NUCLEARE: DI PIETRO, MAGARI GOVERNO L'AVESSE CANCELLATO (ANSA) – ROMA, 20 APR – ''Magari il Governo avesse cancellato il nucleare. Ha solo spostato di un anno la decisione. Noi chiediamo un emendamento che escluda esplicitamente le centrali dal programma energetico dell'Esecutivo''. Lo ha detto, incontrando i giornalisti a Montecitorio, il leader di Idv Antonio Di Pietro.(ANSA).
NUCLEARE: DI PIETRO IN PIAZZA, GOVERNO ORMAI SE LA FA SOTTO PER IL DISASTRO IN GIAPPONE E PER IL REFERENDUM (ANSA) – ROMA, 20 APR – ''Il governo vorrebbe ancora fare le centrali nucleari, ma non le fara' piu'''. Ormai ''se la fa sotto'', per ''il nostro referendum e per il disastro in Giappone''. Lo dice Antonio Di Pietro, intervenendo ad una manifestazione a favore delle energie rinnovabili in piazza Montecitorio. ''Sono molto orgoglioso – sottolinea l'ex pm – di essere stato a favore delle energie alternative, a prescindere dal disastro giapponese''. Per il leader dell'Idv e' probabile che il governo, ''fra un anno, ci ripensera', dimenticata Fukushima''; per impedirlo, occorre partecipare in tanti al referendum, e soprattutto, avverte Di Pietro ''bisogna scommetterci, sulle energie alternative, bisogna metterci i soldi…la nostra battaglia sara' infatti quella di ripristinare tutti quegli incentivi e tutte quelle agevolazioni che furono un tempo stabilite per le energie rinnovabili''. (ANSA).
REFERENDUM: DI PIETRO, ITALIANI MANDINO A CASA BERLUSCONI (ANSA) – ROMA, 20 APR – ''Permettiamo al presidente della Repubblica di sciogliere le Camere perche' cosi', sulla base del voto uscito dalle urne del referendum, non ci sara' piu' corrispondenza tra la maggioranza parlamentare e la maggioranza degli italiani''. Antonio Di Pietro, leader dell'Idv, invita cosi' – a margine del sit-in del 'popolo' delle rinnovabili davanti a Montecitorio – ad andare a votare per il referendum il 12 e il 13 giugno, affermando che ''in questo modo si potra' mandare a casa Berlusconi''. Il presidente del Consiglio, aggiunge Di Pietro ''e' arrivato alla fine del tunnel ma c'e' un paese da curare dalla malattia del berlusconismo'' che ''una volta si chiamava pidduismo''. Per questo, conclude Di Pietro, ''il vero appuntamento politico e' il 12 e 13 giugno con il referendum'' che riguarda quattro quesiti abrogativi: la gestione dell'acqua (2 quesiti), il nucleare, e ''la giustizia'' ovvero il legittimo impedimento. (ANSA).
PDL CERONI:DI PIETRO, MODIFICA ART.1 ATTENTATO COSTITUZIONE (ANSA) – ROMA, 20 APR – ''C'e' un attentato alla Costituzione che va avanti da tempo. Il presidente del Consiglio sta sbriciolando il senso delle istituzioni per piccole leggine che servono solo a lui''. Cosi' il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, commenta, a margine del sit-in di protesta delle associazioni del settore rinnovabili davanti a Montecitorio, la proposta di modifica dell'articolo 1 della Costituzione.(ANSA).
GIUSTIZIA:DI PIETRO,GOVERNO SI COMPORTA DA STATO CRIMINALE (ANSA) – ROMA, 20 APR – ''Il Governo ha sempre parlato di riforma della giustizia, ma non l'ha mai fatta e ha lavorato solo per bloccarla tenendo un comportamento da Stato criminale piu' che da Stato di diritto''. Lo ha detto, parlando con i giornalisti, il leader di Idv Antonio Di Pietro. ''Berlusconi – ha aggiunto – vuole che si blocchino i processi prima che si accertino le responsabilita' degli imputati''.(ANSA).
GOVERNO: DI PIETRO, SI' A PATTO CON VENDOLA MA APERTO A PARTITI E SOCIETA' = Roma, 20 apr. (Adnkronos) – Si' al “patto di consultazione” tra “l'asse” Sel, Pd e Idv proposto da Nichi Vendola, ma aperto a “partiti, societa' civile, movimenti”. Lo dice il leader di Idv Antonio Di Pietro. “E' necessario costruire una alternativa di governo che abbia come primo punto i problemi reali del Paese e questa proposta non puo' che partire da un asse a tre tra Pd, Idv e Sel cui si potranno aggiungere partiti, societa' civile e movimenti che pensano che le istituzioni devono lavorare per la collettivita' e non per la casta come questo governo ha fatto fino ad ora”, ha spiegato il leader di Idv.
GIUSTIZIA: DI PIETRO, DA PREMIER STRATEGIA DELLA TENSIONE (ANSA) – ROMA, 20 APR – “Il premier porta avanti una nuova strategia della tensione. Se qualcuno più folle di lui segue i suoi deliri e compie un insano gesto contro i pm sarà solo un esecutore materiale. Il mandante è Berlusconi, con i suoi comizi e manifesti. Con l'aggravante del dolo”. Così il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, in un'intervista pubblicata oggi dal settimanale 'A'. (ANSA).
Fisco/ Di Pietro: Evasione si combatte eliminando i corrotti Non con meno controlli Roma, 20 apr. (TMNews) – “E' vero che il sistema delle imprese è bloccato dall'eccessiva burocrazia come ha detto Tremonti: il problema però non è di eliminare i controlli ma la corruzione di chi coloro che fanno i controlli. Serve più legalità contro l'evasione”. Lo ha detto il leader di Idv, Antonio Di Pietro, commentando le dichiarazioni del ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, sentito questa mattina in audizione alla Camera.
