“La polemica sulle mense sembra sensata tecnicamente ma inspiegabile politicamente. Penso, invece, che sia stupida e spiegabilissima. Nel merito, era probabilmente ora che anche a Civitavecchia si applicasse una qualche forma di gradualità reddituale nell’offerta di un servizio pubblico che grava sulle famiglie. E’ giusto che, soprattutto in una congiuntura economica difficile, chi ha più difficoltà paghi meno degli altri – è quanto dichiara Michele Pagano, presidente del Coordinamento Udc della provincia di Roma -. Sull’aspetto politico, che offre innegabilmente spunti curiosi, penso che tutto sia abbastanza comprensibile ma non accettabile. L’Udc e’ un partito serio, con delle regole chiare. Un partito che vuole crescere deve aprire, ma chi entra dovrebbe sapersi comportare almeno con educazione. La verità e’ che si vorrebbero far prevalere, strumentalmente, le suggestioni di certa oppossizione, che mi auguro, per il bene di Civitavecchia, non torni più a governare. Anche a sinistra sarebbe ora di cambiare. Mentre a sinistra ci penserà qualcun altro, nell’ Udc e’ ora che il partito provinciale provi a portare – conclude Pagano – un po’ di buonsenso alla classe dirigente di Civitavecchia.”