FOCUS IDV DEL 10 MAGGIO

FOCUS IDV DEL 10 MAGGIO

GIUSTIZIA: DI PIETRO, GOVERNO INTACCA CAPOSALDI LOTTA MAFIA (ANSA) – ROMA, 10 MAG – Il governo Berlusconi ''sta intaccando i caposaldi della lotta alla mafia tagliando i fondi per la protezione dei collaboratori di giustizia e riducendo drasticamente le intercettazioni''. E' questa la protesta contenuta in un'interrogazione presentata da Antonio Di Pietro ai ministri dell'Interno, della Giustizia e dell'Economia. Il leader dell'Idv ricorda che il sottosegretario all'Interno Alfredo Mantovano ha lanciato l'allarme per l'assenza di fondi da destinare a collaboratori e testimoni di giustizia: erano 52 milioni nel 2008, scesi a 49 l'anno successivo e ''crollati'' a 34 nel 2011. Si tratta di un taglio del 35% – fa notare Di Pietro – della spesa per questo specifico settore''. In conclusione l'ex Pm chiede al governo se ''al di la' degli slogan intenda concretamente sostenere la lotta alla criminalita' organizzata al fine di rendere l'Italia un paese democratico ed economicamente competitivo''.(ANSA).

AMMINISTRATIVE: DI PIETRO, MAI COME ORA HANNO VALENZA POLITICA = (AGI) – Novara, 10 mag. – “Mai come in questo momento le elezioni amministrative hanno valenza politica. Lo dimostra, solo per fare un esempio, la candidatura di Silvio Berlusconi a Milano e a Napoli”. Lo ha detto il leader dell'IdV, Antonio Di Pietro, conversando con i giornalisti prima di un incontro elettorale a Novara, a conclusione del suo tour elettorale in Piemonte. (AGI)

DI PIETRO: OGGI CRIMINALITA' AMMINISTRA LA COSA PUBBLICA = (AGI) – Novara, 10 mag. – “Un tempo i criminali lavoravano contro le istituzioni. Adesso si candidano e vanno ad amministrare la cosa pubblica: si fanno le leggi, i provvedimenti, piuttosto che la commissione edilizia, un incarico, una consulenza e quant'altro. In questo modo realizzano fini illeciti in modo formalmente corretto, ma ancora piu' pericoloso sul piano morale ed etico”. Lo ha detto il leader dell'IdV, Antonio Di Pietro, parlando con i giornalisti prima di un incontro elettorale a Novara. “Qualsiasi riferimento a fatti o a personaggi noti – ha precisato ironicamente – e' puramente voluto”. “Prima – ha proseguito – c'era una criminalita' organizzata che lavorava contro lo Stato e che trovava la sua collocazione territoriale nel 'Regno delle Due Sicilie'. Da quando la criminalita' e' entrata nelle istituzioni, si e' fatta istituzione. Da quando non ha piu' bisogno di usare coppola e lupara, non ci sono piu' una mafia del Sud e una del Nord: c'e' una criminalita' sola, con la cravatta e con la camicia bianca, che porta avanti interessi privati con mezzi legali”. (AGI)

REFERENDUM: DI PIETRO SCRIVE A VERTICI RAI, SPOT INCOMPRENSIBILE = (AGI) – Roma, 10 mag. – Antonio Di Pietro ha inviato una lettera al presidente della Rai, Paolo Garimberti, e al direttore generale, Lorenza Lei, per chiedere “una immediata correzione di rotta” sugli spot referendari che la Rai sta mandando in onda in questi giorni. Il leader Idv ritiene infatti che siano stati “completamente ignorati i pareri formalmente espressi sul testo dai comitati promotori dei referendum sul nucleare, sul legittimo impedimento e dei due referendum sull'acqua. Infatti, lo spot proposto dalla Rai risulta incomprensibile e burocratico ed e' stata motivata questa non avvenuta modifica accampando un parere contrario del ministero dell'Interno di cui nessuno, pero', ha fornito riscontro formale”. “La Rai – scrive Di Pietro – e' stata piu' volte sollecitata a trasmettere gli spot per illustrare la data, l'ora, la modalita' di voto e il contenuto dei quesiti oggetto della consultazione referendaria del 12 e 13 giugno. L'Italia dei Valori, con lettera a mia firma, inviata il 29 aprile scorso, ha particolarmente sottolineato la necessita' di superare la grave situazione di illegalita' provocata dal colpevole ritardo della commissione di Vigilanza, adempiendo comunque agli obblighi previsti dalla legge sulla par condicio”. (AGI)

REFERENDUM. DI PIETRO A VERTICI RAI: CORREGGERE ROTTA SU SPOT SONO INCOMPRENSIBILI E TRASMESSI IN ORARI DI BASSO ASCOLTO (DIRE) Roma, 10 mag. – Il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, ha inviato oggi una lettera al presidente della Rai, Paolo Garimberti, e al direttore generale, Lorenza Lei, per chiedere “un'immediata correzione di rotta” sugli spot referendari che la Rai sta mandando in onda in questi giorni. Nella missiva si evidenzia che “sono stati completamente ignorati i pareri formalmente espressi sul testo dai comitati promotori dei referendum sul nucleare, sul legittimo impedimento e dei due referendum sull'acqua. Infatti lo spot proposto dalla Rai risulta incomprensibile e burocratico ed e' stata motivata questa non avvenuta modifica accampando un parere contrario del ministero dell'Interno di cui nessuno, pero', ha fornito riscontro formale”. “La Rai- scrive Di Pietro- e' stata piu' volte sollecitata a trasmettere gli spot per illustrare la data, l'ora, la modalita' di voto e il contenuto dei quesiti oggetto della consultazione referendaria del 12 e 13 giugno. Nonostante queste sollecitazioni, l'impegno dell'azienda del servizio pubblico appare del tutto insoddisfacente. Unica eccezione, la trasmissione 'Annozero' dedicata al tema dell'energia nucleare”. Inoltre, sottolinea, “e' scomparsa dai telegiornali e dall'informazione Rai ogni notizia riguardante gli sviluppi della tragedia giapponese, mentre nessun cenno e' mai stato fatto ai referendum sull'acqua e sul legittimo impedimento. Quanto agli spot per illustrare contenuti e modalita' di voto, la Rai si e' decisa soltanto quattro giorni fa a mandarli in onda con incomprensibili e gravi limitazioni. A cio' va aggiunto che la Rai ha scelto di rendere quanto piu' marginali possibile i suddetti spot illustrativi: soltanto due al giorno, collocati, per di piu', in orari di bassissimo ascolto”. “La Rai- osserva Di Pietro- non puo' e non deve diventare strumento di parte, al servizio di quanti si stanno adoperando per far cadere un velo di silenzio sui referendum”. Per queste ragioni, afferma, “chiedo un'immediata correzione di rotta che garantisca, nelle fasce di maggior ascolto e nei relativi notiziari televisivi e radiofonici, la messa in onda degli spot nelle trasmissioni di approfondimento e nelle tribune referendarie. Ricordo che siamo di fronte ad obblighi di legge che, se inapplicati o aggirati, costringeranno l'Italia dei Valori a chiamare in causa, con il loro giudizio e con le loro sanzioni, tutte le sedi istituzionali preposte in Italia e in Europa alla tutela del diritto dei cittadini all'informazione”.

