NUCLEARE: DI PIETRO, IL 'TAPPETARO' HA SVELATO LA TRUFFA (ANSA) – ROMA, 26 APR – ''Oggi, a Roma, il tappetaro che indegnamente occupa palazzo Chigi ha svelato la truffa che ha organizzato ai danni dei cittadini e della Costituzione. Ha ammesso quello che noi dell'Italia dei valori stiamo denunciando da giorni: non ha alcuna intenzione di rinunciare al nucleare, e la 'sospensione' e' solo una messa in scena per dare una fregatura alla maggioranza degli italiani che dopo Fukushima voterebbero contro la follia nucleare''. Lo scrive nel suo blog il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro. ''Poi, passata la festa, gabbato lo santo. – aggiunge – Una volta scavallato il referendum il programma nucleare riprendera' come se niente fosse alla faccia della democrazia e della Costituzione. Tanti si chiedono perche' il truffatore ha svelato cosi' il suo piano. Semplice. Perche' non poteva fare diversamente altrimenti avrebbe dovuto rompere i contratti con la Francia per il ritorno al nucleare e, come ha detto per rassicurare Sarkozy, non ha alcuna intenzione di farlo''. ''A questo punto – prosegue – e' assolutamente indispensabile che chi ha il compito di garantire il rispetto delle regole blocchi questa manovra truffaldina, un vero e proprio tradimento ai danni del popolo italiano e della Carta costituzionale. Il presidente della Repubblica non deve firmare una legge dichiaratamente scritta per fregare gli italiani. Tutte le persone oneste, indipendentemente da quello che pensano del nucleare, devono insorgere e protestare contro questo attentato alla democrazia''.”.
NUCLEARE: DI PIETRO, BERLUSCONI CONFESSA IMBROGLIO, HA PAURA REFERENDUM = (ASCA) – Roma, 26 apr – ''Berlusconi ha confessato, oggi abbiamo la prova dell'imbroglio, da noi denunciato sin dal primo momento. Non vuole rinunciare al nucleare, ma vuole solo bloccare il referendum perche' ha paura del risultato delle urne''. E' quanto ha affermato in una nota il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro spiegando che Berlusconi, ''per sua stessa ammissione, vuole sospendere per un anno o due il ritorno all'atomo per poi ridargli vita con piu' forza. Bloccare il referendum, in queste condizioni, significa violare un diritto costituzionale garantito a quel milione di cittadini che lo ha richiesto formalmente. Per questa ragione, il Capo dello Stato – conclude Di Pietro – dovrebbe impedire tale misfatto, e ci auguriamo che lo faccia senza alcun indugio''.
LIBIA: DI PIETRO A NAPOLITANO, GUERRA NON E' SVILUPPO NATURALE = (AGI) – Roma, 26 apr – “Bombardare una Nazione non ci pare possa essere considerato uno sviluppo ne' naturale ne' costituzionalmente corretto”. Antonio Di Pietro non condivide affatto la valutazione appena espressa dal capo dello stato sulla decisione dei bombardamenti in Libia. “Ne' puo' valere – prosegue il leader Idv – l'ipocrita giustificazione che tutto cio' sarebbe gia' stato autorizzato dalle Nazioni Unite e dal Parlamento italiano. Infatti, l'Onu non ha mai avallato tale scelta e, soprattutto, le nostre Camere non hanno mai discusso, ne' approvato un provvedimento in cui c'era scritto, nero su bianco, di fare guerra ad un'altra nazione. E' stato solo deliberato di impedire che avvenissero dei massacri della popolazione inerme durante una guerra civile. Gia'! Perche' di guerra civile si tratta e pertanto l'Italia non dovrebbe interferire nelle decisioni interne di un altro Stato, ma solo prodigarsi per fornire assistenza, solidarieta' e supporto umanitario alla popolazione civile”.(AGI)
Nucleare, Donadi (Idv): Premier ammette truffa Roma, 26 APR (Il Velino) – “Berlusconi ammette la truffa. Vuole impedire ai cittadini di esprimersi sapendo che gli italiani bocceranno la follia del nucleare. L'ammissione di Berlusconi e' gravissima e conferma ancora una volta la sua indole antidemocratica. Questo governo, nonostante la tragedia di Fukushima, vuole imporre le centrali nucleari agli italiani prendendoli in giro con la moratoria di un anno” cosi' Massimo Donadi, presidente dei deputati di IDV, commenta le dichiarazioni del presidente del Consiglio sul nucleare. “La nostra battaglia contro l'atomo, pericoloso ed antieconomico, si fermera' soltanto quando avremo la certezza che la politica energetica italiana sara' incentrata sulle fonti sicure, pulite e rinnovabili” conclude Donadi. (com/ilp Lam.
