FOCUS IDV 31 MARZO 2011

P.BREVE: DI PIETRO LO SPIEGA A CITTADINI IN 'DIPIETRESE' A SIT IN PIAZZA MONTECITORIO, OGGI HANNO CAPITO NON ERA ARIA (ANSA) – ROMA, 31 MAR – Di Pietro show in piazza Montecitorio al sit in contro il processo breve. Il leader dell'Idv, uscito dalla Camera dei deputati visibilmente stanco, e' stato chiamato dai manifestanti del sit in. Accolto da applausi e preso il megafono in mano Di Pietro e' stato coinvolto in un siparietto in cui ha spiegato ai cittadini in ''dipietrese'' la questione del processo breve. ''I miei processi non s'hanno da fare''. Cosi' l'ex pm ha sintetizzato il pensiero di Silvio Berlusconi che si nasconde dietro la legge: ''Questa e' la questione tradotta in dipietrese – ha aggiunto – a Berlusconi serve urgentemente la legge ma oggi abbiamo fatto opposizione ed hanno capito che non era aria''. ''Martedi' si ricomincia dal conflitto di attribuzione – ha spiegato alla folla che ogni tanto gridava 'bravo', 'continua cosi'' – e a fine settimana la prossima si riprendera' con il processo breve, ma noi cercheremo di non farlo arrivare a votazione neanche in quell'occasione''. Per Di Pietro e' una ''lotta contro il tempo il cui scopo e' arrivare al processo Mills con questa norma non ancora accolta'' ed ha concluso: ''Questi signori sono alla fine. Speriamo che il 12 e 13 giugno si trasformi in referendum politico. A quel punto, se vinciamo, anche il presidente della Repubblica dovra' prendere una decisione''.(ANSA).

REFERENDUM:DI PIETRO A NAPOLITANO,DECRETI NON ANCORA IN G.U. (ANSA) – ROMA, 31 MAR – Il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, ha inviato oggi una lettera al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in merito alla mancata pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dei decreti di indizione dei referendum popolari. “Signor Presidente – si legge nella lettera – nell'apprezzare la tempestività con la quale ha firmato i decreti di indizione dei referendum popolari previsti per il prossimo 12 e 13 giugno, Le segnalo con preoccupazione che, a quanto mi risulta, a tutt'oggi i suddetti decreti non sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale. Poiché alla data di pubblicazione dei decreti è legata una serie di adempimenti, tra cui quelli, importantissimi, del varo da parte dell'Agcom e della Commissione di Vigilanza Rai dei provvedimenti attuativi che regolano la comunicazione radiotelevisiva in materia – sottolinea ancora il presidente dell'IdV – è del tutto evidente che ogni ritardo incide sul diritto dei cittadini italiani a essere correttamente informati sui quesiti referendari”. “Per evitare che questo ritardo possa prolungarsi oltre il dovuto – conclude – mi permetto di sollecitare il Suo autorevolissimo intervento”. (ANSA).

PROCESSO BREVE. DI PIETRO: ESPONENTI GOVERNO VOGLIONO LO SCONTRO IN PIAZZA TRA 8-9 APRILE PER 'NOTTE BIANCA DEMOCRAZIA' (DIRE) Roma, 31 mar. – “In questo momento, esponenti del governo stanno umiliando e offendendo il Parlamento. Mandano a quel paese il presidente della Camera. Buttano le loro schede di voto sui banchi dell'opposizione. Stanno commettendo azioni di repressione e di arroganza nei confronti sia del Parlamento, sia dei cittadini fuori perche' vogliono lo scontro”. Lo scrive sul suo blog il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, commentando quanto accaduto ieri e oggi alla Camera dove si discuteva il ddl sul processo breve. Per Di Pietro “vogliono alimentare la violenza perche' non vogliono che si discuta dei problemi reali: il lavoro, la violenza, la guerra in corso, la centrale nucleare in Giappone. Il parlamento deve essere occupato solo a sistemare il processino di Berlusconi”. “Credo che a questo punto- aggiunge- la reazione legittima della piazza sia necessaria per far sloggiare dalle loro poltrone questi profittatori. L'Italia dei Valori aderisce quindi alla manifestazione 'Notte bianca per la democrazia', tra l'8 e il 9 aprile in piazza Navona a Roma e in tutta Italia. Ci prenotiamo immediatamente”.