REFERENDUM, DI PIETRO: BENE FIORELLO CONTRO RITORNO ALL'ATOMO (9Colonne) Roma, 10 mag – “Apprezzo le persone sincere e schiette come Fiorello, che oggi ha spiegato: 'Dopo quello che è successo in Giappone, io vado in ansia. Dicono: le centrali adesso sono sicure. Ma va'? Ci fosse anche solo un 1 per mille di rischio, io avrei paura. E se il referendum si fa, vado a votare'. E lo voglio tranquillizzare: il referendum si farà. Quindi il 12 e 13 giugno tutti al voto. Occorrono quattro sì per mandare a casa il governo”. È quanto scrive il leader dell'Italia dei valori, Antonio Di Pietro, sulla sua pagina Facebook, commentando l'intervista di Rosario Fiorello al settimanale 'Oggi' in edicola domani.

GIUSTIZIA: DI PIETRO, PREMIER COME UN RAIS, LIBERIAMOCI FERMIAMO REGIME PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI (ANSA) – TORINO, 10 MAG – ''Berlusconi si comporta come un rais. Ognuno ha il suo Gheddafi, noi liberiamoci del nostro'': lo ha affermato il presidente dell'Idv, Antonio Di Pietro, commentando la richiesta del premier di istituire una commissione parlamentare d'inchiesta sui pm milanesi. ''Non possiamo – ha detto Di Pietro – lasciare fare a Berlusconi un'accusa cosi' grave come quella che ha fatto, di considerare i magistrati che lo stanno giudicando un'associazione per delinquere. Qui e' a rischio lo stato di diritto, la legalita'. Altrimenti – ha aggiunto il leader dell'Idv – passa il principio che chi e' eletto dal popolo solo per questo puo' appropriarsi delle istituzioni e farne un uso personale. Fermiamo il regime prima che sia troppo tardi''. (ANSA).

Governo/ Di Pietro: Maggioranza posticcia basata su voto comprato _Con amministrative e referendum lo dimostreremo Torino, 10 mag. (TMNews) – “La maggioranza degli elettori la pensa in modo diverso” dalla maggioranza in Parlamento. Ne è convinto Antonio Di Pietro, leader dell'Italia dei Valori, che a margine di un appuntamento elettorale a Torino in vista delle prossime elezioni comunali ha detto: “Intravedo la possibilità di una divaricazione tra la maggioranza degli elettori e la loro rappresentanza in Parlamento, che è posticcia, farlocca, basata su un voto comprato, venduto e ricattato”. “Ecco perchè invitiamo gli elettori a recarsi a votare alle amministrative e al referendum del 12-13 giugno”, ha proseguito Di Pietro, secondo cui anche solo sui temi di “acqua, aria e legalità, oggetto del referendum, possiamo dimostrare che c'è una maggioranza di elettori che non la pensa come il programma di governo che sta portando avanti Berlusconi e la sua maggioranza comprata”. “A quel punto – ha concluso il leader dell'Idv – si renderà necessaria una presa d'atto che il Parlamento non rappresenta più la maggioranza italiana. La crisi di governo e le elezioni anticipate saranno la reale conseguenza”.

Governo/ Di Pietro: Non c'e' smarcatura di Bossi dal premier _La divergenza e' piuttosto tra elettori e dirigenti della Lega Torino, 10 mag. (TMNews) – Nessuna smarcatura del leader della Lega Umberto Bossi dal premier Silvio Berlusconi. Lo dice il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, a Torino a margine di un appuntamento elettorale, in vista delle elezioni comunali 15 e 16 maggio prossimi nel capoluogo piemontese. “Qualcuno parla di smarcatura di Bossi da Berlusconi, ma chi ne parla evidentemente dimentica persino cosa ha mangiato la sera prima” ha osservato Di Pietro. “Bossi e il suo partito – ha ricordato il leader dell'Idv – hanno votato si' alla guerra in Libia, dopo aver detto no, sabato e domenica, alla stessa guerra; hanno appena votato si' al doppio turno per amministrative e referendum dopo che avevano detto di non voler sprecare soldi pubblici, hanno detto sì la centralismo romano con 500 milioni di euro ad Alemanno (sindaco di Roma, ndr.), quando dicevano che occorre rispettare le autonomie”. E ancora: “hanno detto sì alla commissione di inchiesta sui magistrati, dopo che per anni hanno lodato il lavoro della magistratura milanese nei confronti della criminalita'”. “Credo piuttosto che ci sia un'enorme divergenza tra elettori della Lega, che speravano in un cambiamento, e i dirigenti del partito, che adesso vanno a braccetto con quella politica della prima Repubblica, in nome della quale hanno chiesto un voto agli elettori” ha puntualizzato Di Pietro, concludendo: “mi pare che il tradimento maggiore sia quello della Lega verso i propri elettori”.

GOVERNO: DI PIETRO, LEGA E' DIVENTATO PARTITO DI 'PANZA' (ANSA) – TORINO, 10 MAG – ''La Lega Nord e' passata da partito di pancia, che parlava all'elettorato stanco, a partito di 'panza', che parla per le proprie poltrone'': lo Lo ha detto Antonio Di Pietro, oggi a Torino per un comizio a sostegno del candidato a sindaco del centrosinistra Piero Fassino. ''Al sabato e alla domenica – ha aggiunto Di Pietro – la Lega viene al Nord a dire che bisogna fermare 'Roma ladrona' e poi dal lunedi'' al mercoledi'' sta a Roma a votare i provvedimenti piu' ignobili. C'e' un'enorme divergenza tra gli elettori della Lega che speravano in un cambiamento e i dirigenti che vedo a braccetto con la politica della Prima Repubblica''. Per Di Pietro, ''se qualcuno parla di smarcamento della Lega da Berlusconi, non si ricorda nemmeno cosa ha mangiato la sera prima''. (ANSA).