NUCLEARE: DONADI A NAPOLITANO, NON FIRMI DECRETO'TRUFFA' PREMIER VUOLE DERUBARE GLI ITALIANI DEL REFERENDUM (ANSA) – ROMA, 26 APR – ''Ci appelliamo al capo dello Stato affinche' non firmi il decreto nel quale la maggioranza ha inserito la norma 'truffa' sul nucleare''. Il capogruppo dell'Idv alla Camera Massimo Donadi commenta cosi', conversando con i cronisti a Montecitorio, la dichiarazione di Berlusconi secondo la quale il governo avrebbe fatto un passo indietro solo per evitare il referendum che avrebbe imposto uno stop piu' lungo all'opzione nucleare. ''Berlusconi – aggiunge – sta tentando di scippare il referendum agli italiani attraverso una norma truffa. Passata la data della consultazione infatti la maggioranza tornera' ad insistere sul nucleare. Io spero che la Cassazione terra' conto di questo atteggiamento quando dovra' decidere di nuovo sul quesito e sono certo che gli italiani non si faranno abbindolare cosi' facilmente, ma verranno a votare in massa''. ''Anche perche' credo che tutti ormai abbiano capito che il vero obiettivo del presidente del Consiglio sia quello di non veder raggiunto il quorum per il referendum contro il legittimo impedimento. E' solo questo – conclude Donadi – l'unico quesito che gli stia veramente a cuore''. (ANSA).
LIBIA: DONADI “GOVERNO SPACCATO E SENZA BUSSOLA” ROMA (ITALPRESS) – “L'Italia non puo' permettersi un governo diviso persino sulla politica estera”. Lo afferma il presidente del gruppo Idv alla Camera Massimo Donadi. “Berlusconi, tanto per cambiare – aggiunge Donadi -, ha mentito agli italiani, dicendo, solo pochi giorni fa, che non avremmo mai bombardato la Libia. Mentre alle porte di casa c'e' una guerra ed il Mediterraneo e' in fiamme, il governo e' spaccato e senza bussola, incapace di far valere il proprio peso sullo scacchiere internazionale”. “La crisi libica – conclude il capogruppo Idv – e' l'ennesima dimostrazione dell'inaffidabilita' di questo governo. Vadano a casa, per il bene di tutti”.