NUCLEARE. DI PIETRO: BERLUSCONI VUOL SALVARE LEGGI AD PERSONAM 20 ANNI CHE PAESE E' BLOCCATO SU DI LUI. (DIRE) Roma, 20 apr. – “Sono vent'anni che il Paese e' bloccato dai guai giudiziari di un solo uomo, che peggiora col tempo. La sua e' un'escalation, parla pure di un patto tra Fini e i magistrati per farlo fuori”. Lo afferma il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, in un'intervista pubblicata oggi dal settimanale 'A'. Secondo Di Pietro, Berlusconi “ha paura del referendum di giugno. È la prima volta che gli italiani possono votare contro le leggi ad personam”. Ciononostante, “vinceremo- conclude il presidente dell'IdV- e il capo dello Stato dovra' sciogliere le Camere perche' ci sara' una maggioranza diversa nel Paese”.
RINNOVABILI: DI PIETRO, GOVERNO UCCIDE IMPRESE E LAVORATORI (ANSA) – ROMA, 20 APR – ''L'Italia dei Valori e' al fianco dei lavoratori e dei sindacati del settore rinnovabili che questa mattina hanno manifestato davanti al ministero dello Sviluppo Economico e sostiene la mobilitazione di Sos Rinnovabili prevista oggi pomeriggio in piazza Montecitorio''. Lo affermano in una nota il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, e il responsabile welfare e lavoro del partito, Maurizio Zipponi. ''Il comparto, che interessa circa duemila aziende e coinvolge oltre 150mila lavoratori, e' l'unico nel nostro Paese ad avere sviluppato nuova tecnologia e prodotti innovativi''. ''Questo governo ha preso in giro i lavoratori, prima favorendo le rinnovabili e poi abrogando gli incentivi. In questo modo, l'esecutivo uccide le imprese e colpisce indiscriminatamente un segmento dell'attivita' economica italiana che sta generando lavoro e nuove professioni''. ''L'IdV – concludono – chiede al governo di emanare al piu' presto un nuovo conto energia che dia certezze ai lavoratori e alle imprese che investono e assumono''. (ANSA).
RINNOVABILI: LAVORATORI IN PIAZZA; DI PIETRO,PIU' FONDI A SETTORE = (AGI) – Roma, 20 apr. – “Se e' vero che il governo ha tolto i fondi destinati al nucleare, allora li sposti sulle rinnovabili”. Lo chiede il leader di Idv, Antonio Di Pietro, che nel pomeriggio e' intervenuto alla manifestazione di protesta organizzata da 'Sos Rinnovabili' e altre associazioni ambientaliste in piazza Montecitorio. Secondo Di Pietro “il governo deve ripristinare gli incentivi e le agevolazioni per le energie alternative”, perche' “lo sviluppo delle alternative ci costa meno del nucleare. Se e' vero che il governo ha bloccato il nucleare allora metta le risorse a disposizione delle energien rinnovabili. La battaglia di Idv sara' infatti quella di ripristinare tutti quegli incentivi e tutte quelle agevolazioni che furono un tempo stabilite per le energie rinnovabili”. Per Di Pietro comunque ,”il governo non ha fatto marcia indietro sul nucleare, fra un anno, dimenticata Fukushima, ci ripensera”. Durante il sit-in a piazza Montecitorio molte decine di manifestanti in pettorina bianca ha esposto alcuni striscioni con su scritto: 'Piu' fotovoltaico meno 'bunga bunga', uguale piu' lavoro', 'Centocinquantamila famiglie senza lavoro: grazie ministro Romani'. Un volantino raffigurava Giulio Tremonti con un revolver in mano e la scritta: 'Tremonti punta sulle rinnovabili'. (AGI)
Referendum/ Di Pietro scrive a uffici consolari per voto estero Molte segnalazioni a Idv su assenza informazioni e campagna Roma, 20 apr. (TMNews) – Per garantire la partecipazione degli italiani all`estero ai referendum del 12 e 13 giugno, il presidente dell`Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, oltre ad aver presentato un`interrogazione ai ministri degli Affari Esteri e dell`Economia, ha inviato una lettera a tutti gli Uffici consolari. “Da più parti, i cittadini italiani residenti all`estero – si legge nel testo – ci hanno segnalato l`assenza di una campagna informativa sui referendum già indetti per il 12 e 13 giugno 2011. Ricordo in proposito che il comma 3 dell`articolo 17 della legge n. 459/2001, stabilisce che `le rappresentanze diplomatiche e consolari italiane adottano iniziative atte a promuovere la più ampia comunicazione politica sui giornali quotidiani e periodici italiani editi e diffusi all'estero e sugli altri mezzi di informazione in lingua italiana o comunque rivolti alle comunità italiane all'estero, in conformità ai principi recati dalla normativa vigente nel territorio italiano sulla parità di accesso e di trattamento e sull'imparzialità rispetto a tutti i soggetti politici`. Ricordo, altresì, che esiste nello Stato di previsione del Ministero dell`Economia e delle Finanze, uno specifico fondo per le spese derivanti dall`attuazione dei referendum e per le consultazioni elettorali. L`assenza di una campagna informativa sui quesiti referendari si configura, pertanto, non solo come una vera e propria violazione di legge, ma come una grave limitazione del diritto dei cittadini residenti all`estero ad avere sulla prossima consultazione referendaria la più ampia e completa informazione. Il voto è espresso liberamente solo quando il cittadino dispone di tutte le informazioni necessarie che gli consentono di decidere in piena coscienza. Ogni limitazione dell`informazione, pertanto, finisce per essere una limitazione della libertà di voto, uno dei capisaldi della nostra Costituzione. Contando sulla sensibilità democratica di codesto ufficio e di tutti i suoi dirigenti, mi auguro che eventuali carenze di informazione sui referendum di giugno, possano essere rapidamente colmate in modo che sia garantita la più ampia possibilità di partecipazione degli italiani residenti all`estero”.
