Il 12 e 13 Giugno 2011 gli italiani sono chiamati al voto. Prima bisogna raggiungere il quorum (cioè se voterà il 50% +1 degli
aventi diritto). Tra questi vincerá chi avrá raggiunto il maggior numero di SI oppure NO.
 
a) referendum popolare n. 1 – Modalità di affidamento e gestione dei servizi pubblici di rilevanza economica. Abrogazione;
b) referendum popolare n. 2 – Determinazione della tariffa del servizio idrico integrato in base all’adeguata remunerazione del
capitale investito. Abrogazione parziale di norma;
c) referendum popolare n. 3 – Nuove centrali per la produzione di energia nucleare. Abrogazione parziale di norme;
d) referendum popolare n. 4 – Abrogazione di norme della legge 7 aprile 2010, n. 51, in materia di legittimo
impedimento del Presidente del Consiglio dei Ministri e dei Ministri a comparire in udienza penale, quale
risultante a seguito della sentenza n. 23 del 2011 della Corte Costituzionale.  
– INDIZIONE E TERMINI DI OPZIONE PER ESERCITARE IL VOTO IN ITALIA.
A seguito della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale n. 77 in data 4 aprile 2011 dei quattro
decreti presidenziali di indizione dei referendum popolari abrogativi, che si terranno il 12 giugno,
decorrono da oggi e si chiudono il 14 aprile i termini di legge per la comunicazione dell’opzione
da parte dei cittadini residenti all’estero che intendono esercitare in Italia il diritto di voto in occasione di detta consultazione.
Entro tale data l'elettore residente all'estero puo' esercitare l'opzione per il voto in Italia facendo
pervenire la relativa comunicazione scritta al Consolato Generale.
In proposito si rammenta che:
– per essere esercitata validamente, l'opzione deve contenere i seguenti elementi essenziali:
nome, cognome, data e luogo di nascita, luogo di residenza, firma dell'elettore (vedi modulo)
– gli elettori residenti all'estero che non avranno fatto pervenire la comunicazione di opzione,
completa dei dati sopra indicati, entro il 14 aprile, non potranno votare in Italia;
– l'opzione puo' essere revocata con istanza scritta, purche' entro il 14 aprile;
– l'opzione puo' essere spedita dall'interessato anche per fax;
– e' onere dell'elettore accertare l'avvenuta ricezione dell'opzione, qualora inviata per posta, da
parte dell'ufficio consolare che, su richiesta, ne rilascia apposita certificazione.
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MODULO DI OPZIONE
PER L’ESERCIZIO DEL DIRITTO DI VOTO IN ITALIA IN OCCASIONE DEI
REFERENDUM POPOLARI ABROGATIVI INDETTI PER IL 12 GIUGNO 2011
Il/la sottoscritto/a:
Cognome:
Cognome da nubile (non sposata):
Nome:
Luogo di nascita:
Data di nascita:
Residente all’estero in
STATO:
CAP: CITTA’:
Al seguente indirizzo:
Iscritto in Italia all’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero (A.I.R.E.) del Comune di:
OPPURE
già residente in Italia nel Comune di:
COMUNICA
di volersi recare in Italia, nel Comune dove risulta iscritto/a nelle liste elettorali, per votare in
occasione dei Referendum popolari abrogativi indetti per il 12 giugno 2011.
A tal fine dichiara:
a) di essere a conoscenza che la presente opzione DEVE essere fatta pervenire (tramite
consegna a mano o invio postale) all’Ufficio consolare non oltre il 10° giorno
successivo all’indizione delle votazioni.
b) di essere a conoscenza che, andando a votare in Italia, non usufruirà di alcun
rimborso per le spese di viaggio sostenute ma solo delle agevolazioni tariffarie previste
sul territorio italiano.
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Data e luogo (firma dell’elettore)
DA COMPILARE IN OGNI SUA PARTE IN STAMPATELLO
Spazio riservato all’Ufficio
Ricevuto il: L’Autorità Consolare