AMMINISTRATIVE:DI PIETRO,VOTO FASSINO TEST PER NUOVO GOVERNO (ANSA) – TORINO, 10 MAG – Antonio Di Pietro e' d'accordo con chi ritiene il voto alle Amministrative un test politico per il Governo. Lo dice a Torino, nel comizio a sostegno di Piero Fassino, candidato del centrosinistra alla successione di Chiamparino. ''Un voto a Fassino – afferma il presidente dell'Idv – ha valore sia per dare continuita' alla buona amministrazione che la citta' ha avuto negli ultimi anni, sia per creare un'alternativa all'attuale governo nazionale''. Al contrario, per Di Pietro andare alle urne esprimendo un voto ''meramente di protesta sarebbe una vittoria di Pirro, tipico di chi si ammazza da solo per il piacere di vedere tutti morti''. (ANSA).

GOVERNO. BELISARIO: STATO C'E' QUANDO PREMIER NON E' UN BUFFONE (DIRE) Roma, 10 mag. – “Colpisce la differenza sostanziale tra il primo ministro giapponese e il nostro primo ministro: mentre Naoto Kan rinuncia al suo stipendio, Berlusconi nonostante il perdurare della crisi, aumenta la squadra di governo con un'infornata di sottosegretari, solo per saldare il 'debito' che aveva contratto prima della fiducia di dicembre”. Lo dice il presidente del Gruppo Italia dei valori al Senato, Felice Belisario. “Berlusconi passera' alla storia come il presidente del consiglio delle promesse mancate- aggiunge- l'emergenza rifiuti a Napoli e Provincia non e' mai finita e oggi i rifiuti sono sempre li', insieme all'esercito e alle telecamere del Tg1 occupate a riprendere il 'prodigio' di San Silvio. Anche l'Aquila e' sempre li', ma e' ormai ridotta a citta' fantasma. La verita' e' che il Paese e' lontanissimo dal tornare alla normalita' perche' a Berlusconi non interessa trovare soluzioni adeguate, stabili e certe per risolvere i problemi reali, a lui importa solo fare campagna elettorale anche a costo di farla sulla pelle dei cittadini”. “Lo Stato tornera' a fare lo Stato- conclude Belisario- solo quando al governo ci sara' un presidente del consiglio serio e non un buffone”.

Berlusconi, Belisario (Idv): Di sommario il Paese ha il suo premier Roma, 10 MAG (Il Velino) – “Le parole del presidente del Consiglio, che parla di processi sommari sulle pagine dei giornali, non fanno altro che confermare che non c'e' mai fine alla faccia tosta”. Lo afferma il capogruppo in Senato dell'Italia dei valori, Felice Belisario, che aggiunge: “Questo Paese purtroppo di sommario e approssimativo ha il premier e il suo governo, che sono in grado di fare solo danni. La lista delle malefatte e' troppo lunga per essere menzionata interamente, ma basta ricordare il baciamano a Gheddafi e l'amicizia con i peggiori dittatori del mondo. E ancora i tanti falsi miracoli, da quello dei rifiuti di Napoli, 'spariti e riapparsi dal nulla', a quello di Lampedusa, dove proseguono gli sbarchi ed in mare purtroppo la gente continua a morire. Per non parlare della politica interna, fatta da pasticci e pasticcetti, scambi di poltrone concesse come 'carta fedelta'' per un voto di fiducia. Tutto questo mentre milioni di giovani restano precari, uno su tre e' senza lavoro, e 60mila lavoratori sono in cassa integrazione; delle liberalizzazioni non si vede nemmeno l'ombra; i ricercatori scappano a gambe levate a causa dei tagli effettuati senza arte ne' parte. Mi fermo qui, anche se la lista e' interminabile. Del resto – conclude Belisario -, Berlusconi 'poverino', non puo' trovare il tempo di occuparsi del Paese quando l'unico suo obiettivo, quello per cui resta aggrappato al potere e che gli risucchia tutte le energie, e' fuggire dai processi.”

GIUSTIZIA. BELISARIO: LODO MANTINI? PROPOSTA INDECENTE (DIRE) Roma, 10 mag. – “La proposta dell'onorevole Mantini di impunita' allargata e' a dir poco indecente”. Lo dice il presidente dell'Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario. “Non si puo' pensare di essere ufficiale di complemento del premier, per salvarlo dai suoi processi- prosegue- Il centrosinistra si deve svegliare e buttare alle ortiche false ed impossibili alleanze con coloro che vogliono avallare la malapolitica e pigliare a schiaffi la pubblica opinione. L'idea di creare l'ennesimo scivolo per la casta e' una porcheria, poi ci si stupisce che la gente si allontani dalla politica e che un centrosinistra che parli di grandi alleanze, sacrificando la sua originale identita', risulti poco credibile alla gente”. “L'Italia dei Valori- conclude Belisario- non ha nessuna intenzione di camminare a braccetto con coloro che vogliono chiudere la giustizia in una cella e gettare la chiave. Si tratta di forze che non cambierebbero il nostro Paese, che, invece, ha bisogno di nuovo slancio, di vere riforme e di piu' fiducia nelle istituzioni”.

IMMIGRATI: BELISARIO, BASTA DILETTANTISMO GOVERNO SU CIE = (AGI) – Roma, 10 mag. – “Il dilettantismo, la disorganizzazione e l'incapacita' con cui il ministero dell'Interno gestisce i Centri di identificazione ed espulsione (CIE) e i trasferimenti degli immigrati clandestini non solo sono ridicoli ma, cosa gravissima, mettono a rischio le Forze dell'ordine, gli operatori coinvolti e gli stessi migranti”. Lo afferma il capogruppo Idv al Senato, Felice Belisario, che sulla questione ha presentato un'interrogazione al ministero dell'Interno. “Basta considerare – aggiunge – il tragicomico trasferimento organizzato nei giorni scorsi dal ministero di 60 tunisini dal CIE di Palazzo San Gervasio (Potenza) all'aeroporto di Napoli Capodichino per il rimpatrio in Tunisia o l'incombente pericolo per la salute denunciato pubblicamente dal personale di polizia in servizio presso il CIE di Restinco (Brindisi). A questo si aggiunge la vergogna delle condizioni in cui sono trattenuti i migranti negli impossibili CIE 'last minute' allestiti dal governo, dove, per un'assurda disposizione del ministero dell'Interno, e' stato anche negato l'ingresso ad alcuni parlamentari”. “Il ministro Maroni – conclude – si attivi percio' al piu' presto per accertare cause e responsabilita' dell'inefficienza che caratterizza gli uffici rispetto alle esigenze operative del personale delle Forze dell'ordine in servizio presso i CIE e per pianificare l'accoglienza ai migranti che approderanno sulle coste italiane. Certe vergogne non sono piu' ammissibili”. (AGI)

