Mi chiedo dove sia finito lo spirito e il principio solidarista della nostra Patria e della Costituzione, sancito dall’ articolo 2:” La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo, sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale. Dell’ uomo e non solo dei cittadini! Pare che Silvio Berlusconi faccia 5 cose con un click attaccandosi ad internet, compra casa, compra scilipoti, leggi ad personam e premi Nobel. Dopo la politica del fare, il partito dell’ amore, arriva anche la politica del clik. Senza entrare troppo nel merito della sua presenza a Lampedusa, perche’ dovremmo semplicemente trattarla come comportamento da circo equestre , in parlamento il suo Ministro della Difesa dava vergognosamente escandescenza, offendendo le istituzioni e il Presidente della Camera. Altresi’ mi chiedo se lo Stato, Berlusconi e il popolo italiano, siano ancora a conoscenza che:” Allo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l'effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d'asilo nel territorio della Repubblica, secondo le condizioni stabilite dalla legge”. abbia ancora un valore istituzionale e costituzionale? La situazione dei profughi a Lampesusa andava trattata come una sciagura umana pari al terremoto, a calamita’ naturali e’ bisognava in primis mandarci la protezione civile. A casa mia si chiama ancora spirito solidarista! Il migrare per la nostra Costituzione, resta ancora un diritto inviolabile dell’ uomo? Berlusconi avrebbe fatto meglio a portare a Lampedusa un panino una birra e 20 euro…
