In arrivo il “Bombarolo Istituzionale”….
“In base alla nostra Costituzione non e’ legito da parte del nostro Paese interferire nell’ autodeterminazione di altri stati indipendenti”
Quella libica non e’ la nostra guerra, ma e’ quella tra un “tiranno e i sui sudditi”, una guerra che Una “guerra civile” che va avanti da oltre 40 anni, con l’ oppressione, l’ incarcerazione e l’ annientamento dei dissidenti. anche dutante il famoso “bacianamo”; tra Silvio Berlusconi e Gaddafi e durante i vari patti e contratti tra lo stesso ed alcuni stati europei. Vorrei ancora una volta ricordare l’ articolo 11, a tutti i “ Bombaroli Istituzionali” italiani e non ( altrimenti non saprei come definirli) :” L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.” L’ ITALIA RIPUDIA LA GUERRA COME STRUMENTO DI OFFESA ALLA LIBERTA’ DEGLI ALTRI PAESI” Qualsiasi altra iniziativa che vada oltre la risoluzione dell’ Onu, della “Non Fly Zone, ossia quella di evitare che gli arei di Gaddafi avessero il sopravvento sulle forze minoritarie dissidenti contro il regime, e’ da ritenersi un offesa e dichiarazione di guerra. L’ iniziativa berlusconiana ( pria ancora dei francesi) di bombardare miratamente via aria, ha lo stesso valore di un intervento via terra, non previto dalla risoluzione. A questo punto finiamola con l’ ipocrisia, se le Nazioni Unite non sono in grado di intraprende la via diplomatica, si utilizzino tutti i mezzi di interventi militari Nato, ivi incluso l’ intervento via terra, ma per favore finitila di prendere per il “cosidetto” il cittadino onesto.