LIBIA. BELISARIO: BERLUSCONI MUTA POSIZIONE IN BASE A CONVENIENZE (DIRE) Roma, 26 apr. – “Le dichiarazioni dei ministri La Russa e Frattini e i mal di pancia di ampi settori della maggioranza dimostrano l'avventatezza di Berlusconi che cambia opinione sulla posizione italiana in Libia al mutar delle convenienze. Ma queste indecorose giravolte non possono calpestare la Costituzione, l'Italia ha bisogno di tutto meno che di una nuova guerra”. Lo afferma il Capogruppo dell'Idv in Senato, Felice Belisario. “Evitare il confronto e il voto in Parlamento- prosegue- dimostra che ogni regola di democrazia e' rifiutata dal centrodestra per paura di non avere i numeri e perche' le liti si moltiplicano al suo interno. Il Governo e' sempre piu' debole e procede a colpi di una maggioranza raccogliticcia. Frattini sembra farsi dettare la nostra politica estera dal Consiglio Nazionale Transitorio Libico, mentre nel coro stonato dei Ministri ognuno canta per conto proprio. Deve essere il Parlamento ad autorizzare l'intervento italiano: far venir meno il confronto democratico- conclude Belisario- significa continuare a calpestare le regole costituzionali”
PARMALAT. BELISARIO (IDV): ITALIA CON CAPPELLO IN MANO (DIRE) Roma, 26 apr. – “Il governo ha permesso che la Parmalat fosse risanata sulle pelle dei risparmiatori truffati e ora sta regalando un pezzo di buona economia del Paese alla Francia, che al contrario si e' sempre opposta all'ingresso dei nostri imprenditori in gruppi economici e finanziari di interesse nazionale. Tanto in economia quanto in politica, l'Italia all'estero e' costretta a relazionarsi con il cappello in mano”. Lo afferma Felice Belisario, Capogruppo dell'Italia dei Valori in Senato. “L'Opa lanciata da Lactalis- prosegue- e' l'ennesima dimostrazione della totale incapacita' del Governo nel gestire il patrimonio italiano, offerto agli appetiti esteri a causa di strampalate politiche di finanzia creativa e senza alcuna reciprocita', visto che l'ultimo acquisto italiano nel comporto finanziario francese risale al 1996. Lo shopping su Parmalat e' il frutto della debolezza di una maggioranza priva di una politica industriale che sta impoverendo ogni giorno di piu' il nostro Paese. Berlusconi e Tremonti stanno smantellando pezzo per pezzo la nostra economia, senza preoccuparsi di tutelare l'occupazione, lo sviluppo economico e il made in Italy”. “Fin quando il Parlamento sara' usato per cancellare i processi del premier, il Paese sara' esposto ai saccheggi ed e' per questo- conclude Belisario- che votare si' ai referendum significa restituire la nostra democrazia al servizio dei cittadini”.
NUCLEARE: BELISARIO, BERLUSCONI VERO TRUFFATORE POLITICO (ANSA) – ROMA, 26 APR – ''Berlusconi ha candidamente ammesso di aver boicottato i referendum per timore che il progetto nucleare fosse cancellato dagli italiani: il premier ha deliberatamente tolto ai cittadini il diritto di esprimersi sapendo che la sua folle strategia e' contro la volonta' degli italiani. Se questo e' il rispetto che ha nei confronti del suo Paese, a questo punto il voto dei cittadini e' l'unico modo per risolvere la 'questione democratica' che pesa come un macigno sull'Italia a causa di un Governo incapace e illiberale''. Lo afferma il capogruppo dell'Idv in Senato, Felice Belisario, che aggiunge: ''Berlusconi, autentico truffatore politico, ha anche fissato una data per il ritorno del nucleare: tra un paio d'anni, e magari anche prima, il Governo si gettera' a capofitto nell'affare dell'atomo. Per questo il referendum contro le centrali atomiche resta valido e necessario, insieme a quello contro la privatizzazione dell'acqua su cui la maggioranza sta tentando la stessa manovra ingannatrice''. ''Non basteranno questi bluff a fermare la mobilitazione sociale che il re del bunga bunga teme di piu', quella contro il legittimo impedimento: l'Italia dei Valori – conclude Belisario – si battera' fino in fondo per consentire ai cittadini di difendere la nostra democrazia dagli usi, abusi e soprusi di un Governo pasticcione e imbroglione''. (ANSA).
