La riforma della Giustizia e in paricolar modo “la responsabilita’” civile e personale dei giudici, viola ben due articoli della prima parte della Costituzione:
” I funzionari e i dipendenti dello Stato e degli enti pubblici sono direttamente responsabili, secondo le leggi penali, civili e amministrative, degli atti compiuti in violazione di diritti. In tali casi la responsabilità civile si estende allo Stato e agli enti pubblici.”
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
Un unica domanda, a coloro che credono che i giudici sono uguali davanti alla legge e se sbagliano devono pagare, risarcendo la parte lesa:” I parlamentari, i ministri, il Primo Ministro, i governatori, i consiglieri, e i sindaci, sono funzionari o dipendenti dello Stato?”