Il manager Mazzieri volerà il 1° marzo negli Stati Uniti con una rosa allargata di 26 giocatori per un periodo di preparazione e una serie di partite amichevoli. La nazionale farà ritorno in Italia il 14 marzo.
“Quella che ci dà la Federazione è una occasione importante” spiega Mazzieri “In tempi di ristrettezze economiche, abbiamo a disposizione un periodo di lavoro da svolgersi nelle condizioni migliori, sia climatiche che logistiche”.
Aggiunge il Presidente FIBS Riccardo Fraccari: “La medaglia d'oro europea e la medaglia di bronzo all'Intercontinentale ci permettono di contare su qualche risorsa in più per il programma della nazionale maggiore. Ed è giusto investire queste risorse nella preparazione della squadra. Come sapete, gli atleti sono al centro del nostro progetto fin dal dicembre 2001”.
Gli azzurri saranno ospiti della struttura della ex Dodgertown di Vero Beach, nella zona centrale della Florida. Da quando è stata abbandonata dai Dodgers, la struttura è stata presa in gestione dalla Minor League Baseball.
“La vicinanza con i Camp di diverse Franchigie di Major, in particolare Marlins, Nationals e Mets con i quali abbiamo eccellenti rapporti, ci consentirà di predisporre un calendario di amichevoli che permetterà ai giocatori del giro della nazionale di mettersi alla prova ad alto livello fin da inizio stagione” spiega Marco Mazzieri.
Il calendario delle amichevoli e la lista dei convocati saranno resi noti nei prossimi giorni.
E' possibile comunque ufficializzare fin da subito lo staff tecnico dello Spring Training degli azzurri. Mazzieri sarà affiancato dal bench coach Marco Nanni , dal pitching coach Bill Holmberg, dal batting coach Mike Piazza e dai coach Cebi Vecchi e Alberto D'Auria; a questi allenatori si aggiunge un volto nuovo, che è quello di Frank Catalanotto. Classe 1974, Catalanotto (che ha vestito la maglia azzurra al World Baseball Classic 2006 e 2009) si è ritirato dopo 1265 presenze in Grande Lega e con la nazionale inizia la sua carriera da tecnico.
“E' una presenza di grande importanza” conclude Marco Mazzieri “Ci darà una grossa mano”.
Chiosa il Presidente Fraccari: “Il fatto che personaggi come Catalanotto e Piazza sono così legati alla maglia azzurra è la dimostrazione che le 2 partecipazioni al World Baseball Classic hanno dato davvero tanto al baseball italiano”.
Riccardo Schiroli
FIBS Communication manager
