FEDERALISMO: DI PIETRO, BOZZA PRESENTATA NON CI PIACE = (AGI) – Isernia, 21 gen. – Lo schema di federalismo del governo Berlusconi non piace all'Italia dei Valori. Antonio Di Pietro ricorre ad una metafora per commentare il documento caldeggiato soprattutto dalla Lega: “Con il coltello ci tagli il pane oppure ammazzi la moglie. Cosi' il federalismo puo' essere solidale e strumento per unire, ma puo' essere anche, come quello che vuole fare il governo, uno strumento di divisione e sperequazione, fra ricchi e poveri, tra territori sviluppati e quelli che arrancano. La legge proposta toglie autonomia e risorse ai Comuni e rinnega i principi stessi del federalismo. Per questo – ha concluso – noi siamo totalmente contrari”. (AGI)
RUBY: DI PIETRO, ITALIA PAESE CHE SI AVVIA VERSO IL REGIME (ANSA) – ISERNIA, 21 GEN – ''Ritengo che un paese in cui il Presidente del Consiglio non si presenta dai magistrati, ma promette di punirli e di modificare la legge fino al punto da assicurarsi l'impunita', sia un paese che si avvia verso il regime''. Lo ha detto l'On. Antonio di Pietro (Idv), a margine di un convegno organizzato dal coordinamento provinciale del partito di Isernia sul tema del Federalismo. ''Il referendum promosso dall'Idv sul legittimo impedimento – ha aggiunto Di Pietro – serve a garantire che tutti sono uguali di fronte alla legge. Il referendum che si svolgera' tra maggio e' giugno diventa lo spartiacque tra un paese che vuole vivere nel regime e un paese che vuole vivere in democrazia. In questo senso ci appelliamo al popolo per cercare non 10.000 firme di buona volonta', ma 24 milioni di firme che servono per mandare a casa Berlusconi definitivamente''. Credo che sia necessario mandare a casa Berlusconi non tanto per quello che fa in privato, ma per quello che non fa nell'esercizio delle sue funzioni e per quel che di male fa nell'esercizio delle sue funzioni. E soprattutto perché ha minato la credibilita' delle istituzioni''. Cosi' ha proseguito il leader dell'Idv Antonio Di Pietro, a Isernia. ''Il presidente del Consiglio – ha proseguito Di Pietro – ha reso ridicolo il nostro paese. Non si puo' mantenere un governo che tiene impegnato il parlamento, la Corte Costituzionale il governo stesso a risolvere problemi di piccolo cabotaggio e non a risolvere i problemi reali del Paese. Ma per potersi occupare della gente bisogna prima rimuovere il masso che ci costringe ad occuparci di altro''.(ANSA). (ANSA).
GOVERNO: DI PIETRO A OPPOSIZIONI, ORA 316 VOTI PER SFIDUCIA = (AGI) – Isernia, 21 gen. – Il presidente dell'Idv, Antonio Di Pietro sollecita gli altri leader dei partiti d'opposizione per sfiduciare Berlusconi in parlamento. Di Pietro si rivolge a tutto lo schieramento, ovviamente il Pd ma anche a Udc e a Futuro e liberta' di Gianfranco Fini per far cessare “l'era berlusconiana”. “Con una lettera aperta – ha sottolineato Di Pietro, nel pomeriggio a Isernia per un convegno su Mezzogiorno e federalismo – abbiamo chiesto ai partiti, ma anche a tutti i parlamentari, di mandare a casa l'uomo che sta mortificando le istituzioni offendendo il paese. Possiamo raggiungere quota 316 parlamentari”. “L'emergenza democratica” per il leader dell'Idv viene prima di ogni altra cosa e non, necessariamente, dev'essere agganciata a un patto elettorale. “Non deve essere un accordo per la prossima legislatura – ha aggiunto – ma un'intesa per far finire quella corrente. La sfiducia e' una necessita' per il paese, poi ognuno per la propria strada a costruire il programma di alternativa”. (AGI) Dpg/Roc
