccia sapere prima con chi e per fare che cosa”. Lo scrive sul suo profilo Facebook il leader dell'Idv Antonio Di Pietro.

PD: DI PIETRO A BERSANI E VENDOLA, BASTA ASPETTARE, PARTIAMO CON L'ALTERNATIVA = Roma, 8 giu. – (Adnkronos) – “Bisogna fare il centrosinistra per l'alternativa”. Antonio Di Pietro sollecita il Pd e Sel: “Vogliono fare le primarie? Facciamole. Vogliono fare le secondarie? Facciamole. Vogliono affidare le scelte alle segreterie? Va bene. Ma si smetta di aspettare”, ha detto il leader di Idv parlando delle tappe per il consolidamento dell'alleanza di centrosinistra. “E' fondamentale, comunque, partire. Noi non abbiamo preconcetti ne' barriere, nemmeno sul fatto che il Pd indichi il candidato premier”, chiarisce il leader di Idv.

Anticorruzione/ Di Pietro: Controllo governo? Niente Mani pulite Serve autorità indipendente come magistratura Roma, 8 giu. (TMNews) – “Se a capo dell'autorità per la lotta alla corruzione ci fosse stato il capo del governo, come propongono di fare, non ci sarebbe stata Mani pulite”. Lo sottolinea Antonio Di Pietro, commentando la bocciatura al Senato delle proposte del centrodestra sul ddl anticorruzione. “Serve un'autorità indipendente – spiega il leader di Idv – e cioè la magistratura, e non chi può essere in conflitto di interessi, comunque si chiami, perchè il potere esecutivo può essere corrotto”.

L. Elettorale/ Di Pietro: Riforma non sia scusa per vivacchiare Disponibili a discuterne, ma se Governo non ce la fa si voti Roma, 8 giu. (TMNews) – “Prima cambiamo questa legge elettorale meglio è, ma non vorremo che in nome della riforma elettorale si crei una finta maggioranza con il solo scopo di vivacchiare”. Lo dice Antonio Di Pietro a proposito dell'ipotesi di una riforma del sistema elettorale che il Pd sembra intenzionato a riproporre. “Se la maggioranza e il governo ne hanno la forza vadano avanti – spiega il leader di Idv – altrimenti si vada a votare, non vorrei che per aspettare l'ottimo perdessimo il buono…”. Di Pietro chiarisce di non essere contrario alla idea del Pd di un governo di transizione a breve solo per modificare il sistema di voto, ma spiega: “Noi siamo disponibili a discuterne, avverto però che questa non può essere una scusa per tenere in piedi un governicchio che sta lì per tirare a campare”.

DISABILI: IDV E PD, PROSEGUIRE PROGETTO 'ABILI A PROTEGGERE' (ANSA) – ROMA, 8 GIU – Riaprire al piu' presto il progetto ''abili a proteggere'' chiuso dalla Protezione Civile dopo aver dato lavoro a nove persone disabili per 7 anni. E' questa la richiesta fatta in una conferenza stampa alla quale hanno partecipato Antonio Di Pietro, Ileana Argentin (Pd) e Antonio Guidi, gia' ministro della Famiglia. Sull'argomento il leader dell'Idv ha presentato una interpellanza al premier e al ministro del Lavoro per chiedere spiegazioni ''sull'improvviso dietro front rispetto a questa avanzatissima sperimentazione'' che ha portato al licenziamento dei nove ragazzi disabili. Nel lungo documento ispettivo il leader dell'Idv difende a spada tratta il progetto, nato anche dalla collaborazione con l'Ispro, l'istituto presieduto da Giuseppe Zamberletti, storico fondatore della protezione civile in Italia. L'ex pm ripercorre tutte le tappe della quasi decennale avventura dei nove ''diversamente abili'', sempre e continuativamente impiegati nell'ufficio stampa del dipartimento a lungo guidato da Bertolaso. ''Il progetto 'abili a proteggere' – scrive Di Pietro – risponde a un preciso intento di inclusione lavorativa di soggetti tradizionalmente esclusi dal contributo fattivo in materia di protezione civile, dimostrando che la disabilita', se ridotta da un corretto adattamento ambientale e metodologico, non e' un limite, ma una risorsa''. (ANSA).