Belisario (Idv): Ritirare truppe da Afghanistan e non dal Libano Roma, 20 APR (Il Velino) – “Kosovo e Libano non si toccano, le truppe vanno ritirate dall'Afghanistan. Se le esigenze di bilancio inducono il ministro La Russa a ridurre i nostri contingenti all'estero bisogna cominciare dalle zone di guerra, dove lo scopo della nostra missione e' cambiato radicalmente nel corso degli ultimi anni, non certo dove le nostre missioni sono davvero di pace, come in Kosovo e in Libano”. Lo ha detto il presidente dei senatori dell'Italia dei Valori, Felice Belisario. “Soprattutto in Libano la missione e' nata su impulso dell'Italia e, quella si', e' stata ed e' davvero una missione di pace perche' da quando sono arrivati i caschi blu dell'Onu non si e' sparato un solo colpo. La Russa la smetta di giocare ai soldatini e ritiri le truppe laddove sono in guerra come in Afghanistan. Solo dopo – conclude Belisario – si potra' pensare a ridurre i contingenti delle altre missioni”.
NUCLEARE: BELISARIO (IDV), NON CADERE NEL TRANELLO DEL GOVERNO (ANSA) – ROMA, 20 APR – ''In Italia il nucleare va bloccato per sempre, non 'per ora', come vorrebbe il Governo. Le opposizioni non cadano nel tranello perche' di questa maggioranza non ci si puo' fidare. Per questo, l'IdV ha presentato sub-emendamenti al decreto omnibus per escludere definitivamente l'atomo dal nostro Paese''. Lo dice il presidente del gruppo Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario. ''Qualora le nostre proposte non venissero accolte, – aggiunge – possiamo dire con certezza di aver definitivamente smascherato il trucco che sta dietro l'apparente retromarcia. Ma davvero Berlusconi considera gli italiani cosi' fessi da bersi l'improvvisa svolta ambientalista del governo-Attila?'' ''L'emendamento, presentato ieri a sorpresa, – prosegue – e' un finto stop alle centrali volto solo a temporeggiare al fine di impedire il referendum promosso dall'IdV. Anche se, in realta' lo scopo vero e' quello di far fallire quello sul legittimo impedimento, il piu' scomodo al premier''. ''Il presidente del consiglio – conclude – sottovaluta gli elettori che, ne siamo certi, il 12 e il 13 giugno, non andranno al mare, ma voteranno tre si': per bloccare il nucleare, per non privatizzare l'acqua, bene comune, e per bocciare il legittimo impedimento. Riassumendo per mandare a casa il governo dell'inganno''.
NUCLEARE. IDV: DA NOI EMENDAMENTI PER ABOLIRLO, GOVERNO LI VOTI BELISARIO: ESECUTIVO METTA FINE A PROGRAMMA. (DIRE) Roma, 20 apr. – “Noi dell'Idv abbiamo presentato emendamenti con cui si cancella definitivamente il ricorso all'energia nucleare, il Governo puo' dare parere favorevole”. Lo afferma il presidente dei senatori dell'Idv, Felice Belisario, nel suo intervento in Aula al Senato. “Se davvero il Governo vuole rivedere le proprie strategie”, conclude Belisario, dopo la moratoria “voti i nostri emandamenti”.
NUCLEARE: BELISARIO, GOVERNO VUOLE DIFFERIRLO O VOTI EMENDAMENTI IDV = (ASCA) – Roma, 20 apr – ''Il ministro Romani conferma che il governo non ha nessuna intenzione di lasciare il nucleare, ha solo scritto una moratoria in maniera diversa''. Lo ha detto il capogruppo dell'Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario, dopo l'informativa in Aula a Palazzo Madama del ministro dello Sviluppo economico Paolo Romani. ''Se cosi' non e' – ha poi aggiunto – il governo dia parere favorevole agli emendamenti presentati dall'IdV con cui si cancella definitivamente il ricorso all'energia atomica''. ''Se cosi' non sara' – ha proseguito Belisario – ci troveremmo di fronte a una truffa colossale, ad un imbroglio epocale, a una patacca monumentale, a un gioco delle tre carte indegno di un governo serio. Ricordo infatti che al primo comma dell'emendamento 5 presentato dal governo ieri non si fa alcun riferimento alla soppressione dell'energia nucleare, ma si afferma di aspettare l'Europa e di affidarsi all'agenzia per la sicurezza sul nucleare, laddove e' evidente che se non facciamo il nucleare non abbiamo bisogno dell'agenzia. Poi, all'ottavo comma, si stabilisce di far rientrare entro dodici mesi dalla finestra quello che si tenta di far uscire oggi dalla porta. La verita' – ha concluso Belisario – e' che l'unica vera preoccupazione e' quella di non portare il popolo italiano a votare a un referendum che cancellera' il governo''.
DEF: BELISARIO (IDV), APPROVAZIONE URGENTE, MA PARLAMENTO VA IN VACANZA = (ASCA) – Roma, 20 apr – ''Il Def deve essere presentato all'Ue entro il 30 aprile e la sua approvazione e' per questo estremamente urgente, ma il Senato va in vacanza e non si potra' esprimere in tempo utile. Questa e' mancanza di rispetto per le istituzioni e per i cittadini''. Lo ha affermato in Aula Felice Belisario, presidente dei Senatori Idv. ''E' una vergogna che il Senato vada in vacanza mentre il Paese e' in piena crisi economica, occupazionale e sociale. Il governo poltrone e irresponsabile deve andare a casa al piu' presto. Siamo parlamentari – ha concluso Belisario – e abbiamo il dovere di lavorare sempre nell'interesse primario del Paese, senza vacanze pasquali''.
IMMIGRAZIONE: BELISARIO (IDV), NO A CIE TENDOPOLI POTENTINO (ANSA) – POTENZA, 20 APR – ''Le conseguenze della sconsiderata politica propagandistica del Governo sull'immigrazione rischiano di aggravarsi se fosse confermata l'ipotesi di trasformare la tendopoli di Palazzo San Gervasio in un Centro di Identificazione ed Espulsione: i lucani non dovranno pagare ancora gli errori del Governo, Maroni chiarisca subito se ha intenzione di mettere alla prova la pazienza dei cittadini''. Lo ha detto, in una dichiarazione, il capogruppo dell'Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario, che sulla questione ha presentato un'interrogazione parlamentare. ''Il Governo – ha aggiunto – ha affidato la gestione dei flussi migratori alla fragile tenuta degli accordi bilaterali con regimi autoritari, invece che ad una concertazione con l'Unione Europea, causando cosi' il nostro isolamento. La Lega ha poi imposto di mettere da parte la tutela dei diritti […]re parte dei flussi. La Lega non tiri troppo la corda e cominci a chiedere sacrifici anche al Nord, i lucani – ha concluso Belisario – hanno gia' fatto ampiamente la loro parte''. (ANSA).
