Le prime luci dell'alba aiuteranno a meglio comprendere la portata del disastro: nel frattempo il bilancio del violentissimo sisma che ha colpito il Giappone provocando uno tsunami alto 10 metri cresce di ora in ora. Secondo la polizia nipponica vi sarebbero al momento 351 morti accertati e 547 dispersi, anche se si teme che le vittime possano essere molto più numerose: l'agenzia ufficiale Kyodo ha parlato di un bilancio destinato a superare il migliaio di morti. Da 200 a 300 corpi senza vita sono stati rinvenuti su una spiaggia di Sendai, la città della prefettura di Miyagi travolta in pieno dall'onda anomala provocata dal terremoto. Sempre lo tsunami – rivelatosi assai più distruttore del sisma vero e proprio – avrebbe inghiottito due treni e una nave, senza che si abbiano notizie sul numero di passeggeri coinvolti.Quattro i treni spariti – E' ancora sconosciuto il numero di persone a bordo dei convogli della East Japan Railway, operativi sulle linee Ofunato, Senseki e Kesennuma sulla costa del Pacifico. Sempre lo stesso operatore ferroviario ha detto in precedenza che un altro treno sulla linea Senseki ha subito un deragliamento vicino alla stazione Nobiru dopo il terremoto.Una diga è crollata nella prefettura di Fukushima: secondo l'agenzia Kyodo, le acque avrebbero travolto abitazioni nelle vicinanze e vi sarebbero nuereosi dispersi, senza che al momento si abbiano notizie più precise. Nella città di Sendai, una metropoli di un milione e mezzo di abitanti vicino all'epicentro, si è verificata una grande esplosione in un complesso petrolchimico. Case e altri edifici sono in fiamme in vaste aree della cittadina di Kesennuma (70mila abitanti), vicino a Sendai. Il porto di Kesennuma è un mare di fiamme. Sta diventando una tragedia”, ha riferito al giornale un cronista locale. Le immagini dalla tv pubblica Nhk confermano la testimonianza.Dei 55 reattori nucleari del Paese, il sima ne ha interessati: in particolare, i problemi principali riguardano il reattore numero due dell'impianto di Fukushima Daini, la cui pressione interna è aumentata pericolosamente a causa del mancato intervento del sistema di raffreddamento di emergenza. Le autorità devono ora decidere se procedere ad un rilascio del vapore (che è lievemente radioattivo) in modo da far abbassare la pressione interna del reattore: tale rilascio viene effettuato all'interno della centrale e non dovrebbe esservi nessuna fuga radioattiva verso l'esterno.Fukushima: radiazioni mille volte superiori al normale – Cresce l'allarme per il rischio radioattivo. La protezione civile giapponese riferisce che le radiazioni all'esterno della centrale nucleare di Fukushima sono in realtà 1.000 volte superiori al normale. Lo riferisce l'agenzia Kyodo News. Il sistema di raffreddamento del reattore numero 1 dell'impianto è stato danneggiato. Evacuati gli abitanti.Il Ministero della Difesa giapponese ha mobilitato 300 aerei e 40 navi per assistere nelle operazioni di soccorso delle vittime, a cui dovrebbero partecipare anche i militari americani presenti sull'isola: la VII Flotta della marina statunitense è di stanza a Sasebo, sulla costa occidentale che non è stata colpita dallo tsunami. Una nave militare è pronta a partire per la zona del disastro già stasera e altre sono in arrivo, ha reso noto il dipartimento della Difesa statunitense. L'entità del sisma, di magnitudo 8.9 secondo le ultime rilevazioni, seguito da oltre 60 scosse di assestamento di magnitudo 5 o superiore, ha messo in ginocchio molte infrastrutture, nonostante in Giappone siano costruite con criteri rigorosamente antisismici.Una scossa di magnitudo 6,6 ha colpito anche le coste occidentali, senza che al momento si abbino notizie di vittime o danni. L'allarme tsunami, inizialmente lanciato per tutto il Pacifico, è stato man mano revocato in diverse zone, fra cui Taiwan, Nuova Zelanda, Indonesia, Filippine, Hawaai e California. Oltre 38 Paesi, fra cui Corea del Nord, e Cina, nemici storici del Giappone, hanno offerto di inviare aiuti. Fra gli altri, Stati Uniti – il presidente americano Barack Obama ha chiamato il premier nipponico Naoto Kan – e diversi paesi europei inclusa l'Italia. L'Onu ha offerto 30 squadre di soccorso.La testimonianza – Secondo quanto ha riferito a TMNews l'ambasciatore italiano in Giappone Vincenzo Petrone, nella città giapponese di Sendai, quella più violentemente colpita dal terremoto e dallo tsunami, non vi sarebbero stranieri coinvolti dal disastro naturale. Sono comunque “in corso ulteriori verifiche” da parte dell'ambasciata, ha precisato l'ambasciatore. Per il resto, sui 1970 connazionali registrati presso la sede diplomatica, ne mancano ancora all'appello 28, tutti nella regione nordorientale colpita dal sisma (nelle prefetture di Miyagi, Ywate, Aomori e Fukushima). “Non abbiamo ancora elementi circa turisti che potrebbero essere bloccati aeroporto Narita a Tokyo, ma non ci aspettiamo particolari problemi” ha aggiunto il diplomatico sottolineando che “la gestione giapponese dell'emergenza è impeccabile”. La cellula di crisi allestita in ambasciata è “attiva h24” ribadisce l'ambasciatore.
11 marzo 2011Redazione Tiscalihttp://notizie.tiscali.it/articoli/esteri/11/03/11/giappone-apocalisse-riepilogo.html