L'on. Narducci esprime dolore e condanna per l'assassinio del Ministro pakistano Shahbaz Bhatti, incaricato della difesa delle minoranze religiose del Paese. Chi l'ha ucciso persegue lucidamente un piano di persecuzione di tutti i non musulmani, e in particolare dei cristiani. L'assassinio è tanto più grave perchè effettuato come conseguenza del fatto che Bhatti aveva difeso Asia Bibi, la pakistana cristiana condannata a morte per blasfemia. La legge sulla blasfemia è un terribile strumento di violazione della libertà fondamentale della persona: di culto, di pensiero, di organizzazione. È stata assassinata dai terroristi talebani, ma il Governo Pakistano ha la colpa di non aver protetto il Ministro cristiano.
Mentre nel nord Africa crescono fermenti di libertà, in Pakistan si pratica la pulizia etnica religiosa che colpisce la libertà di tutti. L'Italia e l'Europa discutono all’infinito su una grande quantità di diritti individuali, ma sono praticamente insensibili alla violazione del diritto di libertà religiosa, senza rendersi conto che chi travolge oggi la libertà religiosa travolgerà domani le loro libertà democratiche e i diritti civili.
Il Parlamento italiano deve attivarsi affinché il Governo faccia i passi necessari verso il Pakistan, che deve ricercare e punire gli assassini per contrastare una deriva pericolosa e minacciosa. L'Italia si appresta a fare il suo dovere di solidarietà nei confronti delle ondate migratorie di musulmani dal Magreb verso le nostre coste. Questa accoglienza deve essere spiegata tanto nel suo aspetto umanitario quanto nelle sue premesse culturali e politiche: bisogna che al nostro sforzo corrisponda uno sforzo uguale da parte dei governi dei paesi islamici nel far crescere valori di tolleranza e di libertà. La nostra democrazia consapevole si fa carico dei problemi di crescita della democrazia anche dove le condizioni sono più difficili.
Per Asia Bibi è stato ucciso un governatore e ora un ministro: il governo pakistano deve salvare Asia Bibi per affermare nei fatti il rifiuto della oscena legge sulla blasfemia.
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Franco Narducci
Vicepresidente
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