Un mio sincero e cordiale saluto rivolto unicamente a quelli che sono idealmente, logicamente e seriamente con noi. Non per cattiveria ma per logica noi crediamo che sarebbe indispensabile escludere e chiedere di autoescludersi tutti quelli che fanno finta di esse dei “nostri” e che in realtà sono solo degli infiltrati.
Con il vostro aiuto credo che sarebbe utile, anzi indispensabili, un chiarimento importante. Sono certo che molti italiani, che hanno una certa età, sbagliandosi, erano convinti, prima di avvicinarsi a riunioni di “amici, che nulla avrebbe potuto sorprenderli. Avendo alle nostre spalle una lunga seria di esperienze ci illudeva l’idea di avere visto e sentito tutto.
Noi credevamo di conoscere l’immaginabile ma soprattutto l’inimmaginabile, che errore! Oggi non citerò i fatti e i nomi mi limiterò a costatare questa sorprendente realtà. Abbiamo inutilmente cercato di capire ma forse è un’impresa difficile oppure impossibile. Ispirati dai nostri ideali, certamente patriottici, occupandoci di “politica” a Parigi siamo stati costretti ad assistere ad avvenimenti strani, vissute storie assurde, ascoltato discorsi sconclusionati, comportamenti contradditori e non di rado illogici. Poi abbiamo scoperto che gli ideali e le idee, di non pochi partecipanti, erano profondamente diversi da quelli giusti, quando non completamente opposti da quelli che pensavamo dovessero essere una cultura e degli ideali ed interessi comuni a noi tutti. Cerchiamo di consolarci costatando che queste realtà analoghe sono ugualmente assai diffuse anche in Patria, sappiamo che ci sono stati e ci sono ancora molti esempi antichi e recenti che sarebbero inutili elencare e che quindi non citerò. Cerchiamo di essere ancora più chiari. Coloro che mossi da sentimenti positivi di amore verso la nostra Patria, si avvicinano a un gruppo di persone che in principio dovrebbero avere le loro stesse, dimostrano non di rado sentimenti e idee che in realtà non lo sono. Ora viene logico chiedersi è mai possibile che in riunioni nelle quali all’origine tutti pensavano di essere Fratelli di Centro-Destra o almeno Cugini, ci ritroviamo invece in compagnia di avversari spesso disfattisti, non di rado probabilmente dei nostri peggiori nemici, quindi della stessa stoffa dei nostri abituali e ormai riconosciuti avversari di sinistra. Questi strani e anomali personaggi, che non di rado leggiamo con grande perplessità, come dobbiamo battezzarli? Opportunisti, infiltrati, traditori o altro?
Parliamo adesso di proposte. Credo che per costruire un futuro positivo e utile la prima cosa da fare sarebbe di costituire un gruppo di esame e prima di ogni riunione di controllare seriamente che chi desidera essere dei “nostri” lo sia realmente, eviteremo malintesi ed inutili perdite di tempo, come quelle che si sono manifestate in passato. Costituiamo una lista di “Reali Amici di Centro-Destra” riservata a noi che abbiamo idee solide e chiare. Coloro che desiderano essere esclusi ci informino. In seguito saremo noi a escludere coloro che si manifesteranno contro i nostri ideali.
Spero che gentilmente vorrete intervenire costruttivamente con idee e proposte anche se critiche.
Siete invitati a diffondere questo nostro e-mail.
Cordiali saluti a tutti. Giancarlo Gallani
www.solechesorgi.com