GOVERNO:DI PIETRO,OPPOSIZIONI PRESENTINO SFIDUCIA (ANSA) – ROMA, 31 MAR – Le opposizioni dovrebbero presentare una mozione di sfiducia al Governo per tentare di dare ''una spallata'', o almeno delle mozioni di sfiducia individuale ai ministri. A proporlo e' Antonio Di Pietro, presidente di Idv, parlando con i giornalisti a Montecitorio. ''In questi due giorni – ha sottolineato Di Pietro – abbiamo visto bene che nella maggioranza hanno perso la testa: La Russa che manda a quel paese Fini, Alfano che scaglia il suo tesserino contro di noi, e il blocco totale del Parlamento in attesa del processo breve. E' la dimostrazione che siamo agli ''ultimi giorni di Pompei', che Berlusconi e' come quei dittatori chiusi nel loro bunker, indifferenti a tutto quello che capita intorno, sia essa una guerra, un'emergenza di immigrati, o un terremoto''. E qui Di Pietro propone alle altre opposizioni di presentare ''una mozione di sfiducia al Governo o delle mozioni di sfiducia individuali ai ministri, a partire da La Russa, per tentare di dare la spallata finale al Governo. Il leader di Idv si appella a tutte le opposizioni vista la necessita' di raccogliere il numero sufficiente di firme per poter discutere questi documenti in Aula. E se non dovessero andare in porto, conclude Di Pietro, ''c'e' sempre il referendum del 12 e 13 giugno, che e' l'ultima arma democratica per far cadere un Governo che vuole far cadere il paese''.(ANSA).

GIUSTIZIA: DI PIETRO, OPPOSIZIONE SCENDA IN PIAZZA = Roma, 31 mar. (Adnkronos) – “E' necessario fare un'opposizione partecipata nel Paese. Scendere in piazza e denunciare quanto sta avvenendo”. Lo dice Antonio Di Pietro interpellato alla Camera sul processo breve. L'Aventino? Il leader Idv risponde che “ogni forza politica sceglie le sue forme di protesta. L'importante e' che ci sia unita' nel denunciare che e' a rischio la democrazia e che il Parlamento e' umiliato”.

RAI:DI PIETRO,SI' A OSSERVATORIO COMUNE OPPOSIZIONI (ANSA) – ROMA, 31 MAR – Il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, approva la proposta di Pier Luigi Bersani di un osservatorio comune di tutte le opposizioni sui tg e i talk show. ''Sono ben lieto – ha detto Di Pietro ai giornalisti a Montecitorio – di condividere con tutte le opposizioni un osservatorio sulla completezza delle informazioni. Noi – ha ricordato – abbiamo gia' realizzato per nostro conto un'iniziativa del genere, che ha evidenziato notevoli disuguaglianze, che noi abbiamo prontamente denunciato sia alla commissione di vigilanza che all'Agcom''. ''La possibilita' che venga strutturato un osservatorio comune – ha concluso Di Pietro – da forza all'iniziativa, e noi siamo ben lieti di mettere a disposizione il nostro bagaglio''.(ANSA).

GIUSTIZIA: DI PIETRO, ALFANO LANCIA TESSERINO CONTRO IDV. SI DIMETTA = (ASCA) – Roma, 31 mar – Il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, ''in spregio del Parlamento, ha buttato addosso a noi delle opposizioni il suo tesserino''. E' quanto denuncia il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, mostrando il tesserino in questione dinanzi alle telecamere. Alfano ''non ha alcun rispetto per il Parlamento – aggiunge Di Pietro -. Siccome non e' riuscito a votare ha umiliato il Parlamento, con un gesto irresponsabile e immorale'' che ''lo conferma per quello che e', il portantino di Berlusconi''. Il leader Idv annuncia che consegnera' la tessera di Alfano all'ufficio di presidenza della Camera, chiedendo che ''si apra immediatamente un procedimento per accertare a se puo' fare il ministro o se non si debba procedere a una mozione per le sue dimissioni''.