GOVERNO: DONADI (IDV), I RESPONSABILI PASSANO ALL'INCASSO = (AGI) – Roma, 20 apr. – “I cosiddetti responsabili ora vogliono passare all'incasso perche' la nomina di Saverio Romano a ministro non ha placato i loro appetiti. Per restare in sella, Berlusconi dovra' fare un rimpasto di governo ed accogliere un po' di questi 'responsabili' nell'esecutivo, ma, anche cosi' facendo, sara' sempre appeso ad un filo. Non e' con un rimpasto che rendera' piu' saldo il suo governo. E la sua maggioranza sara' sempre ballerina alla Camera. In queste condizioni non si puo' andare avanti, meglio il voto”. Lo afferma il presidente del gruppo Idv alla Camera Massimo Donadi.(AGI)
*Referendum/Idv:Napolitano ha respinto blitz contro quesito acqua Donadi: Stop altra modifica a dl omnibus, di tutto contro quorum Roma, 20 apr. (TMNews) – “Un esponente del governo del quale non farò mai il nome mi ha confidato in camera caritatis che un altro emendamento al decreto Omnibus era stato presentato anche per bloccare il referendum sull`acqua, ma è stato respinto dal Quirinale per estraneità di materia”. Lo ha rivelato sul proprio blog il capogruppo Idv Massimo Donadi, denunciando come governo e maggioranza “hanno fermato temporaneamente il nucleare per paura del voto sul legittimo impedimento e ci hanno provato anche con l`acqua”. “Hanno tentato – ha scritto Donadi sul blog- di svuotare di contenuto anche i referendum contro la privatizzazione dell`acqua. Una tattica per depotenziare il referendum sul legittimo impedimento. Berlusconi ed il suo governo hanno dimostrato ancora una volta di utilizzare gli istituti democratici a proprio uso e consumo. “Il dietrofront sul nucleare – ha poi ripetuto Donadi- non ci lascia tranquilli. Per questo noi oggi non possiamo gioire. Vorremmo tanto poterlo fare ma siamo consapevoli di chi ci sta davanti. Solo la verifica parlamentare ci dirà se ci troviamo di fronte all`uscita dal nucleare o alla truffa del secolo.
GIUSTIZIA: DONADI E DELEGAZIONE IDV INCONTRANO ANM SARDEGNA (ANSA) – CAGLIARI, 20 APR – ''Un'importante occasione di confronto dopo i fatti di Milano: abbiamo manifestato ai magistrati cagliaritani la nostra solidarieta'''. Lo ha detto Massimo Donadi, capogruppo di Italia dei Valori alla Camera, dopo l'incontro, a palazzo di giustizia a Cagliari, tra una delegazione del partito e la giunta dell'associazione magistrati. Il confronto era stato chiesto dal gruppo parlamentare dell'Idv per parlare di giustizia e prospettive di riforma, anche con riferimento alla situazione sarda. ''E' solo il primo di una serie di incontri in giro per l'Italia – ha spiegato Donadi – Abbiamo presentato e illustrato i venti disegni di legge di riforma complessiva della giustizia. Ed esaminato alcuni aspetti di sistema, affrontando anche i temi del personale, della prescrizione e della deflazione del numero di cause. Un incontro sicuramente soddisfacente''. Alla riunione, durata circa un'ora e mezza, ha partecipato anche il deputato di Idv Federico Palomba. ''Con la magistratura – ha detto – c'e' stato un importante scambio di indicazioni. Abbiamo consegnato anche le nostre proposte e manifestato il nostro apprezzamento per l'indipendenza del pubblico ministero''. (ANSA).
P.BREVE: DONADI (IDV), 15MILA PROCESSI ANDRANNO AL MACERO (ANSA) – CAGLIARI, 20 APR – ''Con l'ultima legge sulla prescrizione breve, quindicimila processi andranno al macero. E ci saranno quindicimila vittime che non avranno giustizia''. Lo ha detto il capogruppo Idv alla Camera, Massimo Donadi, a Cagliari per la presentazione delle liste del partito di Di Pietro per le prossime amministrative nel capoluogo sardo e in diversi centri dell'Isola. Donadi ha espresso scetticismo anche sulla posizione dell'esecutivo nazionale sul nucleare. ''Questo Governo, nonostante il provvedimento di ieri, era e resta a favore del nucleare. Aspetta solo – ha argomentato il parlamentare – che l'Europa prima o poi gli dia il permesso di andare avanti''. (ANSA).
PDL CERONI: IDV, E' ATTENTATO ALLA COSTITUZIONE (ANSA) – ROMA, 20 APR – ''Dal Pdl arriva un vero e proprio attentato alla Costituzione. La proposta di legge che e' stata presentata per modificare l'articolo 1 della Costituzione e' eversiva e tende a modificare il sistema di pesi e contrappesi fra i poteri dello Stato stabilito dai padri costituenti. Vogliono la dittatura della maggioranza, ledere l'autonomia e l'indipendenza della magistratura, attaccare la funzione della Corte Costituzionale e le prerogative del Capo dello Stato. Sarebbe uno stravolgimento della forma repubblicana della nostra Carta''. E' quanto afferma il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando. ''Come recita l'articolo 1 – sostiene Orlando – la sovranita' appartiene al Popolo e non al dittatore del bunga bunga''. ''Faremo le barricate per difendere i principi cardine della Carta e ci appelliamo al presidente della Repubblica, supremo garante della Costituzione, affinche' ne difenda i principi fondamentali che sono oggetto delle mire eversive di questo governo''. (ANSA).
