Promozione cultura e lingua all’estero è al minimo, MAE intervenga per evitare tensioni inutili

ELICAI (Liegi), Garavini (Pd): “Governo sostenga chi lavora per la nostra cultura”

“Grazie ai tagli del Governo la promozione della lingua e cultura italiana all’estero è ridotta al minimo. L’amministrazione eviti almeno d’alimentare delle tensioni che compromettono ancora di più i servizi culturali.” Lo dice la deputata Pd Laura Garavini dopo avere depositato un’interrogazione parlamentare in cui chiede un pronto intervento del MAE per superare le tensioni tra l’Ufficio scolastico del Consolato di Liegi e l’ente gestore ELICAI. Tensioni che sono state denunciate anche con una lettera inviata alle più alte cariche dallo Stato e sottoscritta da una quarantina di enti operanti nella comunità italiana locale.

“Non si può ignorare una petizione che è stata sottoscritta dal principale organo rappresentativo – il COMITES – e attorno alla quale si è raccolto il più ampio consenso tra gli italiani di Liegi” spiega la deputata eletta in Europa. “I fatti ci dicono che negli ultimi anni, l’attività d’insegnamento linguistico dell’ELICAI ha raccolto notevoli successi a costi contenuti.”

“Dopo la chiusura dell’ente gestore operante a Charleroi e la sospensione di quello di Bruxelles, l’ELICAI è rimasto l’unico ente attivo in Belgio. Al posto di comprometterne i servizi, il Governo ascolti la voce degli italiani all’estero e assicuri un adeguato sostegno a chi si spende per la cultura e la lingua italiana” ha concluso Laura Garavini.

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