PREZZI. BELISARIO: PAESE AFFONDA E GOVERNO PENSA AL PREMIER (DIRE) Roma, 31 mar. – “I dati sull'aumento dell'inflazione sono angoscianti perche' evidenziano il rischio concreto di un'erosione del potere d' acquisto di salari e pensioni”. Lo dice il presidente del Gruppo Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario, che aggiunge: “Ma, mentre il prezzo della benzina e del gasolio arriva alle stelle e gli aumenti sono decisamente superiori agli incrementi salariali, il governo pensa a salvare Berlusconi dai processi”. Infatti, prosegue, “ieri l'esecutivo era impegnato a compiere colpi di mano sul processo breve e oggi il consiglio dei ministri e' stato addirittura costretto a sciogliersi per permettere ai ministri di correre in Aula a votare. E c'e' anche chi dal Pdl azzarda la proposta di fare i cdm solo quando non e' prevista seduta d'Aula. Tutto questo significa che il giocattolino di Berlusconi e' in frantumi e- conclude Belisario- mentre cerca, senza per altro riuscirvi, di rimettere insieme i pezzi, il Paese affonda”.

IMMIGRATI: BELISARIO, MARONI PARLA E BOSSI LO CORREGGE = (ASCA) – Roma, 31 mar – ''Ancora una volta sull'emergenza immigrazione Maroni dice una cosa, e coinvolge le regioni, e Bossi subito lo corregge, a dimostrazione della confusione, se non della malafede, con cui il governo sta affrontando un problema di portata enorme''. Lo afferma il presidente dei senatori dell'Italia dei Valori, Felice Belisario. ''Mentre il ministro dell'Interno annuncia che tutte le regioni sono chiamate a dare un contributo e che non sono ammessi rifiuti – prosegue Belisario -, il ministro per le Riforme, nonche' leader della Lega, subito tira il freno a mano e si affretta a puntualizzare che le regioni del nord lo faranno ''con cautela'. Un modo chiaro per ribadire, dopo il vergognoso ''fora da i ball', che la Lega gli immigrati al nord non li vuole. Ma allora, quanto vale la parola di Maroni? Si direbbe poco vista la velocita' con cui ogni volta Bossi si precipita a smentirlo. E hanno poi pure il coraggio di dire che e' tutta colpa dell'Europa…''.

P.BREVE: DONADI, BOSSI DOVREBBE CHIEDERE SCUSA ALL'ARGETIN (ANSA) – ROMA, 31 MAR – ''Da parte della Lega ci sono state nei confronti di Ileana Argentin delle offese intollerabili. Se in quel partito ci fosse un po' di civilta' politica il primo a scusarsi dovrebbe esser Umberto Bossi''. Il presidente dei deputati dell'Idv Massimo Donadi commenta cosi' l'insulto rivolto alla parlamentare dalla Lega:''Falla star zitta quell'handicappata del cazzo''. ''La mancanza di rispetto per la parlamentare del Pd – prosegue Donadi – e' uno schiaffo a tutte le battaglie civili e dei diritti umani che sono state fatte in questo Parlamento. E' un passo indietro nella storia piu' buia di questo Paese''. ''Chi ha pronunciato queste frasi – conclude Donadi – dovrebbe vergognarsi''.(ANSA).

CAMERA, DONADI (IDV): BARBARIE ISTITUZIONALE (9Colonne) Roma, 31 mar – “Il governo è in crisi di nervi e sta trasformando i lavori parlamentari in una barbarie istituzionale”. Lo afferma il presidente del gruppo Idv alla Camera Massimo Donadi. “Il lancio del giornale al presidente della Camera Fini da parte di un deputato del Pdl – aggiunge Donadi – e quello del tesserino elettronico da parte, addirittura, del ministro della Giustizia Alfano, sono gesti di assoluta gravità. Sanno di non avere più la maggioranza, tanto da essere costretti a precettare i ministri, e per questo si lasciano andare a gesti irresponsabili”. “Dobbiamo evitare che la caduta di Berlusconi – conclude il capogruppo Idv – si trasformi nel crollo delle istituzioni e del Paese. Le opposizioni devono essere unite e pronte a costruire l'alternativa di governo”.

PROCESSO BREVE. DONADI: ALFANO CHIEDA SCUSA PER LANCIO TESSERA (DIRE) Roma, 31 mar. – L'Idv contro il ministro Alfano. Alla ripresa dei lavori in aula, dopo l'approvazione del processo verbale, il capogruppo, Massimo Donadi, punta l'indice contro il guardasigilli che, come gesto di stizza per non aver fatto in tempo a entrare in aula, ha lanciato la sua scheda contro gli esponenti dipietristi. L'Idv chiede che, dopo il caso di La Russa, anche il gesto di Alfano sia deferito all'Ufficio di presidenza. “Se un ministro manca di rispetto a quest'aula- dice Donadi- manca di rispetto a tutti i cittadini italiani”. Donadi invita Alfano a “chiedere scusa al collega colpito e a tutta l'aula”, invece “di ridere della sua bravata come se nulla fosse”.