RUBY: DI PIETRO, TRA FESTINO E L'ALTRO BERLUSCONI VADA DA GIUDICI = (AGI) – Venafro, 21 gen. – “Tra un festino ad Arcore all'altro, Berlusconi trovi il tempo per andare dai giudici”. Antonio Di Pietro leader dell'IdV torna sulla vicenda di Ruby sollecitando il presidente del Consiglio a non sottrarsi alla giustizia, L'ex pm di Milano, questa mattina, ha incontrato gli alunni dell'istituto superiore “Giordano” di Venafro (Isernia), per parlare della Costituzione. Lavoro, diritti, rappresentanza, ma soprattutto temi di attualita' stringente quelli a cui il leader dell'IdV e' stato chiesto di rispondere dagli alunni. La battuta su Berlusconi e' partita a seguito della domanda se sia giusto o meno il legittimo impedimento. “Qualcuno – ha detto Di Pietro – lo interpreta in questa maniera: sono in politica e non posso essere processato. E' un principio culturale sbagliato che io non approvo. I cittadini devono sapere prima se una persona e' un ladro oppure no. Qualsiasi norma che impedisca l'accertamento della verita', non va bene. Anche il Papa – ha sottolineato il presidente dell'Idv con un paradosso – deve presentarsi dal giudice. Berlusconi e' come tutti gli altri e deve andare a chiarire la sua posizione. (AGI)
AFGHANISTAN: DI PIETRO, ORMAI NON POSSIAMO PIU' RESTARCI (ANSA) – ROMA, 21 GEN – ''Ormai non possiamo piu' restare in Afghanistan''. Lo afferma il leader dell'Idv Antonio Di Pietro. ''L'Italia – spiega Di Pietro – ha gia' pagato un enorme tributo di sangue con i suoi 36 militari deceduti nel Paese asiatico, senza contare i caduti delle altre nazioni e i moltissimi civili spesso vittime del fuoco amico. L'Italia dei Valori ha presentato nei giorni scorsi una mozione nella quale chiede al governo il ritiro immediato dal disastroso teatro di guerra quale si sta sempre piu' rivelando l'Afghanistan'' ''Appare acclarato ormai – spiega – che la missione di pace, sia essa di 'keeping' o di 'enforcing', alla quale era stato destinato il nostro contingente, ha prodotto un fallimento e va ammesso in ragione del fatto che tale missione ha, in maniera evidente, cambiato la propria natura nel corso del tempo trasformandosi in presenza militare, in violazione dell'articolo 11 della Costituzione''. Secondo il leader di Idv ''non e' piu' pensabile di restare in Afghanistan solo per coprire errori di strategia altrui che stanno producendo una perdita dolorosa in termini di vite umane, sacrificate per stare in un Paese martoriato da troppi conflitti interni, e un dispendio in termini finanziari considerevole''. (ANSA).
Ruby/ Di Pietro: Berlusconi non si dimette,Parlamento lo sfiduci Oppure a maggio si voti sì a referendum sul legittimo impedimento Roma, 21 gen. (TMNews) – Berlusconi non si dimetterà mai, per mandarlo via occorre o che il Parlamento gli voti la sfiducia o che si voti sì al referendum che chiede di abrogare per intero la legge sul legittimo impedimento: lo dice il leader dell'Italia dei valori Antonio Di Pietro. “Berlusconi – osserva in una nota Di Pietro – non si dimetterà mai, perché ha scelto di fare politica per motivi giudiziari. In questi anni si è occupato solo degli affari propri e mai dei problemi dei cittadini. Per mandarlo via, quindi, è necessario che il Parlamento lo sfiduci. Esistono due modi per farlo: o si raggiunge il quorum di 316 deputati oppure, a maggio, i cittadini possono mandarlo a casa, votando sì al referendum promosso dall'Italia dei Valori sul legittimo impedimento”. Red/Arc
BONDI: DI PIETRO, LASCI , E' PORTAVOCE ARCORE (ANSA) – ROMA, 21 GEN – ''Anche il Terzo Polo ha presentato la mozione di sfiducia al ministro Bondi? Noi dell'IdV lo abbiamo fatto gia' da tempo. Non tanto per i fondi che il ministro non ha stanziato, ma perche' riteniamo che Bondi sia il portavoce di Arcore. Lo faccia pure, ma almeno lasci in pace un dicastero cosi' delicato come quello dei Beni Culturali, che questo governo ha ridotto al lumicino''. Lo ha affermato il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro. (ANSA).
