Padiglione del Canada
54. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia
Steven Shearer: Exhume to Consume
Venezia, 1 giugno 2011 – La National Gallery of Canada/Musée des beaux-arts du Canada è lieta di annunciare la mostra di Steven Shearer alla 54. Biennale di Venezia.
Questa esposizione personale è costituita da una selezione di dipinti, disegni e sculture tra cui si trovano opere nuove o mai esposte in pubblico che traggono ispirazione da fonti diverse come la storia dell’arte, la cultura popolare e l’architettura vernacolare.
Nei pressi del Padiglione del Canada, Shearer ha creato un murales autoportante alto nove metri, ponendolo in relazione con l’architettura dei circostanti Padiglioni della Gran Bretagna e della Germania. Il murales è parte di un finto ingresso al Padiglione rappresentato da una struttura simile a un capanno degli attrezzi, uno dei motivi iconici più cari a Shearer. Su questa monumentale facciata figura un nuovo poema che l’artista ha scritto rifacendosi alla fraseologia della musica Black and Death Metal che evoca il sublime, nichilistico potere del linguaggio e cerca di provocare una risposta viscerale da parte degli spettatori.
All’interno del Padiglione sono esposti 12 dipinti tra cui diverse opere recenti di Shearer come The Fauves, per la quale l’artista ha sperimentato una varietà di nuove tecniche esplorando il tema dell’artista e della sua musa. L’esposizione comprende inoltre 81 disegni, la maggior parte dei quali non sono mai stati esposti. Queste opere presentano un aspetto alternativo del dissenso e dell’alienazione sociale arrivando a mostrare la vulnerabilità dell’essere umano e, allo stesso tempo, a prendere in considerazione il suo rapporto con il mondo esterno. Dell’esposizione fanno parte anche una scultura e un libro d’artista, unico esemplare, contenente 127 poemi.
Attraverso l’adozione e l’elaborazione di stili e temi specifici della storia della pittura figurativa, tra cui quelli vicini al simbolismo, all’espressionismo e al fauvismo, Shearer traccia paralleli formali e tematici tra la storia dell’arte e aspetti dimenticati o rifiutati del sociale. L’artista riesuma oggetti, immagini e idee dalla storia ma anche dal proprio passato e infonde in essi nuovi significati inserendoli in un contesto contemporaneo. La sua opera scaturisce da una inesausta raccolta di migliaia di immagini tratte da fonti come fanzines, annunci online e image shrines pescati nei siti web. Una dinamica generativa anima queste fonti frammentarie che vengono combinate e riciclate nel suo lavoro. La sua arte mette in risalto il potenziale psichico e emotivo di quelle immagini e le trasforma fino a far loro riflettere la sua personale esperienza.
“Dietro la facciata pop, l’opera di Steven Shearer ci appare complessa e profonda. Attraverso la rappresentazione anacronistica di certi aspetti della cultura popolare mostrata sotto tanti e diversi punti di vista, l’artista rivela la falsità della gerarchia con cui si separa la grande arte dall’arte minore e così ci porta a considerare il più interessante scarto esistente tra industrie culturali e mondo artistico. La Biennale di Venezia è la più importante manifestazione d’arte contemporanea ed è con immenso piacere che portiamo questo giovane e brillante artista canadese di fronte a un pubblico internazionale”.
Marc Mayer, Direttore e Amministratore delegato, National Gallery of Canada / Musée des beaux-arts du Canada
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Note per i redattori
Partecipazione canadese-2011
La rappresentazione del Canada alla Biennale di Venezia è stata resa possibile grazie al sostegno dei seguenti: National Gallery of Canada / Musée des beaux-arts du Canada, Canada Council for the Arts / Conseil des Arts du Canada, Aeroplan / Aéroplan, ianada Pavilion Patrons / Mécènes du Pavillon du Canada, Contemporary Art circle of the National Gallery of Canada / Cercle de l’Art contemporain du Musée des beaux-arts du Canada, nonché numerosi altri donatori individuali, fondazioni e aziende.
