Pisapia non ha ancora capito che i partiti sono morti e sepolti. Nulla ci unisce a questa gente. Loro incassano un miliardo di euro di “contributi elettorali”, il MoVimento 5 Stelle li ha rifiutati. Loro vogliono l'EXPO del cemento 2015, inceneritori, centrali nucleari e la Tav in Val di Susa (chiedere a Bersani, Chiamparino e Fassino per delucidazioni) e noi no. Loro fanno schifosi inciuci sulla pelle dei cittadini assentandosi quando si tratta di votare contro lo Scudo Fiscale e per l'accorpamento del referendum con le elezioni comunali e noi vogliamo la massima trasparenza. Un consiglio a Pisapia, come si dice a Milano “Vai a ciapà i ratt”, magari vicino alla Baggina.
“Pisapia non demorde, e ci riprova: “Né Palmeri né Calise ci ruberanno voti perché la coalizione che mi appoggia è la più grande che il centrosinistra ha mai avuto dal dopoguerra ad oggi, ed è unita e unitaria”. “È certo che successivamente, nel corso del ballotaggio vorrò anche dialogare con chi ha votato il Terzo polo o il Movimento 5 stelle, perché vi sono fin da ora molti temi che ci vedono uniti e credo che possiamo andare avanti nell- a stessa direzione per migliorare Milano”.