Anagrafe degli italiani residenti all’estero: Narducci (PD) sensibili progressi nell’allineamento dei dati MinMae

L’on. Narducci esprimendo apprezzamento per il lavoro svolto dalla rete diplomatico-consolare ha auspicato che il collegamento telematico diretto tra Consolati e Comuni si realizzi nel più breve tempo possibile.

Oggi il Governo ha risposto all’interrogazione presentata dall’on. Franco Narducci (collegamento al testo) al Ministro degli Affari esteri per avere chiarimenti sui risultati del recente allineamento ANAG-Aire (Aire dei singoli comuni) con i dati contenuti nell’anagrafe di tutti gli uffici consolari del mondo, ed anche per evidenziare alcune inefficienze rilevate sul campo che hanno suscitato anche preoccupazioni “sulle conseguenze che le divergenze tra le due banche dati comportano per il corretto allestimento degli elenchi elettorali”.

Per tali ragioni l’on. Narducci ha chiesto al ministro degli esteri “quali iniziative intenda adottare … per porre rimedio agli errori macroscopici emersi ancora una volta nell'ultima operazione di allineamento dei dati, al fine di garantire la massima coerenza degli elenchi elettorali, un obiettivo che nell'era delle tecnologie in cui si vive dovrebbe essere a portata di mano”.

Nella risposta il Governo ha evidenziato l’impegno progressivo a ridurre ogni margine di discrepanza tra le banche dati in questione sottolineando che allo stato attuale, cioè secondo i dati del 2010, “la percentuale dei dati allineati ha raggiunto il 91,3 % rispetto al 79,5 % del 2004”. Inoltre, il Mae ha assicurato all’on. Narducci il suo costante impegno nella prospettiva dell’ottimizzazione del livello di allineamento, tanto che è in corso di definizione “un progetto congiunto con il Ministro dell’Interno denominato “Cons 01 elettronico”, che prevede la condivisione telematica dei dati tra uffici consolari e Comuni”. A questo proposito il Ministero degli esteri ha reso noto all’on. Narducci che tale progetto “è attualmente in fase di sperimentazione” e che “l’auspicio è di renderlo operativo entro la fine del 2011 in alcune sedi pilota”.

L’on. Narducci, replicando al Governo, ha sottolineato che le criticità sono tuttora numerose nonostante gli sforzi e il lavoro svolto dalla rete diplomatico-consolare, sicuramente degni di grande apprezzamento. Ma il punto nodale, ha rimarcato il parlamentare del PD eletto all’estero, è sicuramente rappresentato dalla difficile cooperazione tra rete consolare e Comuni italiani, che non ha consentito in tutti questi anni di arrivare ad un grado di attendibilità dell’allineamento prossimo al 100%. La soluzione ottimale, come sottolineano da tempo gli operatori consolari, è soltanto una: realizzare al più presto il collegamento telematico diretto tra Consolati e Comuni che, come ha sostenuto Narducci, deve essere realizzato nel più breve tempo possibile.

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