L’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (Osce) ha espresso preoccupazione per i tentativi di intimazione subiti dai giornalisti italiani nelle ultime settimane e ha chiesto alle autorità di indagare sui fatti avvenuti. Riprendendo i dati del rapporto Ossigeno, Dunja Mijatovic, responsabile dell’Osce per la libertà dei media, ha dichiarato: ”Sono molto preoccupata per il clima di violenza e di intimidazione che regna contro i giornalisti che indagano su questioni di interesse pubblico, come la criminalità organizzata. E’ ancora più allarmante che questi attacchi avvengano in un’atmosfera di impunità. Faccio appello alle autorità ad aprire inchieste rapide e trasparenti su questi fatti. E’ essenziale che le autorità italiane facciamo il massimo per garantire un miglioramento delle condizioni di lavoro a tutti i giornalisti”, ha aggiunto l’esponente dell’Ocse, citando il caso del giornalista Fabio Cosma Colombo, aggredito una decina di giorni fa nel salernitano sotto gli occhi dei carabinieri per essersi occupato di inchieste della camorra, e la lettera con le minacce di morte contro Michele Santoro e Marco Travaglio, recapitata lo scorso 1 marzo alla Rai di via Teulada.