Processo breve/ Idv: Legge vergogna non passerà,rinvio è vittoria _Donadi: Governo in difficoltà, senza maggioranza Roma, 31 mar. (TMNews) – Italia dei valori considera “il rinvio del processo breve in coda al calendario della prossima settimana una grande vittoria delle opposizioni”. Lo ha afferma il presidente dei deputati Massimo Donadi, convinto che il governo sia “in evidente difficoltà, debole, scomposto, privo di programmi e di idee e soprattutto senza maggioranza, tanto da dover costantemente essere precettato nell`Aula di Montecitorio per evitare alla ormai ex maggioranza di essere battuta”. “Il processo breve – ha concluso il capogruppo Idv – è una norma vergognosa che, per salvare Berlusconi, garantisce di fatto l`impunità a migliaia di criminali. Un colpo di mannaia sulla giustizia che non passerà. L`Italia e gli italiani non se lo meritano”.

PACCO BOMBA CASERMA:IDV, VICINI A MILITARE, NO VIOLENZA (ANSA) – ROMA, 31 MAR – '' L'Italia dei Valori esprime profonda solidarieta' al militare ferito da un pacco bomba a Livorno. Siamo da sempre vicini alle forze armate e a tutti coloro che servono lo Stato, anche a rischio della propria vita, e condanniamo ogni forma di terrorismo e violenza''. Lo afferma il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando, che aggiunge: ''E' gravissimo, invece, che si prendano a pretesto episodi inquietanti come quello di Livorno per dare vita a volgari tentativi di strumentalizzazione''. (ANSA).

P.BREVE: ORLANDO(IDV), PAGINA VERGOGNOSA PER ISTITUZIONI (ANSA) – ROMA, 31 MAR – “L'indignazione dei cittadini e la nostra opposizione in Parlamento hanno costretto alla fuga la maggioranza. Ma non bisogna crearsi illusioni perché il disegno perverso di garantire l'impunità al presidente del Consiglio resta l'unico collante di questa, ormai, ex maggioranza''. E' quanto dice il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando. ''Restano incancellabili i comportamenti volgari ed eversivi tenuti dai ministri La Russa, Alfano e dal deputato Osvaldo Napoli. Il processo breve, soltanto rinviato, è una pagina di vergogna per le nostre istituzioni democratiche”. (ANSA).

IMMIGRATI. LI GOTTI (IDV): RIMPATRI IMPOSSIBILI PER LEGGE (DIRE) Roma, 31 mar. – “Il ministro Frattini ripete ossessivamente che bisogna rimpatriare i tunisini sbarcati a Lampedusa. La soluzione del ministro e' una fuga dalla realta' con dimostrazione preoccupante di voluta ignoranza”. Lo dice il senatore Luigi Li Gotti, capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione Giustizia, che aggiunge: “Frattini farebbe bene a ricordare che coloro che sono sbarcati sono immigrati irregolari e, per la legge 94 del 2009, voluta da questo governo, devono essere processati. Gli irregolari possono essere inoltre singolarmente raggiunti da un provvedimento di espulsione, per legge ricorribile al tribunale ordinario”. “Perche' non si dice la verita' e si farnetica su un impossibile rimpatrio di massa? Non e' serio ingannare, facendo finta di ignorare la normativa- prosegue Li Gotti- i vertici giudiziari di Agrigento hanno denunziato la gravissima situazione, ipotizzando la celebrazione di 21.000 processi che graveranno sul giudice di pace e sulle strutture giudiziarie di una realta' gia' compromessa nella ordinarieta'. Il ministro della Giustizia Alfano tace, preso esclusivamente dal rendere il suo servizievole compitino per Berlusconi. L'indecenza e' al livello massimo, gli italiani sono ingannati con quotidiane menzogne e farneticanti soluzioni. Il ministro Frattini continua a mentire, chiedendo l'aiuto dell'Europa ben sapendo che i processi devono svolgersi ad Agrigento. A queste questioni deve rispondere e non fare lo struzzo”.

