Lo spettacolo apoteotico visto nella serata di ieri sui principali TG nazionali, ampiamente ripreso da tutti i quotidiani, sta scuotendo per l’ennesima volta la coscienza e la proverbiale democrazia degli italiani, a tratti quasi rassegnati di fronte all’arroganza di un regime sùbdolo e perfezionato che ha deciso di non fermarsi neppure di fronte all’evidenza di una degenerazione propagandistica e pienamente annunciata.
Si vuole ridurre ulteriormente questo popolo, già ampiamente segnato da una dittatura dalle ferite non ancora rimarginate, a una forzata sudditanza o schiavitù padronale.
Ma la liberazione in atto nel Magrèb, che pur si sta affacciando anche sul versante europeo del Mediterraneo, sta inesorabilmente raggiungendo anche noi.
Facendo sì che ogni giorno che passa se ne possano avvertire i profumi e gli aneliti, mescolati a una inoltrata se pur tardiva primavera.
Anche quelli di questi giorni, al pari di quell’affannoso copione già visto in Nordafrica, sono segnali che annunciano, inequivocabilmente, la fine di una stagione.
Roma, 21 maggio 2011
la Commissione di Vigilanza
per la Democrazia Partecipativa,
movimento astensionista politico
per il rilancio della sovranità popolare
Antonio Forcillo – portavoce
cell. 338-5867165