“Immagini e Suggestioni della Città  antica di Taranto”. In mostra anche due opere di Nicola Andreace

“Immagini e Suggestioni della Città antica di Taranto” è il titolo della Mostra collettiva che verrà inaugurata venerdì, 11 aprile, a Taranto, presso il Palazzo D’Aquino Pendio La Riccia, nell’ambito della “Settimana della cultura Jonica” (1 al 13 aprile 2011), in occasione del 3° centenario della morte di Tommaso Niccolò D’Aquino (Taranto 24 nov.1665- 2 aprile 1721) che prevede eventi celebrativi dell’illustre umanista, noto letterato, difensore degli interessi della comunità della Città dei due mari. La mostra è organizzata dal prof. Carmine Carlucci, con il patrocinio dell’Università di Bari, della Regione Puglia e della Provincia di Taranto. Alla Mostra collettiva è presente anche l’artista massafrese Nicola Andreace che ha, con il suo territorio, un rapporto intimo e diretto. Vi partecipa con due opere “Taranto, Segni di Civiltà” (2004 – tecnica mista su cartoncino, cm 70×100) e “Taranto, i Dioscuri” (2008 – tecnica mista su cartocinino, cm 700×100 ). Nella prima opera del periodo “Umanesimo Tecnologico” su di uno sfondo marino sono raffigurati elementi della civiltà magno-greca e del lavoro quotidiano dell’uomo. Dalla loro coesione fluisce il tempo che s’inabissa nel profondo mare, riemerge e si confonde con il respiro della verde liquidità del mare. Con l’iconografia classica, e degli attrezzi di lavoro del pescatore, Andreace esplicita una morale, che unisce l’orgoglio della propria antica civiltà con la preoccupazione per il destino dell’uomo contemporaneo. La seconda opera (nella foto), del periodo Post Human, “Taranto, i Dioscuri”, è la metafora del flusso inarrestabile di diverse esperienze e trasformazioni. Andreace accosta il segno grafico di stralci di suoi manifesti a quelli pittorico e pop, la cui sintesi assume nuovi significati e originali suggestioni. L’artista scava nella memoria e, per rappresentare l’origine e il divenire del nostro destino, adopera alfabeti, segni, numeri , personaggi mitologici e della nostra civiltà, la corteccia di olivo, che ci parlano di vita, di storia, della nostra esistenza, un universo rappresentato con un linguaggio avanzato di frammentazioni e sincronie.. Ricordiamo alcune tra le recenti collettive o mostre personali dell’artista massafrese Andreace; “L'Arte incontra l'Università” (Taranto – dal 14 al 21 marzo 2011), “Nicola Andreace – Ventennale Istituzione Fidapa Massafra” (Massafra – sab 26 febbraio 2011), “Nicola Andreace / Vincenzo De Filippis – Magnificentia in cavea” (Monteiasi – ven 5 novembre 2010), “Palio della Mezzaluna di Massafra 2010” (Massafra – dal 5 settembre al 3 ottobre 2010), “36°Festival della Valle d'Itria” (Martina Franca – 1 agosto 2010), “Nicola Andreace – Pianeta donna” (Taranto – dal 18 giugno al 18 luglio 2010), “Raccontano gli anziani…” (Massafra – dal 23 al 26 maggio 2010), “Nicola Andreace – Segni antropologici” (Massafra – dal 7 maggio al 7 giugno 2010), “Identità. Vocazione e futuro dei Cristiani in Terra Santa” (Massafra – 19 marzo 2010), “Contemporaneamente” (Mesagne – dal 6 marzo al 3 aprile 2010),“ I linguaggi dell’ Arte di Andreace, Fasano e Spanò” (Grottaglie – dal 5 al 10 aprile 2010).

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