Nonostante gli ignominiosi ostacoli con cui “i principi della vecchia politica” cercano di fermare il cammino al successo della Repubblica Italiana, il Popolo della libertà, con la leadership di Silvio Berlusconi, che va oltre i partiti, ha dimostrato che la simpatia del suo capo e la realtà dei fatti, hanno rivelacoto che certe accuse sono infondate e sono solo il risultato di una cospirazione macchinata da alcuni giudici ed alcuni dirigenti politici per far cadere il governo e far precipitare il paese nel fallimento politico -economico e sociale.
Ieri ancora una volta, alla Camera dei Deputati, si è data la fiducia al governo. L’unione trasversale di alcuni paranoici, Terzo Polo, che non ha fatto altro che dimostrare di essere un partito Antidemocratico, ha fallito di nuovo quando ha preteso di far rinunciare con la forza il ministro dei Beni Culturali, Sandro Bondi. Era evidente che le imputazioni erano senza basi solide, infatti si è riusciti a dimostrare l’inconsistenza delle accuse verso Sandro Bondi, un prestigioso lavoratore, un uomo onesto e soprattutto leale al Primo Ministro, alla politica che ha tracciato, ai suoi elettori. Un politico che gestisce il suo ministero con chiarezza, con un grande impegno ed è inoltre uno dei tre coordinatori degli italiani nel Mondo, una riserva culturale di milioni di italiani, sparsi in quasi tutti i paesi della Terra, di cui cerca di rivalutare il patrimonio culturale e storico costruito ovunque siano emigrati.
I miei saluti affettuosi e sinceri per il ministro Sandro Bondi, le persone che lavoriamo con il Presidente Berlusconi, siamo sicure della sua onestà intellettuale e del suo desiderio di agire per il bene. Ieri si è dimostrato che le accuse mosse contro di lui, come responsabile del ministero dei Beni Culturali, erano false, non avevano basi logiche e che si è cercato solamente di ingannare e confondere la società, senza pensare alle conseguenze che una tale mossa avrebbe determinato per l’immagine dell’Italia all’estero.
Il Popolo della Libertà, democraticamente, dice di smetterla di fare a braccio di ferro con un governo eletto dalla maggioranza del popolo italiano in Italia ed all’estero, dice che questo governo democratico, di cui è Primo Ministro Berlusconi, deve continuare e arrivare alla fine del suo mandato. Si è già dimostrato, in varie opportunità, che Berlusconi, nonostante tutti i tentativi per fermare le sue azioni, continua a lavorare per un futuro di maggior ordine con una politica, moderna, efficace e senza burocrazia.
Per poter governare bene ci vogliono pace e tranquillità, le discordie con fini inconfessabili sono nocive. I nostri cittadini hanno bisogno di vedere, di sentire che noi politici stiamo lavorando per loro, amministrando il loro denaro per un maggior benessere.
Il Primo Ministro gode della fiducia della maggior parte dei parlamentari, dei suoi ministri, e quello che è più importante dei cittadini che ignorano i goffi tentativi di togliere stabilità al governo. Come senatore del PDL, non ho dubbi che , quando il Presidente Napoletano finirà il suo mandato, Silvio Berlusconi sarà il nuovo Presidente dell’Italia. I suoi contatti personali, la sua capacità, la sua intelligenza che ne fanno una persona eccezionale, sono elementi più che sufficienti perché possa ricoprire l’incarico più importante della Repubblica
L’Italia, è uno dei sette paesi più importanti del mondo, lavoriamo insieme, il paese ne ha bisogno, la crisi mondiale è grave e dobbiamo impegnarci seriamente con completa onestà per il bene comune, che è patrimonio di tutti. Lavoriamo in democrazia perché l’Italia, la nostra Madre Patria, sia sempre di più leader della ricchezza culturale e del progresso nel contesto delle nazioni, tutti dobbiamo fare gli interessi di una sola bandiera, quella Tricolore, che persone della maggioranza e dell’opposizione dovremmo amare profondamente.
Senatore Esteban Caselli
Responsabile degli italiani nel Mondo peri il Popolo della Libertà