GOVERNO:DONADI (IDV), IMMAGINARIA SPACCATURA FORZE BENE-MALE (ANSA) – MACERATA, 10 MAG – ''Il Governo non ha realizzato nulla di quello che aveva promesso, e per questo non riesce a tenere la testa alta nell'affrontare le elezioni. Non abbiamo visto un provvedimento per la famiglia, un intervento per l'economia, con il federalismo non c'e' stata alcuna diminuzione delle tasse. Anzi, se ne sono solo aggiunte''. Lo ha detto il capogruppo dell'Idv alla Camera Massimo Donadi, intervenuto a Macerata ad un'iniziativa elettorale a sostegno del candidato presidente della Provincia Antonio Pettinari e di vari candidati sindaci. Il premier e i ministri, ha aggiunto Donadi, vanno in giro ''non a vantarsi dei propri successi, ma a gettare fango addosso agli avversari e alla magistratura, a fomentare odio creando un'immaginaria spaccatura tra forze del bene e del male''. (ANSA).

GOVERNO: DONADI “DETTE DA PREMIER PIU' CHE RIFORME SONO MINACCE” ROMA (ITALPRESS) – “Dette da Berlusconi, piu' che riforme sono minacce alla democrazia. Il presidente del Consiglio non conosce il concetto di democrazia, non ha la piu' pallida idea di cosa sia l'equilibrio tra poteri. L'unica idea che alberga nella sua mente e' quella padronale, di un uomo solo al potere, concezione che non appartiene alla democrazia. Al netto della campagna d'odio contro pm e magistratura, insulti da osteria contro gli avversari e balle colossali non rimane che un angosciante vuoto nelle sue parole”. Cosi' Massimo Donadi, presidente dei deputati di IDV, commenta le parole del premier da Crotone. (ITALPRESS).

Referendum/ Idv: Spot in orari improbabili,azienda corra a ripari _Orlando: Perché Viminale blocca modifiche al testo? Roma, 10 mag. (TMNews) – “E` gravissimo che la Rai mandi in onda gli spot informativi sui referendum negli orari più improbabili e di minor ascolto. La consultazione del 12 e 13 giugno dovrebbe avere il massimo risalto da parte dell`azienda pubblica e più rispetto nei confronti dei cittadini che, pagando il canone, hanno il diritto di essere informati in maniera completa. L`azienda deve correre immediatamente ai ripari”. E` quanto afferma in una nota il portavoce dell`Italia dei Valori, Leoluca Orlando. “Il Viminale – prosegue – dovrebbe spiegare perché ha bloccato le modifiche al testo dello spot che tutt`ora risulta incomprensibile. Se ci fosse del dolo in questo incomprensibile comportamento sarebbe un attentato alla libera informazione”.

SCUOLA, IDV: CON TEST INVALSI GELMINI COMPLETA SUA OPERA DISTRUZIONE (9Colonne) Roma, 10 mag – “Con l'introduzione dei test Invalsi il ministro Gelmini completa l'opera di distruzione della scuola pubblica avviata con l'ignobile riforma che porta il suo nome. I questionari che sono stati somministrati oggi nelle scuole superiori costituiscono la negazione stessa del concetto d'istruzione e del libero sapere e sono un'inaccettabile violazione della vita privata degli studenti e delle loro famiglie. Il governo vuole appiattire l'intero sistema scolastico su un unico orizzonte nozionistico, vuoto, degno della peggiore cultura televisiva berlusconiana, perché teme la formazione della coscienza critica degli studenti”. Lo afferma in una nota il portavoce dell'Italia dei valori, Leoluca Orlando, che aggiunge: “È inaccettabile che si investano soldi pubblici per finanziare test che non contribuiscono in nessun modo a migliorare la didattica, mortificano i docenti e impediscono la crescita culturale dei ragazzi. Per questo, l'Italia dei valori ha presentato un'interrogazione urgente al ministro Gelmini per bloccare l'ennesimo attacco all'istruzione pubblica perpetrato da questo governo e da questa maggioranza”.

RAI, ORLANDO (IDV): MULTA A TG1 E' CONFERMA NOSTRE DENUNCE “Come volevasi dimostrare. Quanto denunciato, più volte, dall'Italia dei Valori trova conferma nella multa comminata dall'Agcom al Tg1. E' la prova provata di quanto già emerso dalle intercettazioni di Trani nelle quali il presidente del Consiglio chiedeva ai suoi sodali di oscurare, oltre alla nostra forza politica, tutte le trasmissione libere”. E' quanto afferma in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando, che aggiunge: “La cabina di regia che sta a palazzo Chigi detta scaletta, ospiti e temi ad un telegiornale pagato con i soldi dei cittadini. L'Italia dei Valori, forza politica intransigente e scomoda, che ha presentato insieme a tutte le opposizioni la denuncia in questione e che non si è mai seduta al tavolo della spartizione delle poltrone all'interno dell'azienda pubblica, ha presentato un altro esposto all'Agcom affinché le reti Mediaset e la Rai rispettino realmente il pluralismo e non facciano sparire le voci sgradite al palazzo”. “Non è un certo un caso che l'IdV abbia presenze in video da prefisso telefonico”conclude Orlando.

AMMINISTRATIVE: ORLANDO(IDV), ELETTORI STANCHI DI BERLUSCONI (ANSA) – PORDENONE, 10 MAG – ''Il 16 maggio chi vincera' dira' che si tratta di un test nazionale, chi perdera', di elezioni localI: la realta' e' che questa sara' la prima occasione per affermare che in tante parti d'Italia gli elettori sono stanchi di Berlusconi''. Lo ha affermato il portavoce di Italia dei Valori, Leoluca Orlando, intervenuto oggi a sostegno del candidato sindaco di Pordenone Giovanni Del Ben. ''Tuttavia il vero banco di prova sara' il referendum di giugno – ha aggiunto Orlando – perche' si votera' effettivamente in tutta la penisola e gli italiani in coro diranno a Berlusconi, con forza e chiarezza, vattene a casa''. (ANSA).