P.BREVE: MURA, FALLIMENTO CLAMOROSO, MAGGIORANZA ALLA FRUTTA (ANSA) – ROMA, 31 MAR – ''Il blitz ideato dalla maggioranza sulla prescrizione breve ha avuto un esito talmente disastroso da ricordare quello organizzato dalla Cia alla Baia dei porci''. Lo dichiara Silvana Mura, deputata di Idv. ''Volevano approvare in due giorni la trentanovesima legge ad personam per Silvio Berlusconi e si ritrovano invece con il provvedimento che slitta a martedi e sul quale il governo sarà costretto a mettere la fiducia se vuole evitare altre disfatte. La maggioranza è sempre più debole e divisa e ci sono tutti i presupposti perché con amministrative e referendum arrivi il definitivo colpo di grazia a questo governo'', conclude.

IMMIGRATI: EVANGELISTI (IDV) A MARONI, GESTIRE EMERGENZA CON AMMINISTRAZIONI LOCALI = ''RIVEDERE LA DECISIONE ADOTTATA A COLTANO CON ATTO DI IMPERIO'' Firenze, 31 mar. – (Adnkronos) – ''Rivedere la decisione adottata dal Governo, con atto d'imperio, di allestire a Coltano, vicino a Pisa, la terza tendopoli che ospitera' i migranti sbarcati a Lampedusa, in considerazione di quanto proposto dagli enti locali toscani''. E' il senso dell'interpellanza urgente presentata dall'on. Fabio Evangelisti, segretario Idv Toscana, al ministro degli Interni Roberto Maroni. ''La risposta del Governo all'emergenza immigrazione e' la costruzione di nuovi lager. Anzi lager e casino', come promesso ieri dal 'Presidente Immigrato' Berlusconi a Lampedusa, nella piu' bieca logica del panem et circensis per imbonire l'opinione pubblica e non offrire soluzioni efficaci a un'emergenza reale'', commenta Evangelisti. ''Gli enti locali della Toscana, Regione e Anci in testa – spiega il segretario Idv Toscana – sono stati i primi ad aver dato la propria disponibilita' all'accoglienza di uomini e donne in fuga dal Nord Africa, avanzando la proposta di ospitare i profughi in strutture piu' piccole, diffuse nelle varie province, in quanto piu' controllabili e piu' facilmente integrabili con il territorio''. ''Un vero patto di solidarieta' diffusa in tutta la Toscana – aggiunge Evangelisti – che, guarda caso, vede la contrarieta' soltanto di delle forze politiche e delle amministrazioni di centrodestra, che dovrebbero essere le prime a mobilitarsi per offrire sostegno al Governo e che invece, come la Lega o l'amministrazione Cenni a Prato, hanno risposto picche''. ''E cosi' anche la visita del Governatore Rossi a Roma sembra esser rimasta lettera morta e, tra proteste istituzionali e sit in, le ruspe governative sono gia' in azione per allestire il campo di concentramento nell'ex base statunitense che, tra l'altro, appartiene per intero al parco naturale di San Rossore e costituisce una riserva della biosfera per l'Unesco e area di sviluppo rurale e turistico''. ''Noi di Italia dei Valori – ha aggiunto Evangelisti – mettiamo a disposizione della Regione Toscana e delle amministrazioni locali i nostri dirigenti e i nostri amministratori per individuare una soluzione diffusa, di vera accoglienza e alternativa al lager di Coltano, e terremo il fiato sul collo al Governo, sul territorio come a Roma, affinche' cambi rapidamente rotta''. ''Domani in Aula – conclude Evangelisti- sono proprio curioso di ascoltare le giustificazioni di Maroni a questa sorda e cieca presa di posizione. Chiediamo al Ministro di avviare una gestione dell'emergenza concordata con gli Enti locali, e il coinvolgimento diretto anche del volontariato e delle forze sociali prima di adottare provvedimenti di tale portata. Non ci accontenteremo certo della promessa di un nuovo casino' anche alle porte di Pisa''.

Giustizia/ Idv: In Giunta studieremo sanzione per La Russa _Favia: Ministro ieri ha passato il segno Roma, 31 mar. (TMNews) – “La Russa dovrà essere sanzionato adeguatamente. Le sue offese alla presidenza della Camera sono inaccettabili. La maggior parte della giunta per il regolamento al pensa così. Mi è stato affidato, con il deputato Gava, l`incarico di studiare l`inserimento di una norma che consenta la sanzione immediata vista l`assenza di una regolamentazione specifica”. Lo afferma il deputato Idv David Favia, membro della giunta per il regolamento. “La Costituzione ed il regolamento parlamentare danno già all`ufficio di presidenza gli strumenti per sanzionare subito, già martedì, un comportamento così offensivo nei confronti della terza carica dello Stato. Ignazio La Russa ha passato il segno e non si è neanche scusato con il presidente e con l`assemblea. Un comportamento censurabile che dimostra scarsa sensibilità democratica. Siccome non siamo nel Ventennio, La Russa non la passerà liscia”, conclude.