DDL ANTICORRUZIONE: BELISARIO “BATTUTO GOVERNO SENZA OSSIGENO” ROMA (ITALPRESS) – “Il Governo e' stato battuto perche' ormai e' sotto la tenda ad ossigeno e la maggioranza gli sta togliendo quella poca aria che gli e' rimasta. La caduta dell'articolo 1 del ddl governativo anticorruzione certifica che siamo ai titoli di coda della legislatura”. Lo afferma in una nota il capogruppo dell'Italia dei Valori in Senato, Felice Belisario. “Il Governo – aggiunge – pensa che il Parlamento possa ridursi ad ufficio notarile del premier, limitandosi ad approvare le sue decisioni. In Senato ha avuto la prova che cosi' non si puo' andare avanti. Il provvedimento, che non e' neanche passato in Commissione, e' assolutamente inefficace per affrontare la piaga sociale della corruzione che grava sulle tasche dei cittadini”. “Il Paese – conclude Belisario – non potra' mai uscire dalla crisi fin quando questo Governo continuera' a boccheggiare senza riuscire ad esprimere politiche efficaci. Per questo le forze di opposizione devono unire gli sforzi e mandare a casa i cialtroni”. (ITALPRESS).

ANTICORRUZIONE, BELISARIO (IDV): ENNESIMA SCATOLA VUOTA DA GOVERNO PATACCARO (9Colonne) Roma, 8 giu – “In un momento di difficoltà socioeconomica, come quella che sta attraversando il Paese, servirebbe oltre a una riforma fiscale anche una buona legge anticorruzione. Oggi, invece, ci ritroviamo a dibattere e a votare un documento che non abbiamo neanche avuto il privilegio di discutere in commissione. E' l'ennesima scatola vuota del governo 'pataccaro'”. Lo ha dichiarato in Aula il presidente del Gruppo Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario. “I cittadini – prosegue – oggi si ritrovano a pagare una tassa occulta che oscilla tra i 60 e 70 miliardi, così come denunciato dalla Corte dei Conti. Per questo chiedo al governo, lo chiedo ai colleghi della maggioranza, cerchiamo di fare una legge con la dovuta attenzione superando formalismi, evitando concetti vuoti e andando al cuore del problema. Fino ad oggi non abbiamo visto una volontà in tal senso ed è improbabile da parte dell'Esecutivo un cambiamento in corsa. Il Paese deve sapere – conclude Belisario – che approverete una riforma anticorruzione che avrà lo stesso effetto di acqua fresca, neppure minerale, sparsa sul terreno”.

Anticorruzione/ Idv: Governo e maggioranza non vogliono legge Belisario: Centrodestra dilaniato cerca di affossare ddl Roma, 8 giu. (TMNews) – “Il centrodestra, dilaniato da una crisi interna non risolvibile, sta cercando con tutti i mezzi di affossare il disegno di legge anticorruzione”. Lo ha detto il capogruppo dell'Italia dei Valori in Senato, Felice Belisario. “Dopo che Berlusconi aveva promesso la soluzione di questa piaga in quattro e quattr'otto, la maggioranza – aggiunge – lo ha fermato per oltre sette mesi, poi lo ha portato in Aula senza un testo definito e, infine, non è riuscito nemmeno a votarlo. Il punto è che governo e maggioranza non hanno alcuna voglia di approvare una legge seria su questo argomento perché – conclude – alcuni suoi autorevoli esponenti, presidente del Consiglio in testa, sono direttamente coinvolti”.

REFERENDUM: BELISARIO (IDV), APPELLO AL NON VOTO ALTRO SCIPPO A CITTADINI = Roma, 8 giu. (Adnkronos) – “Il centrodestra continua per definizione a mentire. Il voto e' un dovere civico come saggiamente e puntualmente ha sottolineato il Capo dello Stato”. A dichiararlo il capogruppo dell'Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario, che aggiunge: “invitare i cittadini a non votare , dopo aver cercato di truffarli fingendo di abrogare le leggi sul nucleare, e' l'ulteriore tentativo di scippare loro il sacrosanto diritto di esprimersi per un ambiente pulito, per l'acqua come bene comune e per la legge uguale per tutti. Adesso basta – conclude Belisario – con le finzioni propagandistiche”.