MALTEMPO: BELISARIO (IDV), AIUTI IN ACCORDO STATO-REGIONI (ANSA) – POTENZA, 26 APR – ''Trovo quanto meno imprudente la firma Stato-Regione Basilicata dopo il 'no' del Governo agli aiuti al Metapontino colpito dal recente alluvione''. Lo afferma il capogruppo dell'Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario. ''Gli accordi strategici – prosegue – devono essere bilanciati e a vantaggio di tutti: della comunita' nazionale, che diventa meno dipendente dall'estero per le estrazioni petrolifere, ma anche della Basilicata che vuole piu' royalties, piu' salvaguardia dell'ambiente e della salute dei cittadini, piu' sviluppo eco-sostenibile. Se il Governo sbatte la porta in faccia ai lucani mentre l'ha spalancata al Veneto vittima di uguali calamita' atmosferiche, vuol dire che considera la Basilicata regione di serie 'B' e questo e' davvero intollerabile. Per questo condivido pienamente la posizione del consigliere regionale e Nicola Benedetto che chiede alla Regione Basilicata di far rientrare nell'accordo anche gli aiuti alle aree della fascia jonica. Invito – conclude Belisario – i colleghi parlamentari lucani del centrodestra e, in prima istanza, il Sottosegretario Viceconte a lavorare insieme a noi su questo tema rispondendo ad elementari ragioni di giustizia ed equita'''. (ANSA). NNNN
LIBIA: IDV, BERLUSCONI VENGA IN PARLAMENTO NON SI PUO' BOMBARDARE SENZA PASSAGGIO PARLAMENTARE (ANSA) – ROMA, 26 APR – ''La maggioranza non c'e' piu'. Berlusconi venga in Parlamento e certifichi che non esiste piu' una maggioranza non solo in politica estera e apra la crisi politica. Non si puo' bombardare la Libia senza un passaggio parlamentare, come afferma il fattorino Frattini, perche' sarebbe un golpe contro la stessa Costituzione italiana''. L'Italia non puo' essere portata in guerra contro la volonta' del Parlamento: questo e' un attacco eversivo alle istituzioni senza precedenti. La risoluzione 1973 dell'Onu prevede soltanto un intervento umanitario attraverso la no fly zone a sostengo delle popolazione libica e non fa riferimento in nessun passaggio alla possibilita' di bombardare il suolo libico''. E' quanto afferma in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando, che aggiunge: ''Il governo,in occasione del voto parlamentare sulla missione in Libia, ha espressamente assicurato che non sarebbe stato previsto l'utilizzo di aerei italiani per bombardare la Libia. La nostra Carta prevede il ricorso alla guerra solo come mezzo di difesa e previa una dichiarazione formale del Capo dello Stato dopo una deliberazione delle Camere. E' inaccettabile questa svolta''.(ANSA).
GIUSTIZIA: IDV A CICCHITTO, E' EVERSIVO COME LASSINI = (AGI) – Roma, 26 apr – “Il lupo perde il pelo ma non il vizio. L'ex piduista Cicchitto puntualmente disattende le indicazioni del capo dello Stato che solo ieri invitava le forze politiche a non stravolgere i principi fondamentali della Costituzione”.Parla il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando. “Ogni altro commento sulla posizione costituzionalmente eversiva dell'on. Cicchitto, che insiste nell'attaccare e insultare i magistrati milanesi, e' superfluo. C'e' chi affigge i manifesti nelle strade e chi fa dichiarazioni alla Cicchitto: la sostanza e' la stessa”.(AGI) Lam
NUCLEARE: MURA, PREMIER AMMETTE TRUFFA GOVERNO SU REFERENDUM (ANSA) – ROMA, 26 APR – ''Berlusconi ammette senza se e senza ma che il governo, con l'emendamento approvato al decreto omnibus, ha avuto come unico fine quello di aggirare lo spirito del referendum sul nucleare''. Lo dichiara il deputato Idv Silvana Mura commentando quanto detto dal premier durante la conferenza stampa di chiusura del vertice italo-francese. ''Come ammesso dal premier, di fronte al consenso maggioritario che la stop al nucleare riscuoteva nell'opinione pubblica, il governo ha preferito la sosta necessaria di un pit stop, per tornare in pista alla prima occasione utile, piuttosto che la definitiva rottamazione di ogni ambizione nucleare. Queste parole – aggiunge – sconcertanti nella loro chiarezza, dovranno inevitabilmente pesare nel giudizio che si dovra' effettuare sulla sopravvivenza del quesito per il nucleare''. ''Non c'e' dubbio comunque che ora i cittadini sanno che il 12 e 13 giugno dovranno dire 'SI' a tutti i quesiti che andranno al voto perche' – conclude Mura – e' l'unico strumento certo per dire no per sempre al nucleare e al governo Berlusconi''. (ANSA).
