La proposta di Legge della Lega Nord, da lunedì in discussione alle competenti Commissioni parlamentari, è una nuova batosta per il Sud: si torna a prevedere il pedaggio per l'A3 e il trasferimento del capitale Anas alle Regioni sulla base degli autoveicoli circolanti e non sulla base dei chilometri di strade. Il che favorisce le regioni più ricche, che sono quelle del Nord dove ci sono più veicoli circolanti, ma penalizza fortemente quelle Meridionali, che hanno la maggior parte di strade e autostrade a gestione Anas.
Ma quello che più colpisce è il fatto che torna in auge la proposta, da sempre cara a Tremonti e alla destra, di regionalizzare l'Anas, che verrebbe quindi smembrata e ridotta a mille pezzi, finendo così per disperdere quel capitale di energie, professionalità, competenze che proprio negli ultimi anni aveva toccato livelli piuttosto alti. L'Anas del cantoniere stile anni '70 non esiste più: l'azienda ha conquistato negli anni professionalità e competenza. La regionalizzazione finirebbe per distruggere l'azienda.
Nella proposta di legge della Lega si scopre una vera e propria perla: andranno alle regioni del Nord i proventi del pedaggio del futuro Ponte sullo Stretto di Messina. Quest’ultima società è quasi completamente dell’Anas, ma attraverso la partecipazione al capitale, la Lombardia avrà il 19 % dei pedaggi e la Calabria il 2,20%!
Il federalismo in salsa leghista è già servito!