Svizzera: Approvata in Parlamento la Mozione Narducci sulla normalizzazione dei rapporti diplomatici tra Italia e Svizzera

Le ottime relazioni che esistono tra i cittadini della regione transfrontaliera dell’Insurbia in particolare e tra la Svizzera e l’Italia dovrebbero essere di buon auspicio per la normalizzazione dei rapporti tra Italia e Svizzera dopo le tensioni cui abbiamo assistito negli ultimi tempi con la collocazione della Svizzera nella black list italiana per quanto riguarda la classificazione fiscale e con le ritorsioni da parte ticinese nei confronti dei lavoratori frontalieri italiani.

L’on Franco Narducci ha presentato una mozione in parlamento in cui si chiede il riavvio del negoziato tra i due Paesi riprendendo il dialogo nel rispetto reciproco e nella salvaguardia della legalità internazionale ed europea e senza precomprensioni, in maniera che la diplomazia possa ormai assumere il ruolo chiave che le spetta nel garantire il proseguimento delle ottime relazioni che, prima di tutto e di tutti, hanno intessuto i cittadini italiani e svizzeri attraverso la vita sociale che si è sviluppata nel tempo oltre le frontiere nazionali.

“Credo sia necessario uno sforzo reciproco che permetta di voltare pagina e guardare con fiducia al futuro, che non può che essere fatto di ottime relazioni tra i due Paesi” ha detto l’on. Narducci in sede di dichiarazioni di voto, dopo aver evidenziato le cifre che testimoniano l’intreccio relazionale tra i due Paesi, sottolineando che “il problema dei rapporti con la Svizzera certamente non riguarda solo il Canton Ticino e la questione dei frontalieri anche se loro sono quelli che ne pagano le conseguenze e quindi credo che il dialogo vada svolto a 360 gradi sia sul piano dei rapporti bilaterali che con l’Ue e quindi anche con l’Italia”.

“Certamente la Svizzera non può pensare di risolvere le questioni con i Paesi confinanti, membri dell’Ue, trascurando l’Italia ha precisato Narducci “ma ora” ha proseguito il parlamentare del PD l’Italia deve raccogliere gli sforzi fatti dalla Confederazione elvetica che si sta impegnando per uscire dalla lista nera di Roma e in un clima di ritrovata fiducia reciproca tra i due Paesi avviare velocemente le trattative per un nuovo accordo che contempli la complessità delle relazioni tra i due Paesi in un quadro di Convenzioni sulla fiscalità più cooperative e trasparenti”.

Nel suo intervento in Aula,l’on. Franco Narducci ha chiesto,a nome del PD, che “tutte le forze di questa Camera solleciteranno il Ministro dell’economia e delle Finanze a rivedere la posizione dell’Italia verso la Svizzera, ristabilendo i canali di dialogo, anzitutto quelli diplomatici, poiché la politica ha già esperito i suoi tentativi e ha già detto quanto c’era da dire”.

Inoltre, Narducci, come ha affermato nell’Aula parlamentare, ha giudicato positivamente il fatto che durante l’illustrazione delle mozioni avvenuta ieri in Parlamento ed anche in sede di dichiarazione di voto vi sia stata una “sostanziale condivisione degli obiettivi che abbiamo posto con la nostra mozione. Ne prediamo atto e ci auguriamo che il Governo ne prenda atto e dia finalmente un segnale di svolta a questa spinosa questione che si trascina avanti da un paio di anni, mentre altre nazioni, non solo europee, sono andate ben oltre la soglia negoziale di partenza”.

Roma, 7 giugno 2011

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Franco Narducci

Vicepresidente

Commissione Affari esteri

Camera dei Deputati, Roma

Tel. ++39 06 6760 5698

Cel. ++39 338 677 04 24

narducci_f@camera.it

www.franconarducci.com

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