Abbiamo ritenuto utile pubblicare questa riflessione attenta e analitica sia storicamente che politica, della brava Signora Antonella Sgaramella di risposta a un commento di un lettore fatto a un articolo elogiante Craxi da noi pubblicato qualche giorno fa.
Il lettore affermava:
'' Il socialismo è stato un cancro per la nostra società, quando si è spostato a sinistra ha creato il comunismo, quando è andato a destra il nazismo, al centro ha depredato lo stato e creato un debito pubblico che cadrà sui nostri nipoti.. ''
Antonella Sgaramella ci regala la sua attenta e analitica riflessione:
Ebbene, ritengo che una doverosa precisazione vada ampiamente elargita affinchè menti abbiette come quella che ha partorito tale oscenità escano dall'oscurantismo in cui perversano; perciò detto do' corpo all'ideologìa: il Comunismo e' la derivazione rivoluzionaria del Socialismo che è l'ideologia politica principale e con la Terza Internazionale, o Internazionale comunista, ovvero l'organizzazione internazionale dei partiti comunisti Comintern (1919-Lenin) maturò la scissione dell'ala massimalista che rifiutava il parlamentarismo e il riformismo social-democratico nell'ottica della rivoluzione mondiale (globalizzata) egemonizzata dai sovietici, mentre il Socialismo evolse verso forme riformiste; l'ideologia e' unica (quella socialista) fondata sull'ideale di eguaglianza e del superamento delle classi per il controllo del popolo e dei mezzi di produzione.
Il Comunismo assunse un atteggiamento di lotta continua e di rivoluzione permanente fino alla inevitabile dittatura del proletariato.
Ma il comunismo,nato per il popolo, degenero' in una tirannide dominata da una classe di burocrati di partito e finì per le sue efferatezze di porsi al livello del nazional socialismo.
Gli atteggiamenti rivoluzionari del nazional socialismo e del comunismo ateo differivano per dividere la società verticalmente in nazioni il primo, ed orizzontalmente in classi il secondo coniandone il termine e la prassi del centralismo democratico, vera e propria forma gerarchizzata di strutture e procedure partitiche.
Le forme di comunismo odierne stanno evolvendo e confluendo, dopo la caduta del muro di Berlino, in forme di socialismo riformista nella prassi (e quindi non violento e non rivoluzionario) che accettano il parlamentarismo, e nella socialdemocrazia che, abbandonando la visione strettamente socialiata sul controllo dei mezzi di produzione, mira ad una società egalitaria mediante forme di redistribuzione del reddito e di politiche di intervento pubblico idonee allo scopo.
Conati rivoluzionari sussistono in forme extraparlamentari (BR) e nell'estremismo comunista parlamentare, che si estrinca in forme violente di lotta definite anche,a scopi di ammorbidimento dell'opinione pubblica,di pacifismo “sui generis”,non di tipo gandiano ma che si avvale anche di occupazioni, devastazioni di beni pubblici e privati, contestazioni violente tali da richiedere l'intervento della forza pubblica com'e' sotto gli occhi di tutti…
Ma poi il Socialismo non si spostò a destra ''creando'' il nazismo… La storia ci insegna che il nazismo è comunemente associato al Fascismo, poiché entrambi affermavano di sposare una forma nazionalista e totalitaria di socialismo (opposta …al socialismo internazionale Marxista).
Il nazismo trae origine dal partito politico guidato da Adolf Hitler che, una volta raggiunto il potere tramite una regolare elezione, si trasformò in dittatura, con un programma di eliminazione anche fisica sia degli avversari politici che di persone appartenenti a categorie ritenute inferiori, quali gli ebrei.
Antonella Sgaramella