MAFIA, IDV: COMPLIMENTI A MAGISTRATI PER ARRESTO BOSS GIUSTO “L'Italia dei Valori esprime apprezzamento per l'ottimo lavoro della polizia spagnola, delle forze dell'ordine e dei magistrati italiani che, nonostante difficoltà, carenze strutturali e ostacoli di ogni genere, continuano nel loro impegno istituzionale di contrasto alla mafia e alla potente cosca del latitante Messina Denaro. L'arresto del boss Claudio Adriano Giusto, avvenuto in Catalogna, rappresenta un grosso successo e un importante tassello nella lotta a cosa nostra”. E' quanto afferma in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando.
P.BREVE: LI GOTTI, SERVE A UNO MA NE DISTRUGGE TANTI (ANSA) – ROMA, 20 APR – ''Lo stesso relatore Giuseppe Valentino ha detto che si tratta di un testo che e' di fatto 'poca cosa'. E forse da un certo punta di visto e' vero perche' servira' solo ad un imputato. Pero' questa sola norma servira' a prescrivere prima del tempo un bel po' di processi''. Il capogruppo dell'Idv in Commissione Giustizia del Senato, Luigi Ligotti, commenta cosi' il testo sulla prescrizione breve che oggi e' stato incardinato a Palazzo Madama. ''Io non credo che si tratti di un provvedimento che e' 'poca cosa', come dice il relatore. Perche' in sostanza riguardera' ogni processo nel quale ci sara' un incensurato. Credo che sia assurdo fare tutto questo e mandare al macero anche solo diecimila processi per la volonta' di un singolo di scappare dalle proprie beghe giudiziarie. Avete presente quante leggi avrebbe potuto chiedere Toto' Riina per potersi salvare? Eppure non e' che qualcuno gli sia andato dietro…''. Li Gotti pero' non crede che il testo sulla prescrizione breve potra' avere particolari incidenze su processi famosi come quello per la strage di Viareggio o del terremoto dell'Aquila. ''In questi casi – sottolinea il senatore dell'Idv – i tempi di prescrizione sono talmente lunghi che questa norma interferira' davvero pochissimo. Resta intatta, pero', tutta la sua gravita'''. (ANSA).
GIUSTIZIA: DDL LI GOTTI, NO PRESCRIZIONE SE AVVIATA AZIONE PENALE = (AGI) – Roma, 20 apr. – Riformare la recidiva e la prescrizione: a chiederlo e' un disegno di legge presentato in Senato da Luigi li Gotti dell'Idv. Il testo punta a modificare profondamente la legge 251 del 2005, la cosiddetta ex-Cirielli. E in particolare prevede che la prescrizione non scatti se e' iniziata l'azione penale. Per quanto riguarda la recidiva, si legge nell'introduzione all'articolato, il ddl “si propone di superare il meccanismo del cosiddetto 'doppio binario'” ed “eliminare gli effetti negativi della legge 251” con “un intervento riequilibratore nel trattamento tra recidivi e non”. Nell'occasione, “si e' ritenuto di ridisegnare l'istituto stesso della recidiva” e in particolare prevedere “una recidiva che sia 'obbligatoria' (per garantire a tutti i recidivi eguale trattamento, sganciandolo da scelte discrezionali), 'specifica' (in base alla convinzione che recidivo 'vero' sia solo chi ricade in un reato della stessa natura, e perche' solo di fronte ad un nuovo reato omogeneo si puo' dire che la pena sofferta si e' rivelata insufficiente) e 'temporanea' (perche' l'astensione dal delitto per un certo numero di anni depone a favore della sufficienza della pena e del ravvedimento del reo”. La seconda direttrice su cui corre il disegno di legge, ha proseguito Li Gotti, “e' quella della ridefinizione dell'istituto della prescrizione”. In tal senso “sono state approntate norme che da un lato sono volte a disincentivare condotte dilatorie, dall'altro modificano gli istituti vigenti che, allo stato, costituiscono veicolo di inutili appesantimenti procedurali”. Prima di tutto, si chiede di “commisurare il tempo della prescrizione esclusivamente alla pena massima edittale”. Poi di “escludere le circostanze dal computo, a eccezione di quelle cosiddette “a effetto o a efficacia speciale”. Infine, si prevede “in ogni caso, un tetto minimo e massimo della prescrizione dei reati”. In particolare, non puo' essere “inferiore a 6 anni per i delitti e a 4 per le contravvenzioni”, ne' “superiore ai 20 anni per i delitti, a eccezione che per i delitti di maggiore gravita', per i quali il termine massimo e' previsto nella misura di 30 anni”. La prescrizione poi “non estingue i reati per i quali la legge prevede la pena dell'ergastolo, anche come effetto dell'applicazione di circostanze aggravanti”. Li Gotti, poi, chiede di “adattare la decorrenza del termine di prescrizione alla diversa natura delle sanzioni”. E soprattutto che “il termine prescrizionale non debba decorrere nei casi di esercizio dell'azione penale”. Ultimo capitolo, il senatore dell'Idv ridefinisce le cause di sospensione, tra le quali rientra “l'autorizzazione a procedere, e di interruzione della prescrizione. (AGI)
GIUSTIZIA: LI GOTTI (IDV), NOSTRA IDEA DI RIFORMA DIVERSA DA 'UTOPIA' COSSIGA = OBBLIGATORIETA' AZIONE PENALE NON VA ABOLITA, PROCESSI DA DEFLAZIONARE Roma, 20 apr. – (Adnkronos) – “Noi abbiamo un'idea di riforma della giustizia diversa da quella che aveva Cossiga e l'abbiamo proposta nella scorsa legislatura, a partire dalla riorganizzazione e razionalizzazione del processo”. Lo dice all'ADNKRONOS Luigi Li Gotti (Idv), commentando la “riforma utopica” del sistema giudiziario di Francesco Cossiga, ripubblicata oggi da 'Il Tempo'. Il capogruppo Idv in commissione Giustizia non e' d'accordo con l'ipotesi di abrogazione dell'obbligatorieta' dell'azione penale: “Ma sono favorevole -aggiunge- all'introduzione della non perseguibilita' dei reati di minore offensivita' e casuali, sarebbe un modo per 'deflazionare' il sistema. La riforma della giustizia -conclude- parte dalla razionalizzazione del processo ed e' li' che bisogna intervenire chirurgicamente”.
