Shongoti Onlus Società Cooperativa Sociale a Responsabilità Limitata
Commercio Equo e Solidale e Finanza Solidale
22036 Erba Via Mazzini 40
con il patrocinio del Comune di Erba
propone
Un altro mondo è possibile – terza edizione
Venerdì 20 maggio 2011 – Riccardo Petrella – Acqua bene comune
Venerdì 27 maggio 2011 – Roberto Mancini – Idee Eretiche
Sala comunale “Fernanda Isacchi” di Casa Prina – Erba P.zza Prina 1 ore 21.00
per contatti: Pierluigi Cogliati 3356700766 thomas.sankara@davide.it
Riccardo Petrella, nato a La Spezia nel 1941, ha studiato Economia Politica presso l’Università di Firenze. Dal 1967 al 1975 è stato segretario scientifico e direttore del Centro europeo di Ricerca in Scienze Sociali a Vienna. Dal 1976 al 1978 è stato ricercatore presso il Consiglio Internazionale delle Scienze Sociali a Parini. Dal 1978 al 1994 ha guidato la commissione di previsione e valutazione in scienza e tecnologia della Comunità Europea a Bruxelles. Dal 1982 è professore presso l'Università Cattolica di Lovanio (Belgio), dove insegna «globalizzazione dell'economia », presso l’università di Bruxelles. Nel 1991 ha fondato il Gruppo di Lisbona, formato da docenti, imprenditori, giornalisti e leader culturali, per promuovere un’analisi critica delle attuali forme di globalizzazione e nel 1997 ha istituito il Comitato Istituzionale per il Contratto Mondiale dell’acqua. Nel 2001 ha pubblicato Il manifesto dell’acqua, dove si afferma che l’acqua deve essere considerata come “bene comune”, patrimonio dell’umanità. Da sempre impegnato per la difesa dei beni comuni, continua a sollecitare i governi a riappropriarsi di tali beni attraverso gestioni pubbliche e democratiche. Si definisce un “operaio della parola”, presente ovunque è possibile proporre soluzioni alternative alla mondializzazione dell’economia di mercato. Petrella è stato nominato Dottore Honoris Causa dalle Università di Umea e di Roskilde, dalla Katholieke Universiteit Brussel, dai Politecnici di Mons e di Grenoble e dall’Università del Quebec a Montreal.
Roberto Mancini, nato a Macerata nel 1958, è professore ordinario di Filosofia Teoretica presso l’Università di Macerata, dove è anche Presidente del Corso di Laurea in Filosofia e Vice Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia. Collabora con le riviste Servitium, Ermeneutica Letteraria e Altreconomia; tra il settembre 2008 e l’agosto 2009 ha collaborato con il quotidiano Avvenire. Dirige le collane Orizzonte Filosofico e la collana Tessiture di laicità presso la Cittadella editrice di Assisi. E’ membro del Comitato scientifico delle Scuole di Pace della Provincia di Lucca e del Comune di Senigallia. Collabora da anni con il “Centro Volontari per il Mondo” di Ancona e con il Coordinamento Nazionale delle Comunità di Accoglienza. Nel novembre 2009 ha ricevuto il premio “Zamenhof – Voci della pace” dall’Associazione Italiana per l’Esperanto e dalla Regione Marche. Oltre a circa 250 articoli di etica, antropologia filosofica, e filosofia della religione, ha pubblicato circa 20 volumi tra cui, appunto, “Idee Eretiche – Percorsi verso un’economia delle relazioni, della cura e del bene comune, Edizioni Altreconomia, 2010”, nel quale sostiene che l'economia di può cambiare. Una rivoluzione che porta “dal profitto al dono, dalla proprietà all'affidamento responsabile, dall'accumulazione alla condivisione, dalla competizione alla cooperazione, dalla flessibilità alla dignità, dall'esclusione all'ospitalità reciproca”. Questa è l'eresia di Roberto Mancini: 33 “illuminazioni” che anticipano un'altra economia, al servizio delle persone e della comunità.