RIFORME, ORLANDO (IDV): CON LODO MANTINI CASTA ASSOLVE SE STESSA (9Colonne) Roma, 10 mag – “Il Lodo Mantini proposto dall'Udc è un salvacondotto per il premier e per tutti i parlamentari disonesti. E' la casta che assolve se stessa: è una vergogna”. E' quanto afferma in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando, che prosegue: “E' l'ennesimo schiaffo ai cittadini onesti che lavorano sodo e a volte non arrivano alla fine del mese. Chi è pulito e onesto non ha bisogno di lodi, impunità varie e difese dal processo, chi non ha fatto nulla non ha nulla da temere. I cittadini sono stanchi di questa classe politica che pensa solo ai propri interessi e non fa nulla per l'interesse della collettività, siamo all'alba di una rivolta sociale. I disonesti – conclude Orlando – stanno tirando troppo la corda, la gente è stanca”.

REFERENDUM: PARDI (IDV), INFORMAZIONE RAI CAVILLOSA E FUORVIANTE = (ASCA) – Roma, 10 mag – ''L'informazione della Rai sui quesiti referendari e' cavillosa e fuorviante, come se fosse fatta dal peggiore Azzeccagarbugli: gli stessi promotori dei referendum sull'acqua lamentano che nell'illustrazione dei quesiti il giornalista non menzioni nemmeno l'unica parola fondamentale: acqua''. Lo dichiara il senatore Pancho Pardi, capogruppo dell'Italia dei valori in commissione Vigilanza Rai. ''Quale cittadino potrebbe mai comprendere il linguaggio da legulei che viene utilizzato per camuffare l'informazione fino a renderla incomprensibile? Risulta inoltre, che la programmazione dell'informazione referendaria sia andata in onda in orari assai bizzarri, con livelli di ascolto molto bassi. Chiediamo alla Rai – continua Pardi – di prendere atto della necessita' di un'informazione chiara, diretta e accessibile a tutti, non solo per i giuristi nottambuli. Il significato di questo referendum – conclude – e' di vitale importanza per il Paese. L'informazione pubblica a riguardo dovrebbe pertanto tenere conto del suo ruolo decisivo''.

MAFIA. LI GOTTI: GASPARRI CHIEDE SILENZIO CIANCIMINO, COSA TEME? (DIRE) Roma, 10 mag. – “Nelle vicende di mafia, per capire serve pazienza e professionalita'. Sorprende percio' l'aggressiva esternazione di Gasparri in merito alla deposizione di Massimo Ciancimino a Palermo”. Cosi' il senatore Luigi Li Gotti, capogruppo dell'Italia dei valori in commissione Antimafia, commenta le dichiarazioni del capogruppo Pdl al Senato, Maurizio Gasparri, in un'intervista a Libero. “Capire per chi e per cosa Massimo Ciancimino abbia calunniato De Gennaro e' doveroso- continua Li Gotti- ancora piu' doveroso e' sapere se realmente qualcuno gli forni' carte taroccate da consegnare alla magistratura. Gasparri vuole invece il silenzio. Perche'? Teme qualcosa? Gli accertamenti potrebbero non coincidere con la strumentalizzazione di bassa politica? Abbia pazienza. Noi vogliamo la verita'. Cosa vuole Gasparri?”.

Mafia, Li Gotti: Su trattativa con Stato e Ciancimino vogliamo verita' Roma, 10 MAG (Il Velino) – “C'e' uno strano e inquietante nervosismo intorno alla vicenda della trattativa nella fase stragista di Cosa nostra e alle dichiarazioni, per tratti devianti, di Massimo Ciancimino. Non si hanno certezze anche se affiora reticenza da parte di molti protagonisti”. Lo afferma il senatore Luigi Li Gotti, capogruppo dell'Italia dei valori in commissione Antimafia, che aggiunge: “La possibile verita' e' da ricercare perche' non possiamo accontentarci di collezionare l'ennesimo mistero della nostra storia. Noi vogliamo sapere se la trattativa consistette nella consegna di Riina ad opera di Provenzano e quali possano essere state le contropartite. Noi vogliamo sapere perche' Borsellino ne sia stato tenuto all'oscuro e se ci sia stata una sua ostilita' quando ne venne messo al corrente, per via indiretta. Noi vogliamo conoscere le trame misteriose delle tragedie. Non tutti vogliono sapere e capire. Perche' il Pdl vuole che si nasconda la testa sotto la sabbia? Perche' questa acredine per il lavoro della magistratura? Anche questo e' un mistero. Chi teme la verita'? Perche' la teme? Perche' vogliono che si volti pagina e che cada l'oblio? Qualcuno e' in possesso di notizie scomode per cui la miglior cosa e' affrettarsi a ?chiudere tutto?? Il comportamento 'omertoso' e' sospetto. L'Idv -conclude Li Gotti – non si pieghera' a sedicenti 'ragion di stato', per rispetto delle tante vittime assassinate”.

GIUSTIZIA. IDV: PROCESSI RAPIDI PER PREMIER, NO NUOVI LODI PALOMBA: NO A RIFORME CONTRO IL PRINCIPIO DI UGUAGLIANZA” (DIRE) Roma, 10 mag. – “No a nuovi 'lodi', si' a processi rapidi per chi e' premier”. E' quanto dice Federico Palomba, capogruppo Idv in commissione Giustizia alla Camera, a proposito della proposta di legge Udc, a prima firma Pierluigi Mantini, che introduce un nuovo comma all'articolo 68 della Costituzione consentendo uno stop ai processi dei parlamentari rinviati a giudizio dopo autorizzazione della Camera e del Senato. “Sono assolutamente contrario- dice Palomba- la pacificazione tra politica e magistratura non puo' avvenire a scapito dell'applicazione delle regole e del principio di uguaglianza”. Il deputato Idv sottolinea: “Se si vuole fare una riforma, allora si faccia per l'accelerazione dei processi del premier e di chi rappresenta i cittadini, una riforma per farli concludere rapidamente, perche' i cittadini hanno la necessita' di sapere da subito se chi li governa e' un lestofante oppure no”.

SCUOLA, GIAMBRONE (IDV): GELMINI RIFERISCA IN COMMISSIONE SU TEST INVALSI (9Colonne) Roma, 10 mag – “Il ministro Gelmini continua nella sua politica persecutoria che, in un momento sociale così delicato, allontana i giovani dalla scuola. I test Invalsi somministrati agli studenti, anziché essere una prova valida per sondare il merito e la qualità degli istituti scolastici, non fanno altro che ledere la loro privacy. Gli Invalsi, infatti, vanno contro ogni interesse per il miglioramento della didattica ed entrano a gamba tesa nella vita dei minorenni, senza nemmeno chiedere l'autorizzazione dei genitori. Chiediamo al ministro Gelmini di venire in commissione a riferire immediatamente su quanto sta facendo il suo ministero”. Lo dichiara il senatore Fabio Giambrone, capogruppo dell'Italia dei valori in commissione Cultura.