'NDRANGHETA: IDV, ORA MARONI CHIEDA SCUSA A SAVIANO ARRESTI DI OGGI DIMOSTRANO PENETRAZIONE MAFIE AL NORD (ANSA) – ROMA, 8 GIU – “Ora il ministro Maroni dovrebbe chiedere scusa Saviano che aveva semplicemente denunciato una verità. Anche il procuratore Grasso, dopo gli arresti di oggi, conferma che la penetrazione delle mafie al Nord è sempre più ramificata. L'Italia dei Valori plaude all'ottimo lavoro delle forze dell'ordine e degli investigatori costretti spesso ad operare con scarse risorse e pochi mezzi. Maroni, dovrebbe stigmatizzare coloro, a cominciare da Berlusconi, che attaccano quotidianamente i giudici delegittimandoli e dovrebbe difenderli nella difficile battaglia contro il crimine organizzato”. E' quanto afferma in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando. (ANSA).

REFERENDUM, IDV: OCCORRE VOTARE ANCHE PER FUTURO NUOVE GENERAZIONI (9Colonne) Roma, 8 giu – “Il 12 e 13 giugno gli italiani finalmente possono dare indicazioni per l'Italia che vorrebbero: un Paese libero dal nucleare, nel quale l'acqua rimane un bene a disposizione della collettività e dove la giustizia è uguale per tutti”. E' quanto afferma in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando, che aggiunge: “I cittadini andranno a votare su temi che non sono né di destra e né di sinistra ma che riguardano il loro futuro e quello delle nuove generazioni”.

DDL ANTICORRUZIONE: LI GOTTI “QUANDO RIINA MINISTRO DELL'INTERNO?” ROMA (ITALPRESS) – “La maggioranza ed il governo sono stati battuti sull'articolo 1 del disegno di legge sulla corruzione. La nostra opposizione e' stata sul fatto che si voleva porre ai vertici dell'autorita' di contrasto alla corruzione il presidenze del consiglio, ossia Berlusconi. Avremmo dovuto, quindi, comunicare all'Europa questa indecente cosa: Berlusconi ritenuto responsabile di corruzione e graziato dalle attenuanti generiche, con sentenza definitiva, messo a capo della lotta alla corruzione in Italia. A quando la nomina di Riina a ministro dell'Interno? La maggioranza e' senza pudore ed offende i cittadini onesti”. Lo afferma in una nota il capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione Giustizia al Senato, Luigi Li Gotti. (ITALPRESS).

LAVORO: PEDICA, IN LOTTA CON DIPENDENTI DITTA PULIZIE (ANSA) – ROMA, 8 GIU – ''Ho aderito alla lotta dei dipendenti delle ditte delle pulizie del gruppo Fs, anche questa categoria di lavoratori rischia che con le nuove gare d'appalto, decise dai vertici aziendali, non vengano rinnovati i contratti. Per questo motivo ho manifestato oggi al loro fianco''. Lo afferma in una nota il senatore dell'Italia dei Valori, Stefano Pedica. ''Sul lavoro comincero' una battaglia senza precedenti – aggiunge – domani insieme al presidente Di Pietro e a Zipponi, responsabile nazionale del welfare e lavoro del partito saremo Tor Bella Monaca, insieme ai precari e ai cassaintegrati di tutta Italia. Gli operai che stanno manifestando a Termini, come tutte le altre categorie di lavoratori rivendicano il sacrosanto diritto all'occupazione. E' ora di scendere giu' dagli scranni dei palazzi ed unirsi alle lotte di tutti gli operai vittime del precariato prodotto dalla scellerata politica del governo Berlusconi. Domani a Tor Bella Monaca parte la staffetta che gireara' per tutta Italia con lo slogan: 'Il lavoro e' un diritto''.(ANSA).

DDL ANTICORRUZIONE:IDV, PER LEGA POLTRONE MEGLIO DI PRINCIPI (DDL ANTICORRUZIONE: NO LEGA GIURAMENTO SU…DELLE 12,50) (ANSA) – ROMA, 8 GIU – ''Evidentemente le poltrone da ministro o da sottosegretario sono piu' importanti dei principi. Per questo i ministri della Lega hanno giurato sulla Costituzione, ma hanno cercato di impedire che lo stesso potessero fare i funzionari pubblici. Si puo' spiegare solo in questo modo il voto contrario del Carroccio all'emendamento che introduce il giuramento della nostra Carta per i funzionari pubblici, contenuto nel ddl anticorruzione''. Lo afferma il capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione Affari Costituzionali, Pancho Pardi, secondo il quale ''la Lega ogni tanto torna alle origini, ma se ci sono poltrone in palio e' pronta a mettere da parte le idee''. ''Del resto – sostiene il senatore dell'Idv – neanche la permanenza del Carroccio al governo non ha altre spiegazioni: solo Berlusconi gli puo' garantire, sia pure ancora per poco, poltrone di primissimo livello ma nessuno sa bene quanto possa durare questo esecutivo e il nervosismo del Carroccio forse dipende anche dalla comprensione di questa incertezza''. (ANSA).

