Se per Tremonti la questione meridionale frena la ripresa in Italia, la “cosidetta” AltraItalia, potrebbe fare la differenza. Non sono un ecomomista, qundi non vi aspettare termini tecnici o che vi racconti parabole e sermoni come sta facendo il ministro dell’ economia italiano Da piu’ di decennio in Italia non esiste una politica migratoria pragmatica, orientata verso gli oltre 60 milioni di italici sparsi per il mondo. I “nostri” governanti non si sono mai resi conto che investire mille euro per l’ estero, ne potrebbe ricavare 4. Per fare tutto questo occorre ricostuire un ponte diretto con le comunita’ italiane all’ estero, garantendo in primis il voto totale ( a tutte le tornate elettorali), in secondo luogo investire nella Cultura & Made in Italy, le iniziative al riguardo sono tante, basta pensarle e discuterle con le nostre comunita’ e personaggi di spicco Cari politici di ieri e di oggi, i nostri legami primari albergano nel nostro paese d’ origine, le nostre vere radici e non nel parlamento, che il Paese venga governato da Berlusconi, Bersani, Casini o un pincopallino qualsiasi ci interessa poco o niente. Questo e’ dimostrato dallo scarsissimo afflusso alle urne, c’e’ ancora il 62% degi italiani all’ estero che preferisce astenersi, e molti di quel 38% di elettori, preferisco delegare il proprio voto a terzi. ( enti, patronati, comites, associazioni ect..ect) O si va verso questo orizzonte, oppure ….