L’Italia sta diventando il paese del fango. Palate di fango da gettare addosso agli avversari politici.
A prescindere da ogni valutazione sui contenuti dell’iniziativa di un piccolo gruppo formato da una dozzina di persone che certo non rappresentano l’IDV in alcuna maniera, il coordinamento si riserva di fare nella sede opportuna le valutazioni del caso; non possiamo che stigmatizzare il metodo adottato da tali promotori di una campagna di attacco gratuito ai dirigenti dell’IDV, di certo non originato da spirito costruttivo ed unitario al quale si tenta di assurgere.
Abbiamo più volte chiarito le nostre posizioni sul congresso cittadino, che, dopo la nuova campagna adesioni, limpida e coerente, sarà proposto con criteri univoci per realtà dalle stesse dimensioni, criteri votati a garantire la massima partecipazione e trasparenza.
Il partito non appartiene a coloro che vogliono usarlo per fini personali, ma a coloro che, come l’assessore Ranalli e il coordinatore Ragni, si impegnano ogni giorno, e lavorano senza la luce dei riflettori in sintonia con la maggioranza del centro sinistra amministrando la città.
Il partito traccia regole nuove per condurre l’Italia dei Valori a raggiungere grandi obiettivi. Quelli che da sempre ci siamo prefissi. Un grande passo avanti per il partito e per tutti gli iscritti che credono in una politica nuova e pulita e ogni giorno lavorano con dedizione e serietà per fare crescere l’Idv. Ci siamo dati regole stringenti, prima di avere incarichi e ruoli bisognerà rendersi conto di voler lavorare all' unisono con il partito, chi non si riconosce nella nostra politica deve lasciare l' IDV.
Il coordinatore cittadino – Luigi Ragni