MAFIA:LI GOTTI (IDV),NON STRUMENTALIZZARE VICENDA CIANCIMINO (ANSA) – ROMA, 26 APR – ''Le cose di mafia sono di straordinaria complessita' e il lavoro della magistratura si sviluppa tra mille insidie. La vicenda Ciancimimo non si sottrae a questa regola. Sorprende la reazione di alcuni politici, abituati a formarsi le convinzioni leggendo i titoli di giornali e callidamente pronti a sfruttare le occasioni per operazioni di bassa politica''. Lo dice il senatore Luigi Li Gotti, capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione Antimafia. ''Il rispetto per le tante vittime, per il sacrificio di magistrati, uomini delle forze dell'ordine, giornalisti e comuni cittadini – aggiunge – imporrebbe sobrieta' e serieta'. Invece dobbiamo assistere alle performance dei Gasparri, Capezzone, Cicchitto, Ferrara e simili: a costoro non interessa nulla della lotta alla mafia ma solo gli spiccioli tornaconti di bottega. Provassero a pensare, per ipotesi neanche tanto irreale, ad una possibile trama che veda il pupo Ciancimino con il puparo Provenzano, all'opera di una 'trattativa' ancora non conclusa e dispensatori di verita' e menzogne, con l'ausilio di documenti veri e falsificati''. ''Una trama complessa da decifrare e che la politica, invece, – conclude – contribuisce ad inquinare per irresponsabile tornaconto di breve periodo. Vogliamo verita' e non antimafie estemporanee di comodo''. (ANSA).
NUCLEARE: IDV, BERLUSCONI SI SMASCHERA, CONVALIDA REFERENDUM (ANSA) – ROMA, 26 APR – ''Berlusconi si smaschera da solo e convalida, con le sue inascoltabili ammissioni, il nostro referendum''. Paolo Brutti, responsabile Ambiente dell'Italia dei Valori, commenta le esternazioni del premier italiano a margine del vertice italo francese. ''Non poteva esserci conferma piu' palese di quanto ripetiamo da giorni – sostiene Brutti – e cioe' che la moratoria e' solo un rinvio della strategia nucleare, considerata da Berlusconi 'ineluttabile'. Ecco perche' i giudici debbono confermare il nostro referendum, per evitare che un trucco infantile di questa inqualificabile maggioranza scippi il popolo italiano del diritto di esprimersi e pronunciarsi contro la tecnologia nucleare. Invalidare il nostro quesito significherebbe far saltare per sempre l'impianto referendario. Se passasse questa linea il Governo potrebbe emanare decreti ad hoc ad ogni consultazione sgradita sovvertendo uno dei cardini del nostro ordinamento. E' comunque disgustoso – conclude Brutti – che nell'anniversario di Chernobyl, Berlusconi trovi il modo di considerare l'energia nucleare la piu' sicura al mondo. E tutto questo barattando la salute degli italiani con un po' di liquidita' in denaro buona a mantenere le vane promesse sui rifiuti di Napoli, le case all'Aquila e il Ponte sullo Stretto. Questa parvenza di leader va fermato con tutti i referendum possibili, da quello sul nucleare all'altro sul legittimo impedimento'', conclude Brutti. (ANSA).
