“In Italia si scommette troppo. Il fenomeno dei giochi e delle scommesse nel nostro Paese ha preso una piega pericolosissima, una vera e propria distorsione dei costumi e dell’economia in cui fanno capolino associazioni a delinquere e mafie. Lo dimostrano il riemergere dell’antico male del calcioscommesse e le diverse operazioni della magistratura e delle forze dell’ordine, che vedono il coinvolgimento di soggetti riconducibili a Cosa nostra”. È questo l’allarme lanciato dal senatore del Pd Giuseppe Lumia, componente della Commissione antimafia.
“Nel 2010 – aggiunge Lumia – è stato battuto ogni record con una raccolta di giocate che ammonta a 61 miliardi di euro. Una cifra enorme, che si aggira intorno al 4% del Pil e cresciuta in modo vertiginoso in pochi anni. Basti pensare che la spesa media procapite è pari a 1200 euro e che nel 2003 la raccolta era di 15 miliardi”.
“Ma la cosa ancora più grave – spiega l’esponente antimafia del Pd – è che l’impennata del mercato legale dei giochi e delle scommesse non ha ridimensionato il giro d’affari di quello illegale. Anzi le due cose vanno di pari passo. Pertanto, è necessario porre un freno a questa espansione incontrollata, introducendo limiti e controlli più stringenti”.
Ufficio stampa
Matteo Scirè
(cell. 3200251236)
www.giuseppelumia.it
