“Le notizie emerse dall’operazione “Grande Vallone” ci dicono che la scelta di bloccare il mega affare inceneritori è stata quanto mai provvidenziale. L’operazione mette in evidenza la capacità collusiva di Cosa nostra. Non potrebbe essere altrimenti visto che gli ambiti in cui operava, opere pubbliche ed energie alternative, dipendono in modo decisivo dall’esercizio delle responsabilità politiche e burocratiche, nonché dalla complicità di imprenditori e operatori economici. Con i 28 arresti di oggi a Caltanissetta questa rete è stata disarticolata”. Lo dichiara il senatore del Pd Giuseppe Lumia, componente della Commissione antimafia.
“Tuttavia – aggiunge Lumia – è un gravissimo errore pensare che bastino gli arresti per stroncare un sistema criminale così ben strutturato e radicato. È necessario, infatti, essere sempre vigili e potenziare l’azione repressiva dello Stato. E’ indispensabile, inoltre, che la politica si assuma fino in fondo le sue responsabilità, attraverso una selezione rigorosa delle classi dirigenti. A tal proposito torno a chiedere alla maggioranza l’approvazione di una legge sull’incandidabilità di coloro che sono in odore di mafia”.
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Matteo Scirè
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