PARMALAT, BORGHESI (IDV): PROTEZIONISMO TREMONTI PROVA INCAPACITA' GOVERNO (9Colonne) Roma, 26 apr – “La vicenda dimostra la totale incapacità di questo governo di avere una visione strategica nella politica economica del Paese. La ridicola leggina con la quale Tremonti pensava di fermare Lactalis né è la dimostrazione più lampante. Il protezionismo non serve a nulla, serve invece una politica industriale seria, cosa che questo governo non è in grado neanche di immaginare”: lo dichiara Antonio Borghesi, vicepresidente del gruppo Idv alla Camera. (Red)
RIFIUTI: DE MAGISTRIS, CON TARSU AL DANNO SI AGGIUNGE BEFFA (ANSA) – NAPOLI, 26 APR – ''Anche a Pasqua Napoli e' rimasta sommersa dai rifiuti, regalando ai cittadini e ai turisti un'immagine di se' devastante. E, come se cio' non bastasse, oggi i napoletani si svegliano con una triste sorpresa: e' in arrivo il terzo rincaro della Tarsu, la tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Al danno, gia' enorme, si e' aggiunta la beffa. E Morcone sostiene ancora che di questa situazione non hanno colpa ne' la Iervolino ne' Bassolino: ma come si puo' sostenere questo? Semplice: si puo' farlo quando si e' un uomo del sistema e della continuita' come Morcone. A Napoli, infatti, si e' presentato osannando Ciriaco De Mita e facendosi accompagnare da Bassolino. Mi auguro che i napoletani, e mi rivolgo soprattutto agli amici, ai simpatizzanti e ad alcuni dirigenti del Pd, capiscano la finzione politica di Morcone e scelgano il cambiamento. E' venuto il momento di segnare una chiara discontinuita' da chi, seduto dentro il Palazzo, muove le fila del sistema e prende in giro i cittadini''. Lo sostiene Luigi de Magistris, candidato sindaco per Napoli dell'Italia dei Valori, della Federazione del Sinistra, del Partito del Sud e della lista civica `Napoli e' tua' in un video girato in Via Consalvo e pubblicato su www.sindacopernapoli.it . Sul blog l'ex Pm spiega poi: ''La mia prima delibera in veste di sindaco sara' sui rifiuti. Napoli dovra' fare come Torino dove la differenziata ha superato il 60% in pochi mesi producendo un forte abbattimento dei costi. E' necessario prevedere impianti di compostaggio e promuovere una grande campagna culturale del riuso. Va abbandonata la logica dell'incenerimento poiche' e' ormai sotto gli occhi di tutti che negli ultimi anni c'e' stato un picco dell'incidenza di tumori e delle malattie epidemiologiche rispetto a cui il Comune di Napoli non ha mai istituito un Registro temendo le responsabilita' politiche da esso implicate. Al contrario, il Registro sara' una delle prime misure che attuerò'''.
CAMORRA:SCHIAVONE;BARBATO (IDV), SCOPRIRE EVENTUALI COMPLICI PROPORRO' LA CHIUSURA DELLA CLINICA IN CUI ERA RICOVERATO (ANSA) – NAPOLI, 26 APR – ''E' inaudito che Vincenzo Schiavone, pericoloso latitante legato al clan dei Casalesi, e ricercato dall'ottobre del 2008 su tutto il territorio nazionale, fosse segretamente ricoverato da almeno quattro o cinque giorni in una clinica di Sant'Angelo dei Lombardi, nell'Avellinese''. E' quanto afferma il deputato dell'Idv Francesco Barbato. ''Se esiste un certo tipo di complicita' – spiega – tra la malavita organizzata e un certo mondo, che sia della sanita' o di qualsiasi altro apparato pubblico, privato o imprenditoriale in genere, o se quanto meno si pongano in essere situazioni di mancanza di vigilanza cosi' evidenti, occorrono dei segnali forti ed e' per questo motivo che la politica deve intervenire''. ''Domani stesso – spiega – presentero' una interrogazione parlamentare al ministero degli Interni e al ministero della Sanita' per fare luce su quanto accaduto, proponendo la chiusura della clinica in questione e per capire chi sia stato complice di uno dei killer piu' sanguinari dei Casalesi, che non poteva trovare facile sistemazione nella struttura sanitaria se non ci fosse stato chi ha preferito chiudere entrambi gli occhi, favorendo e consentendo alla criminalita' organizzata un indisturbato agire nella societa' civile''. ''E' per questo motivo – conclude Barbato – che occorrono segnali forti per contrastare l'atteggiamento di camorra che vive in una certa Campania: desidero infatti fare i miei complimenti al procuratore aggiunto della Dda di Napoli Rosario Cantelmo e agli agenti del commissariato di Sant'Angelo dei Lombardi e della squadra mobile della questura di Avellino per lo splendido lavoro svolto anche se, purtroppo, lo sforzo della magistratura e delle forze dell'ordine da solo non basta per eliminare commistioni di questo tipo''.