“Meno burocrazia, stop ai finanziamenti a pioggia, incentivazione della filiera corta e certificazione dei prodotti di qualità made in Lazio. E’ da qui che bisogna ripartire per rilanciare un settore che sul territorio vale circa 2 miliardi”. Lo dice Erder Mazzocchi, Commissario straordinario ARSIAL, intervistato dal Sole 24 Ore Roma.
“Vogliamo costruire un contatto più diretto con tutte e cinque le province del Lazio e per far questo è necessaria una programmazione organica”, spiega ancora Mazzocchi al dorso romano del Sole, che sottolinea anche come “il paniere dei prodotti regionali dovrà scaturire da una logica di condivisione all’interno del settore, dovrà essere identificabile, tenendo fede alle tradizioni delle province e di tutti i comuni del Lazio”.
E, sul settore latte, aggiunge: “Ci concentreremo, insieme all’Assessorato all’Agricoltura che si sta muovendo sul binario della tracciabilità, sull’attività di assistenza tecnica. Adotteremo metodologie in grado di produrre un effettivo miglioramento degli standard di sicurezza alimentare in materia”.
Valentina Conti
UFFICIO STAMPA ERDER MAZZOCCHI
COMMISSARIO STRAORDINARIO ARSIAL
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