LAVORO: CARLINO (IDV), AI PRECARI NON RESTA CHE PREGARE, GOVERNO IRRESPONSABILE = Roma, 10 mag. – (Adnkronos) – ''Con questo governo ai precari non resta che rivolgersi all'Altissimo, visto che le loro istanze di avere un lavoro stabile e dignitoso restano inascoltate''. Lo dichiara in una nota la senatrice Giuliana Carlino, capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione lavoro, a proposito delle 'veglie' di preghiera che oggi si terranno in tutta Italia contro precarieta' e disoccupazione. Intanto, aggiunge, ''nel Paese il tasso di disoccupati cresce a dismisura e ogni giorno di permanenza in carica del governo la situazione non puo' che peggiorare. Finche' ci sara' un governo 'precario', con un premier impegnato nel miracolo della moltiplicazione delle poltrone, nessun provvedimento volto a favorire la stabilizzazione del lavoro sara' attuato e i giovani e le donne, in particolare – conclude Carlino – non potranno che rivolgersi a San Precario''.

INFANZIA:CARLINO(IDV) PIANO NAZIONALE SENZA FONDI, INUTILE (ANSA) – ROMA, 10 MAG – ''Il Piano Nazionale dell'Infanzia e' del tutto inutile, una dichiarazione di intenti che restera' tale a causa della mancanza di risorse. Ormai siamo al Governo del fare finta''. Lo afferma la senatrice Giuliana Carlino, Capogruppo Idv nella Commissione Bicamerale per l'infanzia che definisce ''la richiesta di Unicef Italia al Ministro Tremonti del tutto condivisibile''. ''Ma il Governo – afferma Carlino – ha dimostrato sin dall'inizio di voler ignorare le criticita' espresse dall'Idv e da numerosi enti nel corso delle audizioni. Occuparsi delle nuove generazioni significa puntare sul futuro del Paese, la maggioranza ha sostenuto un piano che si rivela solo di facciata e nessuna delle azioni previste potra' tradursi concretamente: basti pensare che nei prossimi tre anni gli stanziamenti per l'infanzia e le politiche giovanili subiranno una riduzione del 30%''. ''Il Governo Prodi – ricorda Carlino – aveva assegnato stanziato 400 milioni Al Fondo Nazionale per la non Autosufficienza, che ora e' stato soppresso, 346 milioni al Fondo nazionale per le politiche della famiglia che il Governo Berlusconi ha ridotto a pochi spiccioli, e 206 milioni per lo sviluppo del sistema territoriale degli asili nido, ora praticamente azzerato''. ''Una vera e propria strage di risorse, questo Governo – conclude Carlino – e' disastroso per il futuro del Paese''. (ANSA).

SCUOLA. PEDICA: INVALSI VANNO BOICOTTATI, SPERPERO DI 8 MILIONI CON GENITORI CHE TERRANNO STUDENTI A CASA. (DIRE) Roma, 10 mag. – “La scuola pubblica non puo' permettersi di sprecare 8 milioni di euro per una buffonata come quella proposta dal ministro Gelmini: i test Invalsi”. Lo afferma in una nota il senatore dell'Italia dei Valori Stefano Pedica. “Mi uniro' alla protesta di alcuni genitori- continua la nota- che per boicottare questa assurda iniziativa non manderanno a scuola i propri figli. Questi test hanno l'ignoranza e la presunzione di essere somministrati senza tenere conto di nulla, un ragazzo del liceo ha il test uguale a quello che frequenta ragioneria, classi con maggioranza di extracomunitari hanno lo stesso test di classi totalmente italiane”. Inoltre, dice ancora il senatore Idv, “una scuola pubblica senza fondi per le assunzioni dei docenti, senza sussidi alle scuole al fine di migliorarle, non puo' permettersi di sprecare tanto denaro- continua- Mi domando cosa si vuole dimostrare con questa assurda iniziativa, quando la scuola italiana per colpa delle scelte scellerate di questo governo e' relegata al terzo mondo delle scuole. Tutti in piazza contro i test Invalsi”.

GIUSTIZIA. MURA: DA UDC AUTOSTRADA A SEI CORSIE VERSO IMMUNITA' (DIRE) Roma, 10 mag. – “Dopo l'astensione sul Lodo Alfano, dopo il ponte tibetano del legittimo impedimento offerto dall'Udc a Berlusconi, ecco che ora arriva l'autostrada a sei corsie rappresentata dal Lodo Mantini” afferma Silvana Mura deputata di Idv, e aggiunge: “La modifica proposta all'articolo 68 della costituzione non e' un favore nei confronti del solo Berlusconi, ma questa volta di tutti i parlamentari che si trovano ad avere un processo in corso. Per l'idv invece l'impostazione da seguire e' quella di evitare che il seggio parlamentare si trasformi automaticamente e immotivatamente in uno scudo contro la giustizia. E' per questo che da soli abbiamo raccolto le firme per abrogare il legittimo impedimento ed e' per questo che ci battiamo con forza per far passare quel referendum che Berlusconi vuole evitare ad ogni costo” conclude Mura.

AMMINISTRATIVE: BORGHESI, CON BERLUSCONI NUOVE TASSE (ANSA) – ROMA, 10 MAG – ''Silvio Berlusconi e' il falsario di Arcore. Racconta balle colossale sulla sinistra, mentre chi ammazza gli italiani con nuove tasse e' il suo governo. La vera patrimoniale, infatti, l'ha gia' introdotta lui, insieme alla Lega, con l'Imu, che costera' a commercianti artigiani e piccole imprese il doppio di quanto pagato di Ici'' lo dichiara in una nota Antonio Borghesi, vicepresidente del gruppo IDV alla Camera.

DL SVILUPPO: BORGHESI (IDV), SPIAGGE A PRIVATI E' FURTO A CITTADINI = (ASCA) – Roma, 10 mag – ''La concessione delle spiagge ai privati per novant'anni e' un furto ai danni dei cittadini e uno sfregio alle norme della concorrenza e del libero mercato''. Lo afferma Antonio Borghesi, vicepresidente del gruppo Idv alla Camera. ''Con un colpo solo, hanno fatto il pacco e il contropacco anche agli operatori del settore che saranno divorati dai grandi colossi in un sol boccone. Il tutto, per un pugno di voti in piu''', conclude Borghesi.