Steven Shearer
Steven Shearer ha esposto ampiamente a livello internazionale con personali a Amsterdam, Birmingham, Zurigo, Los Angeles, New York, Toronto, Torino, Tokyo e Vancouver. Tra le recenti mostre collettive ricordiamo Double Album: Daniel Guzmán and Steven Shearer al MUCA, Museo Universitario di Arti e Scienze, Città del Messico e al New Museum, New York (2008); The Order of Things al Museum van Hedendaagse Kunst, Antwerp (2008); Blasted Allegories. Works from the Ringier Collection al Kunstmuseum di Lucerna (2008); Canada Dreaming al Kunstverein, Wolfsburg (2006); All the Pretty Corpses a The Renaissance Society, University of Chicago (2005); Pin Up: Contemporary Collage and Drawing alla Tate Modern, Londra (2004);Rock My World : Recent Art and the Memory of Rock n’ Roll al Wattis Institute for Contemporary Arts, San Francisco (2002). In anni recenti otto sue opere sono entrate a far parte della collezione nazionale del Canada.
La curatrice: Josée Drouin-Brisebois
Josée Drouin-Brisebois, Curatrice d’arte contemporanea alla National Gallery of Canada Canada / Musée des beaux-arts du Canada, ha organizzato e scritto saggi per un gran numero di esposizioni tra cui It Is What It Is. Recent Acquisitions of New Canadian Art (2010), Nomads (2009), Caught in the Act: The Viewer as Performer (2008), ), Dé-constructions (2007) e Christopher Pratt, (2005). Suoi scritti sono apparsi anche nel volume Otherworld Uprising: Shary Boyle, come pure in Canadian Art Magazine, Border Crossing, PAJ, A Journal of Performance and Art e Prefix Photo.
Catalogo
La presentazione di Steven Shearer a Venezia è accompagnata da una pubblicazione di 256 pagine in quadricromia, contenente un saggio della curatrice Josée Drouin-Brisebois e una sua intervista approfondita con l’artista. Il volume è edito dalla National Gallery of Canada / Musée des beaux-arts du Canada.
Padiglione del Canada
Il Canada partecipa alla Biennale di Venezia dal 1952. Nel 1958 sotto la direzione della National Gallery of Canada / Musée des beaux-arts du Canada, il noto architetto italiano Enrico Peressutti dello studio milanese di architettura BBPR, ha progettato e costruito il Padiglione del Canada nei Giardini di Castello, nel cuore della Mostra.
National Gallery of Canada / Musée des beaux-arts du Canada
La National Gallery of Canada / Musée des beaux-arts du Canada accoglie le più importanti collezioni, tradizionali e contemporanee, d’arte canadese, compresa la vasta collezione del Canadian Museum of Contemporary Photography / Musée canadien de la photographie contemporaine. La Galleria ospita anche la maggiore collezione canadese d’arte europea dal XIV al XXI secolo oltre a importanti raccolte d’arte americana, asiatica e indigena. Ad esse si aggiungono rinomate collezioni internazionali di stampe, disegni e fotografie. Dal 1880, anno della sua costituzione, la National Gallery of Canada / Musée des beaux-arts du Canada ha svolto per oltre un secolo un ruolo chiave nel mantenimento e nello sviluppo della cultura canadese. Tra I suoi principali mandati vi è quello di assicurare a tutti i canadesi una crescente facilità di accesso a un patrimonio artistico di grande valore. Al fine di mantenere questo suo impegno, il museo è impegnato nel più vasto programma di esposizioni itineranti d’arte al mondo. Siete invitati a visitare www.gallery.ca
Informazioni per I visitatori
Indirizzo: Padiglione del Canada, Giardini di Castello, 30122 Venezia
Date: 4 giugno – 27 novembre 2011
Orario di apertura: dalle ore 10 alle ore 18, dal martedì alla domenica. Chiuso il lunedì
Vaporetto: Giardini
Per maggiori informazioni sul Padiglione del Canada alla 54. Biennale di Venezia, visitate:
www.gallery.ca/venice
Per contatti stampa, richieste di immagini e interviste si prega di rivolgersi a:
David Field
Calum Sutton PR T: +44 (0)207 183 3577
M: +44 (0)7843 673393
Jenny McVean
Calum Sutton PR
T: +44 (0)207 183 3577
M: +44(0)7595 217650