ANNOZERO: PARDI “LO SOSTITUIREI CON GASPARRI, SANTORO DI CENTRODESTRA” ROMA (ITALPRESS) – Maurizio Gasparri a condurre lo show che sostituira' Annozero. La proposta e' di Pancho Pardi, senatore e capogruppo Idv in Vigilanza Rai, che oggi e' stato ospite del programma di Radio2 'Un Giorno da Pecora'. Ora che in Rai hanno chiuso Annozero, chi dovrebbe occupare quello spazio? “Se levano di mezzo Santoro, per far spazio a uno di centrodestra, bisogna immaginare di mettere al suo posto uno della maggioranza”. E chi potrebbe essere? “Se Gasparri uscisse dal Senato, potrebbe essere lui a mettersi alla prova”. E se dovesse fare le nuove nomine dei direttori di Rete, lei chi metterebbe a capo di Rai1? “Carlo Freccero”. E a Rai2? “Loris Mazzetti”. Per la terza rete, invece confermerebbe Ruffini o ne sceglierebbe un altro? “No, Ruffini ha fatto un buon lavoro, lo confermerei”.

Rai/ Pardi: Lei cambi rotta, senza qualità azienda muore Servono indipendenza e pluralismo Roma, 8 giu. (TMNews) – “Per come si è conclusa la vicenda Santoro, è il momento di chiedere al dg Lorenza Lei, parafrasando Cicerone: 'Quousque tandem abutere, Catilina, patientia nostra?'. È chiaro, infatti, che la Rai sta continuando la sua discesa nei bassifondi dell'informazione e nel deserto del pluralismo, se non si cambia subito rotta la nostra opposizione ad una gestione autolesionista sarà durissima”. Lo afferma il senatore Pancho Pardi, Capogruppo dell'Italia dei Valori in Commissione di Vigilanza. “Se la chiusura di Annozero – prosegue – è la prova d'autore della linea manageriale della nuova direttrice generale, non possiamo che attenderci soluzioni draconiane per 'Che tempo che fa', 'Report' e 'Vieni via con me', oltre che comportamenti punitivi verso Loris Mazzetti o Rainews e Rai Parlamento. Inoltre, vorremmo sperare che l'atteggiamento filo-governativo non continui ad intaccare la gestione economica e finanziaria degli appalti proseguendo nella linea Masi, con la penalizzazione delle risorse interne e il favoritismo verso amici, sodali e imprenditori spregiudicati che sfruttano la manovalanza. Peggio ancora – conclude Pardi – il livello dell'informazione Rai, con gli strafalcioni sulle date dei referendum e le sproporzioni tra le formazioni politiche: senza una tv di qualità, indipendente e pluralista, muore lo spirito stesso del servizio pubblico”.

Lega, Pardi: Ministri giurarono, poltrone piu' importanti di principi Roma, 08 GIU (Il Velino) – “Evidentemente le poltrone da ministro o da sottosegretario sono piu' importanti dei principi. Per questo i ministri della Lega hanno giurato sulla Costituzione, ma hanno cercato di impedire che lo stesso potessero fare i funzionari pubblici. Si puo' spiegare solo in questo modo il voto contrario del Carroccio all'emendamento che introduce il giuramento della nostra Carta per i funzionari pubblici, contenuto nel ddl anticorruzione”. Lo dichiara il capogruppo dell'Italia dei valori in commissione Affari costituzionali al Senato, Pancho Pardi, che aggiunge: “Insomma, la Lega ogni tanto torna alle origini, ma se ci sono poltrone in palio e' pronta a mettere da parte le idee. Del resto anche la permanenza del Carroccio al governo non ha altre spiegazioni: solo Berlusconi gli puo' garantire, sia pure ancora per poco, poltrone di primissimo livello ma nessuno sa bene quanto possa durare questo esecutivo e il nervosismo del Carroccio forse dipende anche dalla comprensione di questa incertezza”. (com/gat)

