No, per favore, anche il Lodo Ruby no!

Ieri il capogruppo Pdl alla Camera, Cicchitto ha lasciato intendere che fosse allo studio del governo una legge per l’abbassamento della maggiore età. «E’ una delle tante questioni sul tavolo», anche se «non è la più urgente» -ha detto – facendo crescere rapidamente i miei dubbi, poiché, come si dice, Excusatio non petita accusatio manifesta (come dire “La prima gallina che canta ha fatto l’uovo”).
Di fronte ad una tale dichiarazione ho immediatamente reagito con il seguente comunicato stampa ripreso dall’ Ansa:
RUBY: BORGHESI A CICCHITTO, NO, IL LODO-RUBY NON SI PUO'
(ANSA) – ROMA, 22 GEN – “No, per favore, anche il Lodo Ruby no. Cicchitto. Abbassare l'eta' della maggiore eta' nel pieno dello scandalo che ha travolto il premier sarebbe una vera porcata. Ci risparmino quest'ennesima legge ad personam, ultima offesa alla Repubblica”. Lo afferma il presidente vicario del gruppo Idv alla Camera Antonio Borghesi.
(ANSA).
C’è da aggiungere che in una intervista al Mattino, un messaggio simile a quello di Cicchitto l’aveva lanciato qualche giorno fa anche Gaetano Pecorella, uno dei tanti avvocati che Berlusconi si è portato in Parlamento. Sosteneva Pecorella che:“ Per un rapporto a pagamento non con una quattordicenne, ma con una a cui mancavano sei mesi per la maggiore età mi sembra un’esagerazione questo carico di accuse nei confronti del premier”. E poi aggiungeva “….Io poi, ma è un’opinione personale, sono dell’idea che oggi l’età per diventare maggiorenni sia troppo alta rispetto alla maturità raggiunta dai giovani”.
Per finire va ricordato che il Senato ha all’esame la ratifica della “Convenzione di Lanzarote” . La Camera dei Deputati in sede di approvazione aveva raddoppiato la condanna per la prostituzione minorile, che è uno dei reati, insieme alla concussione, per il quale la procura di Milano ha indagato il premier Silvio Berlusconi, portando la reclusione da uno a sei anni (attualmente è da sei mesi a tre anni). Inoltre ha previsto la reclusione da 6 a 12 anni per chi recluta o induce alla prostituzione un minorenne o per chi favorisce, sfrutta, gestisce, organizza o controlla la prostituzione di un minorenne o ne trae profitto.
Per la cronaca, nella prima approvazione da parte del Senato, quando già la vicenda Ruby era diventata nota, ci avevano già provato, almeno per quanto riguarda il foro competente. Infatti con un emendamento del senatore Centaro (Pdl) venne modificata la sua individuazione, che per il caso Ruby sarebbe diventato quello di Monza e non quello di Milano. La Camera ha poi cancellato questa previsione.
Vorrei ricordare, per chi non lo sapesse, che la legge penale è retroattiva, se più favorevole all’imputato.
Lascio a voi ogni commento.
DOBBIAMO ESSERE PRONTI AD UNA GRANDE MOBILITAZIONE POPOLARE SE DOVESSERO PROVARCI

Lascia un commento

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy