Grande successo, per la numerosa presenza di Professionisti all'iniziativa presentata lo scorso 15 febbraio nella Sala del Refettorio di Palazzo San Macuto, presso la Camera dei Deputati, voluta dalla Fondazione COMMERCIALISTITALIANI.
Il presidente della Fondazione, dottor Marco Cuchel, ha consegnato più di 3.500 firme direttamente nelle mani dell’On.le Gianfranco Conte, presidente della Commissione Finanze della Camera dei Deputati, per chiedere di accelerare l'iter legislativo di una proposta di legge trasversale che prevede la sospensione dei termini di scadenza degli adempimenti fiscali e dei relativi pagamenti in caso di grave infortunio, malattia o maternità.
Una petizione popolare per rivendicare a pieno titolo un diritto dei professionisti che sembra essere caduto nel dimenticatoio, visto che un primo disegno di legge fu assegnato alla Commissione Giustizia già nel 2008, da dove però non si è più mosso.
Se è vero che l'Ordine tutela la fede pubblica e la collettività, le Associazioni professionali di Categoria, a loro volta, tutelano gli interessi degli iscritti.
Proprio su queste basi la Fondazione COMMERCIALISTITALIANI si è impegnata a portare avanti e promuovere anche i diritti di tutti i professionisti.
Dall'altra parte l'Onorevole Conte ha rinnovato la disponibilità a sfruttare il primo provvedimento utile in materia fiscale di cui la commissione si occuperà in maniera prevalente, per andare incontro alle esigenze avanzate dalla petizione, oltre alla disponibilità di procedere con specifiche audizioni in merito ad altre tematiche di interesse.
Bisogna «andare incontro, ha detto l'onorevole Conte, a una categoria che negli ultimi dieci anni ha subito una vera e propria rivoluzione e che sempre di più in futuro avrà un ruolo centrale nel rapporto fra fisco e contribuente».
Rapporto che però, non ha mancato di far notare il presidente Marco Cuchel, nel tempo si è troppo sbilanciato a favore dell'amministrazione finanziaria sottoponendo i professionisti a una vera e propria corsa continua per far fronte ad adempimenti fiscali spesso senza istruzioni operative, dimenticando, così, un diritto sancito dall'art. 32 della Costituzione Italiana: la tutela della salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività.
La Fondazione COMMERCIALISTITALIANI chiede, quindi, a tutti gli organi istituzionali di portare avanti la richiesta fatta, forte del bisogno di un'adeguata tutela che non può prescindere da un attento esame della vita lavorativa di un professionista.
Livorno, li 18 Febbraio 2011
Il Consiglio di Amministrazione
Fondazione COMMERCIALISTITALIANI