REFERENDUM. MURA: ROMANI GRAZIE DI QUORUM DI ESISTERE (DIRE) Roma, 8 giu. – “Il ministro Romani che oggi dichiara che il referendum sul nucleare sarebbe inutile, e' lo stesso ministro Romani che dopo Fukushima ha detto che sul nucleare 'indietro non si torna, avanti tutta con le centrali'. Sempre lui e' stato qualche giorno dopo che ha presentato un emendamento truffa al decreto omnibus, per poi sostenere tutto a posto il nucleare in Italia non si fa piu', per questo Cassazione e Consulta non ammetteranno il quesito”. Lo dichiara Silvana Mura, deputata di Idv. “Dopo essere stato smentito anche questa volta- aggiunge Mura- ora si attesta sulla teoria della presunta inutilita' del referendum e noi lo ringraziamo di quorum perche' lui rappresenta il migliore spot che di questi tempi possa esistere”.

MINISTERI, MURA(IDV): DA ROMA LADRONA A LEGA POLTRONA (9Colonne) Roma, 8 giu – “Con tutto il rispetto per le proposte di legge di iniziativa popolare, il progetto leghista per trasferire i ministeri al nord è semplicemente incomprensibile, e non dimostra altro che la grande difficoltà di Bossi a dire qualcosa di leghista sul sacro prato di Pontida”. Così la deputata dell'Idv Silvana Mura. “Personalmente – continua – ritengo ancora più preoccupante se fosse confermata la notizia relativa al fatto che il governo nel Cdm di domani si appresta a concedere via libera all' apertura di uffici di rappresentanza dei ministeri di Bossi e Calderoli al nord con un decreto del presidente del Consiglio. Un partito politico è libero di perseguire i progetti che vuole dei quali poi eventualmente risponderà ai suoi elettori, il governo invece dovrebbe avere responsabilità e compiti ben diversi. Promettere la riforma fiscale per poi limitarsi ad aprire una dependance amministrativa al nord per i ministri Bossi e Calderoli sarebbe il segno evidente della agonia in cui Berlusconi versa orami da tempo”.

LAVORO. IDV A GIOVANARDI: CONCILIAZIONE È MIRAGGIO, SI DIMETTA (DIRE) Roma, 8 giu. – “Ma il ministro Giovanardi non voleva dimettersi per i tagli al suo dicastero? Gli ricordiamo che il suo governo ha di fatto causato il declino del nostro Paese sul piano della parita' di diritti e delle politiche di sostegno. C'e' poco di cui vantarsi, il progetto che sta sbandierando e' meno di una foglia di fico e non basta a nascondere la vergognosa realta': conciliare lavoro e famiglia in Italia e' un miraggio”. Lo afferma Giuliana Carlino, Capogruppo dell'Italia dei Valori in Commissione Lavoro a Palazzo Madama, che annuncia la presentazione di una mozione sulla conciliazione di lavoro e famiglia. “L'occupazione femminile- prosegue- e' pochissima, di scarsa qualita' e penalizzata sul piano della maternita': ben 800.000 donne hanno perso il lavoro dopo una gravidanza a causa del totale disinteresse del governo, che ha ridotto all'osso il Fondo nazionale per le politiche della famiglia inizialmente di 350 milioni di euro, ha azzerato i finanziamenti per lo sviluppo territoriale degli asili nido che il Governo Prodi aveva stanziato in 200 milioni e ha persino abrogato la legge che vietava le dimissioni in bianco. È tragico che, a causa di questi interventi, avere un figlio sia un rischio economico invece che un valore sociale. Giovanardi- conclude- parla di 15 milioni di euro, che sembrano peraltro finalizzati ad oliare gli ingranaggi del clientelismo, visto che per la maggior parte andranno ai privati: il ministro faccia le valigie e segua a ruota governo del bunga-bunga”. (Com/Tar/ Dire) 18:53 08-06-11