RUBY: DI PIETRO, PROCURA FA SUO LAVORO,BERLUSCONI VADA DA PM (ANSA) – ROMA, 21 GEN – ''La Procura di Milano fa quello che deve fare, cioe' svolge l'obbligo dell'azione penale se c'e' un'ipotesi di favoreggiamento di prostituzione minorile o di concussione. A Berlusconi non chiediamo di dichiararsi colpevole, ma di presentarsi davanti ai giudici per far valere le proprie ragioni. Il problema semmai e' politico: si puo' tenere il Paese in queste condizioni di disagio morale, etico e di non credibilita' istituzionale? Si possono tenere le istituzioni, come il Parlamento, bloccate a discutere di questioni che interessano a pochi potenti e non alla maggioranza dei cittadini?''. Lo ha affermato il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro.
MORTE MICHELI: DI PIETRO, PAESE PERDE GRANDE PROFESSIONISTA = (AGI) – Roma, 21 gen. – “Con la scomparsa di Enrico Micheli, la politica e il Paese perdono un alto riferimento di grande professionalit», competenza e buonsenso. L'Italia dei Valori si stringe, con profondo affetto, al cordoglio della famiglia e dei suoi cari”. Lo afferma in una nota il presidente dell'IdV, Antonio Di Pietro. (AGI)
BERLUSCONI. BELISARIO: PDL VUOLE IMMUNITÀ PER COPRIRE SCANDALI (DIRE) Roma, 21 gen. – “Il Pdl vuole il ripristino dell'immunita' parlamentare solo per coprire gli scandali e le inchieste in cui e' coinvolto Berlusconi. Mi sento offeso da questa insana proposta e, come me, si sentono offese tutte le persone perbene che non hanno nulla da nascondere e che pretendono giustamente un comportamento irreprensibile da chi ha ruoli istituzionali di particolare rilievo”. Lo dice il capogruppo dell'Idv al Senato, Felice Belisario, ricordando che “c'e' gia' l'articolo 68 della Costituzione e non c'e' bisogno di nessun'altra tutela”. “Non si capisce- aggiunge il presidente dei senatori Idv- per quale motivo i parlamentari dovrebbero avere uno status diverso da quello di tutti gli altri cittadini. I padri costituenti vollero un allargamento delle garanzie perche' si usciva dal ventennio fascista e, si leggano gli atti dell'assemblea costituente, l'immunita' doveva servire soprattutto a tutelare i partiti di opposizione”. “Col passare degli anni se ne e' invece fatto un uso distorto, al solo scopo di rendere intoccabili alcuni a dispetto di tutti gli altri. Abbiamo gia' visto troppe volte l'immunita' trasformata in impunita'- conclude Belisario- una vergogna che non si deve ripetere piu'”.
FEDERALISMO: BELISARIO, PIU' TEMPO PER NUOVI EMENDAMENTI (ANSA) – ROMA, 21 GEN – ''Il via libera politico ad un rinvio delle scadenze per l'esame del decreto sul federalismo municipale e' un primo passo verso il miglioramento del testo, per una norma che non aumenti gli squilibri territoriali''. E' quanto afferma il Capogruppo dell'Idv in Senato componente della Commissione bicamerale sul federalismo, Felice Belisario. ''Il ministro Calderoli – osserva Belisairo – ha accettato la nostra richiesta di rinviare i tempi troppo stretti per le modifiche al federalismo municipale, ora pero' e' necessario dare piu' tempo alla attivita' emendativa per correggere le gravi lacune del testo, sollevate anche dall'Anci. E' inutile ingaggiare una gara contro il tempo perche' a perderci saranno gli enti locali, alla riforma sul federalismo serve un robusto cambiamento e la Lega – conclude Belisario – deve accettare la necessita' di confrontarsi con le istanze che vogliono lo sviluppo e la coesione di tutto il Paese''.(ANSA).
