TROPPO IMPORTANTE PERCHE' IL PARLAMENTO NON NE DISCUTA
La Presidente dei senatori del Pd Anna Finocchiaro ha scritto al Presidente Renato Schifani per chiedere “di adottare tutte le iniziative necessarie affinché, in qualità di Presidente del Senato, chieda ufficialmente al Governo che il Piano Nazionale di Riforma sia presentato e discusso in Senato prima della sua trasmissione nelle sedi istituzionali dell'Unione europea”, ovvero il 12 aprile.
Nella lettera, Anna Finocchiaro ricorda che dalla “definizione della nuova strategia dell'Unione Europea per la crescita e l'occupazione (Europa 2020)” e dal dibattito “sviluppatosi sull'acuirsi della crisi economica e finanziaria”sono scaturite le iniziative Ue volte a un maggiore coordinamento delle politiche economiche e di bilancio degli Stati membri”. In particolare si è delineato un nuovo sistema di governance economica che prevede il semestre europeo per assicurare un coordinamento ex ante delle politiche economiche e di bilancio nell'eurozona e nell'Ue a partire da quest'anno (…)
Finocchiaro sottolinea che il 10 novembre scorso “il Senato ha approvato una proposta di risoluzione sul 'Progetto di programma nazionale di riforma per l'attuazione della Strategia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva – Europa 2020' e ricorda le varie tappe già avviate per il semestre europeo e che “la prossima fondamentale scadenza è fissata per il 12 aprile 2011, quando il Governo italiano, con gli altri Stati membri, dovrà sottoporre all'esame dell'Ue il proprio Piano nazionale di riforma definitivo, con le politiche economiche e di bilancio da attuare già a partire dal 2011. Sulla base dei Piani nazionali di riforma e dei Piani di stabilità e convergenza, la Commissione europea elaborerà le raccomandazioni di politica economica e di bilancio rivolte ai singoli Stati membri che saranno oggetto di approvazione del Consiglio Ecofin entro la fine di giugno 2011. Nella seconda metà dell'anno – continua Finocchiaro – gli Stati membri approveranno le rispettive leggi di bilancio tenendo conto delle raccomandazioni ricevute. La scadenza del 12 aprile 2011 rappresenta, pertanto, un passaggio fondamentale per il nostro Paese, e richiede un necessario approfondimento da parte del Parlamento. In questo documento, infatti, sono delineate le riforme che verranno attuate nei prossimi mesi, che interesseranno i cittadini, le imprese, i nuovi indirizzi di politica economica, occupazionale e infrastrutturale del Paese”.
Roma, 8 aprile 2011
Federica Serra
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