IMMIGRATI, CAFORIO (IDV): SERVE DISTRIBUZIONE OMOGENEA FLUSSI (9Colonne) Roma, 31 mar – “Comprendiamo il disagio dell'ex Sottosegretario Mantovano, le sue dimissioni segnalano la disgregazione della maggioranza sotto i colpi di mano della Lega. L'operato del Governo, che ogni giorno si dimostra sempre più privo di una linea politica condivisa, potrà solo peggiorare le problematiche dell'immigrazione”. Lo afferma il Capogruppo dell'Italia dei Valori in Commissione Difesa al Senato, Giuseppe Caforio, che aggiunge: “Nulla è stato risolto dopo mesi di emergenza, gli enormi disagi causati ai cittadini di Lampedusa rischiano di ripetersi per le altre località scelte per ospitare gli immigrati. Prima di fare appello all'Unione Europea, il Governo deve andare oltre la linea Gotica: è necessaria una ripartizione omogenea, i flussi non possono essere tutti scaricati al Sud. Credo sia giunto il momento che il Governo, d'accordo con gli enti locali, metta a punto un elenco di località distribuite su tutto il territorio nazionale in cui ospitare i migranti, senza necessariamente iniziare dal solito Mezzogiorno. La stessa Manduria è stata già fin troppo penalizzata ed è evidente – conclude Caforio – che alle prossime elezioni i cittadini dovranno ricordarsi della politica inconcludente ed egoista di un Governo sotto perenne schiaffo della Lega”.

LAVORATORI, CARLINO (IDV): BENE PROROGA CIGS, MA E' SOLO PRIMO PASSO (9Colonne) Roma, 31 mar – “Dopo vari solleciti da parte dell'Italia dei Valori al Governo, apprendiamo con soddisfazione della proroga di altri cinque mesi della Cassa Integrazione straordinaria per gli operai della Lares e della Metalli Preziosi”. Lo afferma la senatrice Giuliana Carlino, capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione lavoro, che in merito alla vicenda aveva presentato un'interrogazione ai ministri del lavoro e delle politiche sociali. “Ovviamente – prosegue – si tratta solo di un primo passo per risolvere una situazione di estrema difficoltà che dura ormai da lungo tempo. Da parte nostra avevamo chiesto una proroga della CIGS fino a dicembre 2011, ma sopratutto che il Governo desse risposte certe alle centinaia di lavoratori, garantendo loro il posto e il reddito”. “L'IdV – conclude Carlino – resta vicina agli operai e continuerà ad impegnarsi per arrivare ad una soluzione positiva e definitiva della vicenda Lares, emblema della grave crisi che ha colpito l'area metropolitana milanese”.

CGIL: PEDICA (IDV), SABATO IN PIAZZA CON SINDACATO (ANSA) – ROMA, 31 MAR – ''Sabato saro' in piazza a Roma con la Cgil, per spronare il Governo e la Regione a rimettere al centro della loro azione politica i lavoratori. Faccio mio lo slogan della manifestazione 'Una rinascita fondata sul lavoro'. L'Italia puo' ripartire solo con precise politiche sul lavoro, non di certo con leggi ad personam ad uso e consumo del premier come la prescrizione breve''. Cosi' il senatore dell'Italia dei Valori, Stefano Pedica, ha annunciato la sua adesione alla manifestazione della Cgil-Lazio in programma per il 2 aprile a Roma. ''Le lotte che sto portando avanti a favore di molti lavoratori, tra cui quelli dell'ex agile Eutelia, di Ispra e dell'Isfol, dell' Eni e dei lavotori dei trasporti, trovano la loro naturale prosecuzione in questa manifestazione'' continua Pedica che afferma di ''trovare con la Cgil una sintonia su uno dei temi che mi sta piu' a cuore: regole e diritti nell'assegnazione degli alloggi popolari. Saro' in piazza anche per questo, perche' si tratta di un aspetto di primaria importanza soprattutto qui a Roma, dove casa fa rima con raccomandazione. Basti pensare alla vicenda della presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, coinvolta in uno scandalo per l'occupazione di un alloggio popolare, episodio che mi ha portato a depositare un esposto presso la procura della Repubblica '' conclude Pedica. (ANSA).