*Referendum/ Idv: Governo li osteggia e nega diritto cittadini Monito in aula a Romani: dovrebbe incitare a votare,non astenersi Roma, 8 giu. (TMNews) – “Questo governo osteggia palesemente i referendum perché rappresentano un programma alternativo di governo, perché il voto referendario rispetta i diritti dei cittadini. Quanto il ministro dice non convince e in gran parte non è vero”. Lo ha detto Ignazio Messina, capogruppo IdV in commissione Finanze, replicando al ministro Romani, durante il question time odierno. “Sarebbe dovere di questo governo invitare i cittadini ad andare ad esprimere la propria idea – ha affermato Messina – ma esso fa tutt`altro, continua ad osteggiare questi referendum, come ha fatto sin dall`inizio, con diverse strategie, tra cui la negazione dell`election day, con il quale si sarebbero risparmiati diversi quattrini. E` evidente che il governo va avanti sulla propria strada per proteggere accordi economici presi dal presidente del Consiglio con altri paesi europei”. “E` comunque scandaloso – ha concluso il suo intervento il parlamentare dipietrista – che alcuni esponenti del governo incitino i cittadini a non andare a votare. In questo caso più che mai si tratta dell`esercizio di un diritto e non è lecito ostacolarlo”.

CASA: IDV, BENE ACCOGLIMENTO ODG SU EDILIZIA SOSTENIBILE (V. CASA: CAMERA, OK SISTEMA CERTIFICAZIONE … DELLE 11,42) (ANSA) – ROMA, 8 GIU – ''Siamo soddisfatti per l'accoglimento del nostro ordine del giorno da parte del governo. Abbiamo chiesto ed ottenuto che il governo si impegni a recepire interamente la direttiva Ue in materia di edilizia sostenibile. Vigileremo perche' cio' avvenga''. Lo dichiara Augusto Di Stanislao, deputato di Italia dei Valori, primo firmatario dell'ordine del giorno approvato in Aula alla Camera. ''Nel nostro Paese – sottolinea l'esponente di Idv – quattro edifici su cinque sono inefficienti dal punto di vista energetico: si tratta di 23 milioni di costruzioni, il cui recupero potrebbe costituire una spinta importante per l'economia italiana''. ''E' necessario predisporre interventi piu' concreti – prosegue Di Stanislao – al fine di realizzare il grande potenziale di risparmio energetico nell'edilizia e che la certificazione acquisti un ruolo propositivo non solamente nella costruzione di edifici nuovi, ma anche nella ristrutturazione del patrimonio edilizio esistente''. ''Bisogna incentivare le aziende attive nel settore – conclude Di Stanislao – a proporre ed utilizzare materiale dalle migliori caratteristiche dal punto di vista della compatibilita' ambientale e dell'attenzione ai costi sul ciclo di vita delle costruzioni e realizzare gli standard qualitativi di certificazione attinenti la sostenibilita' degli interventi di costruzione di nuovi edifici, nonche' di ristrutturazione di quelli gia' esistenti''. (ANSA).

ALITALIA: IDV, AIR FRANCE PRENDERA' COMPAGNIA A PREZZO SALDO = Roma, 8 giu. – (Adnkronos)- ''L'Italia dei Valori e' stata l'unica forza politica a denunciare il grave danno causato alle casse dello Stato dall'operazione Cai, che ha comportato il licenziamento di migliaia di lavoratori. La creazione di una holding tra Alitalia e Air France metterebbe seriamente a rischio l'autonomia di Alitalia, destinata comunque a finire nell'area di controllo francese''. Lo afferma il resposnabile welfare e lavoro dell'Italia dei Valori, Maurizio Zipponi, commentando notizie che parlano della creazione di una superholding francese che verrebbe a controllare Alitalia. ''E' l'ennesima prova dell'incapacita' del governo Berlusconi, che in campagna elettorale aveva promesso di mantenere l'italianita' della compagnia di bandiera, salvo poi scaricare tutto sulle spalle degli italiani e dei lavoratori'', dice Zipponi. ''Ora che i debiti sono stati pagati dai cittadini e che migliaia di precari sono ancora a spasso, Air France- evidenzia- prendera' a prezzo di saldo quello che rimane di Alitalia, ridotta ormai a una compagnia locale e non globale''.

