I deputati Pd eletti all’estero presentano interrogazione su riorganizzazione IIC

Cultura. Garavini, Bucchino, Fedi e Porta (Pd): “No al colpo di grazia”

“Il Governo Berlusconi resta arroccato nella sua convinzione che ‘la cultura non si mangia’ e quando si tratta di tagliare fondi, è sempre la promozione culturale la prima a essere sacrificata.” Questo il commento dei deputati Pd Garavini, Bucchino, Fedi e Porta dopo avere depositato un’interrogazione parlamentare al MAE sul piano di riorganizzazione degli Istituti italiani di Cultura.

“Tutti sanno invece che il patrimonio culturale e artistico italiano è unico al mondo e che costituisce una delle principale risorse per il nostro paese” spiegano i deputati eletti all’estero. “Investire nella cultura e valorizzarla è proficuo non solo umanamente, ma anche economicamente. La scelta del Governo di declassare dieci Istituti culturali nel mondo e di chiudere quelli di Grenoble, Innsbruck e Lilla è per questo assolutamente ingiustificabile.”

“L’immagine dell’Italia non è mai stata così negativa e la promozione culturale del nostro paese all’estero è al minimo” concludono i deputati. “Un ulteriore depotenziamento degli Istituti rappresenta il colpo di grazia che le nostre comunità all’estero non sono disposte a subire. Per questo chiediamo al Ministero degli Affari esteri di dare un segnale di responsabilità e di ritornare sulle decisioni di chiusura e di declassamento degli Istituti di Cultura.”

Roma, 16 febbraio 2011

Ufficio parlamentare

dell’on. Laura Garavini
Camera dei Deputati
Piazza San Claudio 166
00187 Roma
Tel. +39 06 6760 6156
Garavini_L@camera.it
www.garavini.eu

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