DIRITTI TV. LI GOTTI:INDECENTE CONFLITTO ATTRIBUZIONI PRO PREMIER (DIRE) Roma, 20 apr. – “La fuga di Berlusconi dai processi diventa sempre piu' patetica e volgare: ora il governo intende sollevare conflitto di attribuzioni in tutti i processi che riguardano Berlusconi, cosa che sarebbe insignificante se non fosse che e' in preparazione l'emendamento secondo cui la proposizione del 'conflitto' determina la sospensione dei processi”. Lo dice il senatore Luigi Li Gotti, capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione Giustizia a Palazzo Madama, sottolineando che “in questo modo Berlusconi si libera di tutti i processi con una norma specifica da far approvare immediatamente”. Questo, prosegue, “e' un autentico regime neanche piu' mascherato bensi' sfacciato, realizzato attraverso i numeri parlamentari e alla faccia di leggi antiche e mai messe in discussione. Ovviamente con questa norma tutti i mafiosi, i delinquenti, gli assassini, i corruttori di testimoni, i pedofili, seguiranno l'insegnamento e la strada tracciata e asfaltata da Berlusconi”. Cosi', sottolinea Li Gotti, “si bloccheranno tutti i processi, con la presentazione di un 'conflitto', anche se assolutamente pretestuoso. Basta con questa indecenza. Il governo diventa complice e suggeritore di tutte le strategie processuali dei criminali. Mai come adesso serve la dignita' delle persone perbene per contrastare il disegno criminogeno del governo”.
RAI. PARDI: OSTRUZIONISMO PDL IN VIGILANZA CONTRO REFERENDUM (DIRE) Roma, 20 apr. – “L'ostruzionismo con cui la maggioranza sta impedendo l'approvazione in Vigilanza Rai del regolamento sulla par condicio per i referendum di giugno ha una semplice duplice spiegazione: far calare il silenzio sui referendum in modo da boicottare il voto di giugno e impedire che sulle reti pubbliche si possa parlare di argomenti scomodi per Berlusconi”. Lo dice il senatore Pancho Pardi, capogruppo dell'Italia dei Valori in Commissione di Vigilanza Rai. “La maggioranza- aggiunge- insiste nel pretendere uno scambio inaccettabile e improponibile tra il regolamento sul referendum e l'atto di indirizzo sul pluralismo col solo scopo di negare agli italiani il diritto ad essere informati correttamente. Si tratta di un comportamento gravissimo, in perfetta sintonia con la pretesa di governo e maggioranza di favorire l'interesse privato senza minimamente preoccuparsi dell'interesse pubblico”. In questo senso, conclude Pardi, “emblematica e' l'ultima trovata del governo: sollevare il conflitto di attribuzioni in tutti i processi che riguardano Berlusconi per determinarne poi la sospensione”.
BIOTESTAMENTO: MURA(IDV), LEGGE PESSIMA, NESSUNO LA VUOLE. LASCIAMOLA = (ASCA) – Roma, 20 apr – ''Le polemiche odierne e i ripensamenti in merito ad una eventuale inversione dell'ordine del giorno per votare subito il testamento biologico, fanno somigliare sempre di piu' questa legge ad una sorta di sora Camilla che in molti, a destra e al centro, dicono di volere ma nessuno alla fine se la piglia''. Lo dichiara Silvana Mura deputata di Idv secondo la quale ''alla fine e' probabile che anche questa volta andra' cosi', dal momento che si tratta di una pessima legge ed approvarla prima delle elezioni costituirebbe un handicap per chi l'ha voluta, visto che, come dimostrano tutti i sondaggi gli italiani sono favorevoli in larghissima maggioranza ad un testamento biologico vero''.
NUCLEARE: IDV A FAZIO, SUA MANCATA RISPOSTA SVELA EMENDAMENTO TRUFFA = (ASCA) – Roma, 20 apr – ''Lei e' evasivo, lei rappresenta il Governo e non puo' fingere di non conoscere cio' che e' accaduto ieri. La sua mancata risposta svela l'emendamento truffa per non raggiungere il quorum al referendum''. Lo ha sottolineato Antonio Borghesi, vicepresidente del gruppo Idv a Montecitorio, dopo la decisione del ministro della Salute, Ferruccio Fazio, di non rispondere a una domanda posta da Silvana Mura (Idv) durante il Question Time alla Camera. Era infatti in programma una domanda sul nucleare legato all'emergenza in Giappone, ma la deputata ha cambiato la domanda sull'emendamento del governo che blocca l'individuazione delle centrali nucleari e lancia una nuova politica energetica chiedendo per l'appunto al ministro se quella decisa dall'Esecutivo fosse una ''cessazione definitiva o solo una sospensione prima di ulteriori evidenze scientifiche''. Fazio ha pero' spiegato di ''prendere atto della profonda difformita' della domanda rispetto a quella prevista e rimando all'emendamento del ddl ogni successiva considerazione''. Da qui la reazione di Borghesi: ''Gli italiani hanno capito il trucco del Governo, voi avete paura che gli italiani dicano si' all'abrogazione del nucleare e al legittimo impedimento. Ma gli italiani se vogliono liberarsi dal nucleare devono esser pronti ad andare a votare perche' solo all'ultimo sapremo la decisione della Cassazione''.
PDL CERONI: PEDICA (IDV), PROPOSTA LEGGE VERGOGNOSA (ANSA) – ROMA, 20 APR – ''E' veramente vergognoso anche solo pensare di sostituire a livello costituzionale la sovranita' del popolo con quella del Parlamento''. E' il commento del senatore dell'Italia dei Valori Stefano Pedica alla proposta di legge del deputato del Pdl Ceroni. ''Con questa nuova iniziativa – aggiunge – il Pdl, ancora una volta, non fa altro che ribadire il progressivo decadimento dell'attivita' legislativa italiana che sembra aver raggiunto ora il limite piu' basso. Alla coalizione di Berlusconi non e' bastato cercare di infrangere il fondamentale principio della separazione dei poteri, ora, vuole toccare il fondamento costituzionale della sovranita' popolare''. (ANSA).