PROCESSO BREVE. IDV: CONTRO SCEMPIO ORA MOBILITAZIONE PERMANENTE (DIRE) Roma, 31 mar. – “Davanti a Montecitorio e' in atto un presidio partecipato da tutti coloro, cittadini e personalita' politiche, che lottano contro la dittatura che questa maggioranza di governo dal primo giorno di insediamento ha instaurato nel nostro paese”. Lo dicono la senatrice Carlino ed il senatore Stefano Pedica dell'Italia dei Valori, partecipando al presidio di protesta contro la prescrizione breve davanti a Montecitorio. “I ministri che corrono a votare i provvedimenti pro premier, hanno barattato la dignita' politica con le poltrone- aggiungono- facendosi abbindolare da chi della corruzione ne ha fatto il suo programma politico. Questo governo non e' fatto da 13 ministri ma da 13 discepoli che non pensavo al bene del paese ma agli interessi di chi, con promesse e favori, si e' assicurato la loro fedelta'”. Per questo, proseguono Pedica e Carlino, “occorre dare continuita' alla protesta per fermare questo scempio della prescrizione breve. Dobbiamo fare resistenza attiva contro Berlusconi. Dal presidio di Montecitorio nasca una protesta permanente, il paese si mobiliti per dare vita a forme di resistenza attiva contro chi vuole sacrificare i diritti di 60 milioni di italiani agli interessi di una ristretta cricca che tiene in ostaggio la nostra democrazia”.

PROCESSO BREVE. BARBATO (IDV): E' BONUS AVVIAMENTO A DELINQUERE (DIRE) Roma, 31 mar. – Col processo breve “il governo sta mettendo in campo un vero e proprio bonus per l'avviamento ad attivita' criminali perche' permette, a chi compie un reato ma non e' recidivo, di poter godere di alcune agevolazioni o sconti”. Lo dice Franco Barbato, deputato Idv, che aggiunge: “Occorre invece, per dare davvero sicurezza ai cittadini, garantire la certezza di regole e di pena. Cittadini che hanno subito un furto, uno scippo, una rapina, una violenza devono essere certi che, chi ha sbagliato, deve pagare: chi compie un crimine va punito. Punto e basta”.

PROCESSO BREVE: PALOMBA (IDV), VINCIBILE ARMATA SI DISARTICOLA = (AGI) – Roma, 31 mar. – “La Russa scatena la rissa, oscura Berlusconi e affonda il processo breve. Cicchitto bacchetta la russa. Baldelli manda il processo breve alla deriva. Reguzzoni smentisce Baldelli. Baldelli zittisce Reguzzoni. Corsaro smentisce Baldelli. Ci mette un'ora per confondersi le idee in un avvitamento alla Tafazzi. Gli ir-(responsabili) assistono stralunati. La capigruppo gliele chiarisce e spedisce l'urgentissimoprocesso breve all'ultimo posto. Si stacca lo scotch, si disarticola la vincibile armata e la catena di comando si squaglia. Ecco perche' ci tengono lontani dalla guerra: non e' affare per principianti”. Cosi', in una nota, Federico Palomba, capogruppo IdV in commissione Giustizia alla Camera. (AGI)

Lodo Mondadori, De Magistris (IdV) chiede parere Commissione Ue Roma, 31 MAR (Il Velino) – “Il DL 40/2010 salva Mondadori, che ha scampato dal Fisco la casa editrice appartenente alla famiglia Berlusconi, non e' solo un danno gravissimo per l'erario e quindi per i cittadini italiani, ma tocca indirettamente tutti i cittadini europei.” E' quanto afferma l'eurodeputato dell'Italia dei Valori, Luigi de Magistris, che sul tema ha presentato oggi un'interrogazione scritta per chiedere il parere della Commissione europea. “Questodecreto 'ad aziendam', ossia ritagliato sulle esigenze del contenzioso aperto da 10 anni tra il Fisco italiano e la Mondadori – spiega l'esponente IdV – non solo ha privato i cittadini italiani di circa 200 milioni di entrate, marappresenta una grave perdita di risorse proprie (IVA) delbilancio dell'Unione europea oltre a non rispettare i principi di neutralita' fiscale a cui il nostro paese deve attenersi.” Seppure questo decreto non sia di certo nuovo, de Magistris si interroga se “salvo una nicchia ristretta di addetti ai lavori e tributaristi, gli italiani si siano resi conto di cosa comporti realmente questa ennesima legge ad hoc, che oltre ad alterare le regole del mercato, premia l'illegalita' alla faccia dei cittadini onesti. Per questo motivo – conclude – ho ritenuto opportuno appellarmi all'Europa perche', sia almeno la Commissione di Bruxelles a ristabilisca il rigore, l'equita' e la giustizia nel nostro Paese scarcassato.”

