“Le parole che il premier Berlusconi ha pronunciato, che chiariscono il pensiero sulla scuola pubblica, sono condivisibili”.
Lo ha affermato il ministro della Gioventu’, Giorgia Meloni, spiegando che “per il governo parla quello che abbiamo fatto in questi anni per valorizzare la scuola pubblica, l’insegnamento e la formazione dei ragazzi. Abbiamo recuperato il valore educativo della scuola perche’ non fosse solo un luogo deputato a impartire nozioni ma un punto di riferimento per i ragazzi e le famiglie. In passato e’ accaduto che alcuni abbiamo ritenuto che la scuola potesse essere anche un luogo per formare militanti e non cittadini. Cio’ non significa che tutta la scuola pubblica sia stata questo, ma alcuni partiti politici hanno pensato che la scuola potesse essee utilizzata cosi’, e alcuni docenti si sono prestati a questa volonta”’.