AI REFERENDUN SI VOTA SECONDO LA PROPRIA COSCIENZA E NON PER PARTITO PRESO

L’ articolo 75 esplicato” “Tutti coloro che hanno ancora una coscienza libera a giugno vadano a votare al di la del colore politico, o partito preso”

Ad ogni tornata elettorale allo Stato ( ergo ai contribuenti ) costa tra i 300/400 milioni di euro, adesso senza fare nessun calcolo di matematica elementare, questa somma passa dallo Stato nelle casse dei partiti, i quali si cuccano la bellezza di un (vostro ) miliardo, ogni anno. Visto che abolirli richierebbe un suicidio istituzionale, abbiate almeno il decoro di recarvi alle urne, altrimenti sarete complici di una truffa ai danni di voi stessi. I referendum abrogativi/confermativi servono al popolo per raddrizzare quel che i governi costruiscono storto. I nostri adri costituzionali ci hanno lasciato in eredita’ il principio della democrazia diretta e noi fessacchiotti pe decenni ci siamo lasciami convincere dai pseudo-legislatori di non andare a votare, contrario a quanto stalisce il primo comma dell’ articolo 21:” Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione”

Con ogni altro mezzo di diffusione signori significa appunto, con i referendum, le iniziative popolari e le petizioni!!!! ( invito come al solito alla riflessione)

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