“Un grande plauso al ‘PRogetto pilota Inquinamento Marino da Idrocarburi’ presentato quest’oggi dall’Enea. – lo dichiara in una nota il Presidente della Commissione Ambiente e Cooperazione tra i Popoli Roberto Carlino. – L’ambiente marino è gravemente minacciato, spesso in modo irreversibile, dallo sversamento in mare di idrocarburi: grazie a questo progetto, realizzato dalla collaborazione tra Enti di Ricerca ed Imprese, si avrà uno strumento che consentirà di monitorare costantemente lo stato dell’inquinamento delle acque da parte di questi composti. In particolare, l’Enea ha sviluppato il modello di previsione della circolazione del mar Tirreno che permetterà di prevedere la migrazione dell’agente inquinante una volta che questo sia stato individuato dai satelliti, gestendo così in modo utile e preciso il rischio ambientale. Tale strumento aiuterà nella salvaguardia dell’ecosistema marino e, senza dubbio, nella minimizzazione dei danni all’economia delle nostre zone costiere. Il mare ha per il Lazio una valenza preponderante, dipendendo da esso gran parte dell’ecosistema della regione e quindi della sua economia: premettendo che tutta la costa laziale, dall’Alto Lazio passando per la perla del Tirreno Fregene fino alle isole pontine, sia di indubbia bellezza, un mare più pulito incentiverà il turismo e quindi lo sviluppo di strutture ricettive e attività anche a quelle località che non hanno ancora conquistato le Vele Blu di Legambiente, apportando alla Regione un beneficio in termini economici ed occupazionali. E’ dunque fondamentale prestare molta attenzione a tutto ciò che può minacciare il mare e le nostre coste, sia per responsabilità naturali, sia per colpa della mano dell’uomo. Sentiamoci quindi tutti garanti di questo grande tesoro che ha la nostra Regione, con un comportamento virtuoso e responsabile.”