VIAREGGIO: EVANGELISTI (IDV), PROLUNGARE INCARICO AL COMMISSARIO ROSSI = PRESENTATA INTERROGAZIONE AL MINISTRO MATTEOLI Roma, 8 giu. – (Adnkronos) – E' stata deposita, questa mattina alla Camera dei Deputati dall'on. Fabio Evangelisti, segretario Idv Toscana, un'interrogazione a risposta scritta al Ministro delle infrastrutture e trasporti, Altero Matteoli, per sollecitare, in attesa che la magistratura possa fare chiarezza sulle cause e le responsabilita' della strage di Viareggio, il prolungamento dell'incarico di Commissario straordinario per il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, in modo da favorire la ricostruzione di Via Ponchielli, le elargizioni disposte dalla legge speciale per i familiari delle vittime e il riconoscimento di alcuni familiari, conviventi e non conviventi, ''che la legge, purtroppo, non ha ancora contemplato''. ''Il nostro Paese – spiega Evangelisti – e' ancora in attesa di conoscere chi e in che modo avrebbe potuto evitare quel tragico incidente e se le imprese coinvolte, tra cui Fs Spa, Trenitalia Spa, Rfi Spa, Fs Logistica Spa, aziende di proprieta' dello Stato abbiano proprie responsabilita' in questa tragica vicenda''. ''In particolare, in questi giorni – aggiunge Evangelisti – e' tornata prepotentemente alla ribalta la mancata applicazione della procedura di cabotaggio al carro, che sarebbe dovuto avvenire su richiesta dell'impresa ferroviaria che ne assicurava la trazione, cioe' Trenitalia Spa, prima di essere utilizzato. Trenitalia, a quanto si sa, presento' la richiesta d'ispezione qualche mese prima dell'incidente, ma solo per la cisterna, non per tutto il carro''. 'Il controllo effettuato, dunque, fu negligente non per responsabilita' per espressa richiesta di Trenitalia che escluse dai controlli la parte inferiore (carrelli, struttura, freni e organi di aggancio). In ogni caso, si e' lasciato che per quattro anni e mezzo circolasse sulla rete nazionale un carro privo di revisione e quindi di nulla osta, con un pericolosissimo asse in fase di degenerazione''. ''Noi di Italia dei Valori chiediamo al Ministro – conclude Evangelisti – di prorogare l'incarico, quale commissario straordinario, al Presidente Enrico Rossi e sostenere l'approvazione della legge di modifica alla 'legge Viareggio' per consentire l'elargizione economica ai familiari che ne sono restati esclusi''.

TAV. ALFANO (IDV): NO TAV MOVIMENTO PACIFICO, CROSETTO MINACCIA LA VERA MINACCIA E' QUELLA DI MILITARIZZARE I CANTIERI. (DIRE) Roma, 8 giu. – “Non mi risulta che per la Torino-Lione si sia cercata alcuna mediazione, soprattutto con la cittadinanza locale. Forse e' proprio per questo che gli abitanti della Val di Susa non intendono dar tregua a chi pretende di installare un'opera inutile e dannosa in quei territori. Ricordo al sottosegretario che non sono stati rispettati i termini per l'installazione del cantiere della Maddalena e non e' mai stato chiesto il parere della cittadinanza locale. In sostanza sono state violate le norme comunitarie. Peraltro proprio Crosetto non puo' parlare di minacce, perche' la vera minaccia e' quella di militarizzare i cantieri. Imposizione e provocazione non sono sinonimi di mediazione, fanno solo rima”. E' la replica dell'europarlamentare di IdV Sonia Alfano alle dichiarazioni del sottosegretario alla Difesa Guido Crosetto che ha ipotizzato “di poter inviare l'esercito” a presidiare i cantieri. “La 'gentaglia' cui fa riferimento Crosetto sono i cittadini della Val di Susa che tentano di difendere il luogo in cui vivono?- aggiunge- quella non e' gente che invia pallottole o minacce, al contrario di quanto vorrebbe far credere il sottosegretario”. Quello NoTav “e' un popolo pacifico, fatto anche di donne, bambini e anziani- sottolinea Alfano- che incute lo stesso terrore che poteva incutere un noto 'violento' come Gandhi. Sono cittadini esasperati dalla violazione delle regole, status symbol e marchio di fabbrica di questo governo. Chi vuole 'costruire' invece sono le cricche e le cosche, e quelle si' che minacciano”. E poi, “a quale sinistra si riferisce Crosetto, dato che il Pd pare essere del tutto favorevole allo scempio della Val di Susa?- si chiede l'europarlamentare Idv- difendere il territorio non significa necessariamente essere un estremista di sinistra”.

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