NAPOLI: DE MAGISTRIS, AUMENTO NUMERO CONSIGLIERI E' IMMORALE 'LISTE PULITE' MA NON SOLO CON CASELLARIO GIUDIZIARIO IMMACOLATO (ANSA) – NAPOLI, 31 MAR – ''Il decreto del Governo che accresce il numero di consiglieri e assessori del Comune e' immorale perche' penalizza le finanze pubbliche. Un 'poltronificio' voluto dal Governo e pagato dagli italiani''. Lo scrive su ''Terra'' Luigi de Magistris, candidato sindaco a Napoli, che aggiunge: ''Personalmente mi impegno a varare una giunta che veda un numero di componenti molto al di sotto del massimale, oltre a garantire nomine fondate solo su competenza e onesta'''. De Magistris annuncia di volere anche procedere ''all'accorpamento delle deleghe per una maggiore efficienza e una piu' chiara individuazione delle responsabilita' politiche''. Per quello che concerne le 'liste pulite', secondo l'ex pm ''il tema va ben oltre il casellario giudiziario immacolato dei candidati, riguardando anche la loro capacita' e trasparenza biografica e curriculare: il ricambio della classe dirigente deve avere un respiro vasto, evitando la permanenza di quanti hanno partecipato ad un' amministrazione giudicata negativamente dalla maggioranza dei napoletani. Un malgoverno che non e' riducibile alle sole (possibili) responsabilita' penali''. (ANSA).

UE, DE MAGISTRIS (IDV): CHIARIRE SU PERQUISIZIONE NEGATA AD OLAF (9Colonne) Roma, 31 mar – A seguito dell'inchiesta del Sunday Times dello scorso 20 marzo, in base alla quale tre e forse più deputati del PE avrebbero presentato emendamenti in cambio di tangenti, Luigi de Magistris, presidente della Commissione Controllo dei Bilanci del PE (Cont), ha ricevuto da parte del direttore dell'Olaf Giovanni Kessler una nota con il quale veniva informato dello scambio epistolare tra questo e il presidente del Parlamento Buzek che ha rifiutato di autorizzare un'indagine nei locali del Parlamento europeo. “Considerata la gravità dei fatti e ritenendo assolutamente necessario e doveroso fare immediata chiarezza sulla vicenda per tutelare la credibilità stessa della nostra Istituzione, ho chiesto che questo punto sia trattato nella prossima riunione dei coordinatori CONT dell'11 aprile” afferma l'eurodeputato Idv ed ex magistrato.

INFLAZIONE:IDV, DATO ALLARMANTE, E' STANGATA PER FAMIGLIE (ANSA) – ROMA, 31 MAR – “Ciò che accade nel mondo, dal mediterraneo al Giappone, sta generando un aumento dei prezzi delle materie prime e una ripresa speculativa internazionale. I primi a risentirne sono Paesi come l'Italia, privi di una qualsiasi politica industriale e manifatturiera, volta alla crescita tecnologica dei prodotti e dei processi produttivi”. Lo afferma in una nota il responsabile lavoro e welfare dell'Italia dei Valori, Maurizio Zipponi. “Il dato allarmante sull'aumento tendenziale dell'inflazione al +2,5% conferma il pericolo per il nostro Paese ed equivale ad una stangata di circa 1.150 euro l'anno per ogni singola famiglia'', sottolinea. ''Se pensiamo che lo stipendio medio di un lavoratore è di 1200 euro, il compenso della stragrande maggioranza delle partite Iva non arriva ai mille euro mensili, il 70% delle pensioni è al di sotto dei mille euro, con 400 mila cassintegrati che percepiscono 750 euro mensili abbiamo la dimensione del disastro sui consumi degli italiani. Tutti i governi stanno correndo ai ripari per risanare i conti pubblici, rilanciare la crescita dell'economia e promuovere la coesione sociale. Invece, l'unico atto concreto che ha fatto il presidente del consiglio è stato quello di comprarsi un'altra villa, mentre l'Italia rischia grosso con le sue imprese, già in grave difficoltà, e con i lavoratori che non ce la fanno più”. (ANSA).

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