GIUSTIZIA, FORMISANO (IDV): DELEGITTIMARE MAGISTRATURA INDEBOLISCE ISTITUZIONI (9Colonne) Roma, 10 mag – “Continua ad essere un fatto anomalo che chi abbia giurato sulla Costituzione insista nel discreditare uno dei tre poteri dello Stato”. Ad affermarlo è Nello Formisano, deputato dell'Idv, vicepresidente della commissione bicamerale per la Semplificazione, il quale conclude: “La delegittimazione della magistratura, che il cavaliere tenacemente persegue, indebolisce tutto l'assetto istituzionale del Paese. Quando riuscirà a rendersene conto e la smetterà?”.

AFGHANISTAN: DI STANISLAO (IDV), PARI DIGNITA' PER TUTTI CADUTI PATRIA = (ASCA) – L'Aquila, 10 mag – ''I caporal maggiori scelti, Rosario Ponziano e Francesco Saverio Positano, sono due esempi di come il sacrificio della stessa vita, in una delle missioni internazionali piu' pericolose e controverse degli ultimi tempi, venga considerato un 'banale incidente' senza il minimo rispetto per chi adempie al proprio dovere al servizio della Patria''. Cosi' il capogruppo IdV in Commissione Difesa della Camera, Augusto Di Stanislao, che torna a parlare di due casi di cui si e' occupato fin da subito, ma sui quali ancora oggi torna a chiedere chiarezza e risposte concrete. ''Le tragiche vicende di Francesco e di Rosario meritano la stessa considerazione, lo stesso rispetto e lo stesso trattamento di tutti gli altri militari caduti durante un'attivita' operativa – dice Di Stanislao – Piu' volte ho interrogato per entrambi i casi il ministro La Russa perche' facesse chiarezza su quanto accaduto e su diversi lati oscuri e la risposta, quando e' arrivata, e' stata quella di un 'banale incidente'''. ''Il risultato – osserva Di Stanislao – e' che Rosario non e' una vittima del dovere e Francesco, che era un alpino, non e' stato neanche menzionato nell'elenco dei caduti durante l'84/ma adunata nazionale''. L'esponente IdV ritiene ''inaccettabile e quanto meno ingiusto adottare un trattamento differenziato senza dare pari dignita' a chiunque abbia sacrificato la vita svolgendo il proprio dovere''. In Commissione Difesa, Di Stanislao ha sollecitato Presidente e componenti affinche' venga rivisto il decreto concernente i benefici previsti per le vittime del dovere.

CAMORRA: ARRESTO MALLARDO; BARBATO,CAMORRA FENOMENO NAZIONALE (ANSA) – NAPOLI, 10 MAG – ''L'ottimo lavoro svolto dalla procura della Repubblica di Napoli, insieme agli uomini della Guardia di Finanza dei comandi provinciali di Roma e di Napoli, coordinati in questa operazione dalla DDA di Napoli, che ha permesso oggi l'arresto di importanti esponenti del clan Mallardo di Giugliano in Campania e il sequestro di numerosi beni nelle province di Roma e di Napoli sottolinea ancora una volta come ormai, la camorra, sia un fenomeno sempre più nazionale e non piu' solo campano, allo stesso modo della 'ndrangheta o delle altre mafie''. Lo dice il deputato dell'Idv, Franco Barbato. ''Ai complimenti che voglio fare a tutti gli uomini coinvolti in questa preziosa operazione si associa pero' la considerazione che e' sempre piu' intollerabile che esista ancora questo intreccio perverso che lega la politica e in particolare il Pdl campano alla camorra: un legame che va spezzato se si vuole cambiare aria a Napoli e in Campania, come nell'intero Paese. E' sempre piu' fondamentale consentire discontinuita' sin dalle prossime amministrative rafforzando De Magistris e IDV a Napoli e in Campania, per iniziare a costruire un Paese normale e soprattutto un futuro per i nostri giovani'', conclude Barbato.

SANITA':IDV, FAZIO DL ANTI-SOLARIUM VIETI LAMPADE A MINORI V.'SANITA': FAZIO, LAMPADE ABBRONZANTI…'' DELLE 17.17 (ANSA) – ROMA, 10 MAG – ''Ho sollevato un anno fa l'allarme sulla scarsa sicurezza delle lampade abbronzanti e sui pericoli per la salute che questo comporta e sono felice che il ministro abbia finalmente risposto accogliendo le nostre istanze, specie il divieto di utilizzo per i minori di 18 anni che e' gia' in atto in molti Paesi europei''. Lo dichiara il responsabile nazionale Sanita' Idv Antonio Palasciano, estensore dell' interrogazione parlamentare. ''In Italia, attualmente, non esistono limiti di eta' per l'uso delle lampade solari – spiega il parlamentare – ed e' assente una normativa che stabilisca delle regole da rispettare per le caratteristiche tecniche delle apparecchiature usate nei centri di bellezza e per la formazione del personale che aiuta il cliente''. ''E pensare – prosegue Palagiano – che sono circa 13.000 gli esercizi commerciali che utilizzano apparecchiature provviste di sorgenti di radiazione Uv per l'abbronzatura artificiale della pelle. Ma quali di questi utilizzano macchinari veramente sicuri? E quanti di questi informano i clienti circa i rischi reali che si corrono utilizzando una lampada abbronzate senza le adeguate cautele?''. ''Mi auguro che il decreto di cui parla Fazio non si faccia attendere troppo – conclude il responsabile sanita' di IDV – poiche' ogni giorno la salute dei cittadini italiani e' compromessa dall'uso di macchinari inadeguati e scarsamente controllati, soprattutto a causa di una normativa assente. Basti pensare che l'uso delle lampade abbronzanti prima dei 35 anni aumenta del 75% il rischio di sviluppare il melanoma. Siamo certi che norme e regolamenti chiari faranno scendere, e presto, questa percentuale spaventosa''. (ANSA).

SPIAGGE, DI NARDO (IDV): CONCESSIONE E' ENNESIMA PORCATA, GOVERNO BEFFA CITTADINI (9Colonne) Roma, 10 mag – “La concessione delle spiagge ai privati per ben 90 anni è l'ennesima porcata del governo, sempre più Robin Hood al contrario”. Lo afferma il capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione Ambiente, Nello Di Nardo. “Espropriare i cittadini delle coste e trasformare l'imprenditoria in speculazione – prosegue – è un danno gravissimo per il Paese. Quello che gli esponenti del Governo si sono venduti come un riconoscimento al settore turistico-balneare non è altro che un regalo a coloro che per anni hanno speculato su beni demaniali sottratti alla comunità: una vera e propria beffa a danno dei cittadini. Un governo costretto a svendere il patrimonio di tutti per fare cassa e per accontentare qualche settore di potenziali elettori è davvero arrivato all'ultima spiaggia”.