NAZISMO: IDV, ISTITUIRE GIORNATA DEL 'NON RICORDO' DI HITLER = Roma, 20 apr. – (Adnkronos) – ''Spero che l'idiozia di chi ricorda in positivo un dittatore sanguinario come Hitler, sia circoscritta a pochi, dai social network anche alcuni politici inneggiano al suo ricordo, questo e' a dir poco scandaloso''. Cosi' il senatore dell'Italia dei Valori Stefano Pedica commenta la notizia di una candidato alla municipalita' Stella San Carlo di Napoli, nella lista 'Liberi con Lettieri', inneggiante ad Adolf Hitler. ''Sono meravigliato -continua- che si ricordi in positivo, la ricorrenza della nascita di Hitler e lo si faccia nel modo piu' sbagliato ed irrispettoso soprattutto nei confronti di tutti coloro i quali in base alle folli decisioni del piu' brutale dittatore del 900 hanno perso la vita''. ''Invece di inneggiare alla nascita del Fuhrer, propongo che venga istituita in concomitanza di questa data la giornata del disprezzo dei dittatori sanguinari come: Hitler, Mussolini, Gheddafi, Saddam Hussein e tutti coloro che hanno partecipato a genocidi o massacri ai danni del proprio popolo. Intanto sollecito la polizia postale a provvedere per l'oscuramento in rete di tutti coloro i quali si stanno facendo promotori di questa orribile iniziativa, la liberta' di espressione si ferma di fronte a fatti del genere'', conclude Pedica.
PDL CERONI: PALOMBA (IDV), SIAMO A ATTENTATO DEMOCRAZIA (ANSA) – ROMA, 20 APR – ''Altro che riforme: qui siamo al sovvertimento dei principi costituzionali, all'attentato alla democrazia e al ruolo di garanzia ed equilibrio del presidente della Repubblica e degli altri poteri dello Stato'', cosi' Federico Palomba di Idv commenta la proposta di legge costituzionale Ceroni. ''Ci auguriamo che tale pericolosa ed eversiva proposta di legge sia solo un atto di servilismo sciocco e non un cavallo di Troia calato dall'alto per tentare di scardinare il nostro sistema democratico'' aggiunge Palomba. ''La proposta e' a titolo personale? Non gli crediamo, cosi' come non abbiamo creduto a Lassini. Certo e' che, anche se cosi' fosse, c'e' piu' limite alla sfrontatezza nella rincorsa a servire il capo'' conclude. (ANSA).
DEF: DI STANISLAO (IDV), ENNESIMO SCHIAFFO A DIFESA (ANSA) – ROMA, 20 APR – ''Il documento di economia e finanza presenta limitati profili di competenza della Commissione difesa e tali profili risultano oltre che limitati, addirittura irrilevanti'', ha detto Augusto Di Stanislao, capogruppo IdV alla Commissione Difesa della Camera. ''Al contrario, i temi della difesa – ha spiegato in una nota – dovrebbero caratterizzare molto di piu' il documento. Nella definizione e nell'attuazione del Programma Nazionale di Riforma e' necessario porre specifica attenzione alle esigenze della Forza Armate, attraverso riforme strutturali che ne rafforzino le capacita' operative e che assicurino mezzi e moduli idonei alle nuove sfide che le Forza Armate sono chiamate a far fronte. Il Documento – ha concluso Di Stanislao – rappresenta un'altra occasione persa per mettere in campo politiche mirate per lo sviluppo economico e strategico di questo settore''. (ANSA).
Biotestamento/ Idv: Odg è ipocrisia intera classe politica _Legge raffazzonata che nessuno vuole Roma, 20 apr. (TMNews) – “È evidente che i voti che riesce a spostare la Chiesa fanno gola a tutti. Così Pdl, terzo polo e perfino una parte del Pd hanno indetto una gara a chi si genuflette meglio per dimostrare estrema devozione e reverenza alle autorità d'Oltretevere”. Lo ha affermato il deputato dell`Italia dei Valori, e responsabile sanità del partito, Antonio Palagiano. “Bisognerebbe ricordarsi che lo Stato è laico e che i giudici non c'entrano. Invertire l'ordine dei lavori è l'ennesima ipocrisia di un`intera classe politica ateo-clericale che, in nome di Dio, persegue loschi fini personali speculando perfino sulla fede e sulla morte che sono tristemente divenuti terreno di scontro politico. Invertire l'ordine dei lavori – ha concluso l'esponente di Idv – significa chiudere frettolosamente il capitolo di una legge raffazzonata che nessuno vuole e che offende le libertà individuali”.
Sanita', Palagiano (Idv): Riforma pronto soccorso e' mera propaganda Roma, 20 APR (Il Velino) – “Il ministro Fazio e' stato contagiato da Berlusconi nell'annunciare rivoluzioni e riforme epocali che fanno solo confusione tra cause ed effetti”. Lo afferma Antonio Palagiano, deputato e responsabile nazionale sanita' dell'Italia dei Valori. “L'intasamento dei pronto soccorso e' l'effetto dell'assenza di un filtro territoriale che, secondo Fazio, sarebbe invece attivo 24 ore su 24. La verita' e' un'altra – aggiunge Palagiano -: in gran parte delle regioni d'Italia, questo servizio e' del tutto inesistente per mancanza di risorse e quindi di organico. In alcune regioni del Sud mancano addirittura le piu' elementari strutture territoriali, il che comporta un alto tasso di ospedalizzazioni inappropriate. Fare una 'rivoluzione' dando per assunto e propedeutico un presupposto che non c'e' e farla a costo zero, sapendo che necessita di strutture e personale, e', nella migliore delle ipotesi, mera propaganda elettorale. In caso contrario – conclude il responsabile sanita' di Idv – sarebbe colpevole ignoranza”.
