Il presidente dell’UDC Rocco Buttiglione.
“È ormai evidente che i cristiani non sono perseguitati solo in luoghi remoti e pervasi da fondamentalismi palesi, ma in modo più subdolo e ignobile sono perseguitati anche nelle nostre terre, fin dentro le nostre case. Lo spot di una ditta di elettronica (che non nomino perché lo scopo di tale misera operazione è proprio farsi pubblicità ma di certo perderà come clienti me e molti altri italiani) che va in onda su Italia 1 parodiando nel modo più offensivo la Crocifissione all’inizio della Settimana Santa è una grave violazione del buon gusto e del decoro, delle regole della convivenza civile e anche del rispetto della libertà di coscienza. Con Avvenire mi chiedo come sia possibile che i dirigenti di Italia 1 e di Mediaset, su su fino al suo numero 1, possano accettare una tale messa in scena.
Mi chiedo anche se non ci siano gli estremi perché le autorità competenti debbano intervenire a tutela del pubblico (non si tratta infatti di uno spettacolo che si sceglie di vedere, ma di uno spot che interviene inatteso nella visione).
La libertà di pensiero e di espressione è fondante nella nostra civiltà, ma vale anche per i cristiani.
Certo invito non solo i cattolici ma tutti quanti, credenti o non credenti, si sentano offesi da tale aggressione, invito tutti a non restare indifferenti di fronte a queste operazioni ma a riscoprire la capacità di indignarsi e di reagire in tutti i modi che la società civile prevede, dal boicottaggio al risveglio culturale a un più attivo impegno politico dei cristiani”.