CRISI. IDV: DA BERLUSCONI BUGIE SULLA PELLE DEI LAVORATORI SUO GOVERNO HA UMILIATO PRECARI E RICERCATORI (DIRE) Roma, 10 mag. – “Berlusconi passa dalle ecoballe sull'immondizia di Napoli alle bugie vergognose su milioni di posti di lavoro salvati dal suo governo”. Lo dice il responsabile welfare e lavoro dell'Italia dei Valori, Maurizio Zipponi, commentando le parole del premier nel videomessaggio su YouTube. “Ancora una volta- prosegue- il presidente del Consiglio prende in giro i lavoratori e quei 4 milioni di giovani precari condannati dalle politiche di questo esecutivo a un futuro senza prospettive. Il premier, infatti, dimentica che nel nostro Paese un giovane su tre e' senza lavoro, che il tasso di disoccupazione reale e' ben oltre l'11% e che il numero di fallimenti aziendali ha ormai raggiunto livelli da record”. “Nel suo inutile spot elettorale- aggiunge Zipponi- Berlusconi calpesta i 600mila lavoratori che stanno terminando la cassintegrazione e che non hanno alcuna possibilita' di reimpiego e umilia i docenti e i ricercatori che questo governo ha mandato per strada”.

COMUNALI:NAPOLI;DE MAGISTRIS,POSSO VINCERE GIA'A PRIMO TURNO LETTIERI IMBRIGLIATO DA COSENTINO. MASTELLA? E' FOLCLORISTICO (ANSA) – NAPOLI, 10 MAG – ''Avverto molta fiducia attorno a me e penso di poter vincere gia' al primo turno. E se cosi' non fosse sicuramente al ballottaggio''. Luigi de Magistris, candidato alla poltrona di sindaco di Napoli per l'Idv si mostra ottimista in vista dell'appuntamento di domenica prossima, e al confronto tra i candidati piu' accreditati per la vittoria finale organizzato da Sky Tg 24 attacca il candidato del Pdl, Gianni Lettieri, che ha dato forfait: ''E' imbrigliato da Cosentino – ha detto – non rappresenta il centrodestra ma un certo tipo di rapporti tra affari e politica. Accetto volentieri i voti degli elettori di destra che so non si riconoscono in Lettieri''. Non manca una buona dose di sarcasmo nei confronti di Clemente Mastella: ''E' folcloristico, ma va bene, toglie voti a Lettieri. Ha detto che se vinco si suicida, ma al centro del mio programma ci sono le politiche sociali. Tocchera' recuperare anche lui''. (ANSA).

WHY NOT: DE MAGISTRIS, NON MI LASCIO INTIMIDIRE (ANSA) – NAPOLI, 10 MAG – ''Ad aprile la commissione giuridica ha dato parere positivo, oggi lo stesso parere e' stato dato dal Parlamento europeo. Niente e' cambiato e non ho intenzione di farmi trascinare in qualsiasi triviale gazzarra pre elettorale, cavalcata ad arte da competitori politici che non sanno come attaccarmi e quindi attuano una campagna strumentale, temendo il cambiamento e la discontinuita' che stiamo portando avanti a Napoli''. Cosi' sul suo sito l'eurodeputato dell'Idv Luigi De Magistris, candidato sindaco a Napoli. ''Del resto, ho gia' detto che non ho mai usufruito di scudi e immunita' nei procedimenti penali, e nelle cause civili, con le quali mi viene richiesto un risarcimento economico per le opinioni da me espresse, ho semplicemente fatto ricorso ad un diritto stabilito dalla Costituzione e dalla normativa europea. Le opinioni dei parlamentari sono insindacabili, come e' giusto che sia e come ha confermato il Parlamento Ue. Sono stato eletto dai cittadini per essere portavoce delle loro domande scomode: dunque la mia azione di denuncia non puo' essere soffocata e intimidita''. De Magistris spiega che ad attaccarlo ''sono quei poteri forti – politici e non – che cerco di smascherare e che accuso. Fino ad ora, ribadisco, anche nei procedimenti penali sono sempre uscito archiviato o prosciolto, dunque non ho niente da temere dalla giustizia, avendo sempre agito da pm nel suo pieno rispetto. In questi giorni, tanto per fare un esempio recente, e' stata ammessa la mia costituzione come parte civile nel processo per corruzione in atti giudiziari a Salerno in riferimento all'avocazione di Why not e la revoca di Poseidone, per i quali sono imputati diversi magistrati e due parlamentari del PdL, cioe' Pittelli e Galati. Quindi il tribunale ha riconosciuto che ho subito un danno professionale e anche economico per la sottrazione di quelle due inchieste, che mi hanno portato ad un trasferimento ingiusto. Il gip del Tribunale di Perugia, sempre in questi giorni, ha archiviato l'ennesima denuncia contro di me in riferimento a Toghe Lucane. Insieme a me, sono state archiviate le posizioni di Nuzzi, Apicella, Verasani accertando la correttezza del nostro operato in quelle indagini. E' incredibile -conclude- l'enormita' di personaggi, adesso imputati per fatti gravi ai miei danni, che si fa avanti per avanzare cause civili per intimidirmi, Pittelli e Bossio compresi. Un sistema d'accerchiamento politicamente trasversale che pero' mi preoccupa poco, avendo fiducia nella giustizia e soprattutto avendo la certezza del mio operato passato di ex pm e di politico attualmente candidato sindaco a Napoli''. (ANSA).

MAFIA: ALFANO (IDV), CONFERMATA IN AULA TRATTATIVA CON STATO V. ''MAFIA: BOTTA E RISPOSTA IN AULA…'' DELLE 10:27 CIRCA (ANSA) – PALERMO, 10 MAG – ''Il confronto fra Sergio De Caprio e il colonnello Giraudo, durante il quale il secondo ha ricordato l'astio di 'Ultimo' verso Mori, per la mancanza di volonta' nell'arrestare Provenzano dopo Riina, conferma l'esistenza della trattativa e soprattutto che 'Ultimo' ne venne a conoscenza e inizialmente non la condivise''. Cosi' Sonia Alfano, parlamentare europeo di Idv e presidente dell'Associazione familiari vittime di mafia, ha commentato a caldo, dall'aula in cui si sta svolgendo il processo sulla trattativa Stato-mafia che vede imputato il generale Mori. ''Giraudo ha confermato che De Caprio uso' anche epiteti nei confronti di Mori, colpevole, a quanto disse l'ufficiale che arresto' Riina, di non voler arrestare Provenzano, negandogli mezzi e uomini'', dice Alfano. ''Una circostanza – conclude – che coincide purtroppo con quanto sta emergendo in sede giudiziaria''. (ANSA).

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