FISCO. BARBATO (IDV): QUANDO LA RIFORMA? TREMONTI TACE (DIRE) Roma, 20 apr. – “'Le daro' comunicazione mezz'ora prima…'. E' questa la risposta, tutta politica, ricevuta dal ministro Tremonti, audito in commissione Finanze questa mattina, alla mia domanda sui tempi precisi, giorno mese e anno, in cui il titolare del dicastero dell'Economia avrebbe portato una proposta concreta di riforma fiscale al consiglio dei ministri”. Lo racconta Francesco Barbato dell'Idv. “Facendomi portavoce in parlamento delle imprese italiane, riportando le parole della presidente Marcegaglia rilasciate nei giorni scorsi sui piu' importanti quotidiani economici del nostro Paese- continua- ho sottolineato poi al ministro Tremonti le risposte evasive ricevute alle mie diverse interrogazioni in commissione, alle quali il ministero dell'economia rispondeva di non interferire per evitare di allarmare i mercati”. Questa un'altra domanda posta da Barbato a Tremonti, nel corso dell'audizione alla Camera.: “Le riforme annunciate da questo governo nel 2008 dovevano riguardare la giustizia e il fisco: quella della giustizia, seppur fallimentare e' stata iniziata; forse perche' il ministro Alfano e' stato indicato come il successore di Berlusconi, in una conseguente diminutio di ruolo e prospettive del ministro Tremonti?”.
CORRUZIONE. DE TONI (IDV): ARRESTI CONFERMANO LEGA 'LADRONA' (DIRE) Roma, 20 apr. – “L'arresto dei due assessori del Carroccio, il gatto e la volpe che avrebbero chiesto tangenti per favorire lo spregiudicato imprenditore di turno, conferma la denuncia politica dell'Italia dei Valori: il famoso slogan si e' ribaltato, e' la Lega 'ladrona' che predica bene e razzola male”. Lo dice il senatore bresciano Gianpiero De Toni, capogruppo Idv in commissione Lavori pubblici al Senato. “Ora comprendiamo- aggiunge- perche' la Lega collabora a tenere parcheggiato in Senato i ddl anticorruzione, tra cui quello presentato dall'Idv. Noi difendiamo la legalita' e l'interesse dei cittadini con i fatti, non con la demagogia. Il piano urbanistico svolge la fondamentale funzione di programmare lo sviluppo territoriale, per questo sarebbe scandaloso e immorale se avesse prevalso il prezzo di vendita degli amministratori pubblici. Sono sempre piu' numerose le indagini su esponenti leghisti, la magistratura stabilira' le diverse responsabilita' ma la questione morale pesa come un macigno sul Carroccio gia' scandalosamente disposto a votare la legge ammazza-processi”. “Il caso di corruzione accertato dal Nucleo investigativo di Brescia e' particolarmente grave perche' l'area in oggetto e' sottoposta a vincolo paesaggistico-ambientale: gli assessori non possono anteporre il proprio portafoglio all'interesse pubblico, alla salvaguardia del territorio e alla stessa economia locale. Per questo mi auguro- conclude De Toni- che in un eventuale processo i Comuni di Castelmella e Rodengo Saiano si costituiscano parte civile”.
CRISI. LANNUTTI: TREMONTI INTERVENGA SU VESSAZIONI EQUITALIA (DIRE) Roma, 20 apr. – “Finalmente Tremonti e' atterrato da Marte e forse ha preso coscienza degli ostacoli allo sviluppo del Paese disseminati dall'incompetenza del governo di cui fa parte: il ministro dell'Economia ha criticato se stesso e su questo gli diamo ragione, percio' sia conseguente e vada a casa insieme con la maggioranza”. Lo afferma il capogruppo dell'Italia dei Valori in Commissione Finanze al Senato, Elio Lannutti. “E' dall'inizio della legislatura- aggiunge- che il governo promette interventi che non arrivano mai. Sarebbe soprattutto necessario mettere fine alle vessazioni di Equitalia nei confronti dei cittadini, come il fenomeno delle case ipotecate anche per debiti irrisori per speculare sugli interessi”. “È inaccettabile che una societa' pubblica si accanisca in questo modo sui cittadini, l'Idv ha presentato diverse interrogazioni in proposito e il ministro Tremonti farebbe bene a rispondere a questo, invece che fare l'analista economico. La riscossione dei tributi deve essere trasparente- conclude Lannutti- altrimenti il Paese non potra' mai uscire dalla crisi”.
LAVORO. VINYLS, IDV: GOVERNO NAVIGA A VISTA “ROMANI NON HA CONDOTTO VERIFICHE SU FONDO GITA” (DIRE) Roma, 20 apr. – “La concessione dei trattamenti di cassa integrazione straordinaria ai lavoratori della Vinyls restituisce un po' di serenita' alle tante famiglie che da mesi stanno affrontando una dura battaglia in difesa del loro posto di lavoro. Sulle prospettive occupazionali, pero', il governo continua a navigare a vista”. Lo afferma in una nota il responsabile welfare e lavoro dell'Italia dei Valori, Maurizio Zipponi. “Il ministro Romani con sciatteria istituzionale e dilettantismo non ha condotto nessuna verifica sul fondo svizzero Gita, che avrebbe dovuto finanziare l'acquisizione di tre siti e che oggi e' improvvisamente scomparso”. L'Idv, aggiunge Zipponi, “ha denunciato in tutti questi mesi la mancanza di autorevolezza del governo nei confronti di Eni. L'esecutivo avrebbe dovuto chiedere all'Eni di impegnarsi in un progetto di risanamento generale dei siti per poi misurarsi sulle innovazioni di prodotto e di processo che aprono le porte alla chimica verde, attraverso l'utilizzo delle fonti rinnovabili. Soltanto un progetto industriale ambizioso, infatti, avrebbe potuto consentire una prospettiva seria a tutti i lavoratori coinvolti. Il governo e il ministro Romani hanno confermato la propria incompetenza, ignorando completamente i bisogni delle imprese e dei lavoratori”.