RUBY: IDV, PREMIER PREFERISCE FESTINI A FUNERALI MILITARI (ANSA) – ROMA, 21 GEN – ''Il presidente del Consiglio preferirebbe partecipare ai festini di Arcore, piuttosto che andare a rendere tributo ai funerali dei nostri militari morti in Afghanistan''.Lo dice il portavoce dell'Idv Leoluca Orlando che commenta un articolo pubblicato sul sito de L'Espresso in cui si sostiene che Berlusconi, lo scorso 20 settembre ''come scrive l'Espresso, sarebbe rimasto ad Arcore a festeggiare con 24 ragazze fino alle 4 del mattino, mentre tutti gli uomini delle istituzioni erano al funerale del nostro militare Alessandro Romani, morto in Afghanistan''. ''E' questo il rispetto che Berlusconi ha dei nostri ragazzi. E' un'offesa ignobile a tutti i caduti, alle loro famiglie e a coloro che rischiano la vita per il nostro Paese''. ''Non ci sono parole per commentare e' una vergogna senza fine. Oggi, il portavoce di del premier britannico David Cameron, si e' dimesso per uno scandalo legato ad alcune intercettazioni. Berlusconi, invece, e' ancora li e con lui tutti i suoi vergognosi difensori'', conclude Orlando.
RUBY: IDV, MINZOLINI ARROGANTE OFFENDE GARIMBERTI (ANSA) – ROMA, 21 GEN – ''L'arroganza di Minzolini non conosce limiti. Invece di offendere il presidente di garanzia Garimberti, il direttorissimo dovrebbe ascoltare i suoi richiami e cercare di recuperare una dignita' professionale che, fra spese folli e conduzioni a senso unico, sembra irrimediabilmente persa. Minzolini non dovrebbe rispondere a Berlusconi ma al servizio pubblico e ai cittadini che pagano il canone e il suo lauto stipendio''. E' quanto afferma in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando. ''La Rai ormai e' allo sbando, in perdita di pubblicita' a vantaggio di Mediaset – aggiunge Orlando – e Masi non ha la serenita' e la capacita' per garantire il pluralismo di parte dell'informazione del servizio pubblico sbilanciata a favore del presidente del Consiglio''. (ANSA).
BERLUSCONI. IDV: FUGGITIVO, IGNORA APPELLO NAPOLITANO (DIRE) Roma, 21 gen. – “Berlusconi ignora l'appello di Napolitano e di tutti coloro che gli avevano chiesto ripetutamente di chiarire la sua posizione” afferma il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando, e aggiunge: “Il piu' fuggitivo presidente del Consiglio della storia della Repubblica italiana, non e' degno di restare un minuto di piu' al suo posto e, soprattutto, di partecipare alle celebrazioni dell'unita' del nostro Paese, quando saranno in Italia tutti i capi di Stato delle altre nazioni. Tutto il mondo ci ride dietro e Berlusconi sta infangando l'istituzione che ricopre indegnamente e sta portando ai minimi storici la credibilita' dell'Italia all'estero con gravi danni economici”.
RUBY, PDL ASCOLTI RICHIAMI PONTEFICE E NAPOLITANO, I CATTOLICI DOVE SONO?”La maggioranza ascolti i richiami di Napolitano e del Pontefice. I cattolici come Lupi, Roccella e Giovanardi non possono continuare a mettere la testa sotto la sabbia, ma devono avere il coraggio di difendere i loro valori più che la poltrona. Il presidente della Repubblica ha chiesto di evitare esasperazioni e di chiarire la vicenda di Ruby e Berlusconi lo ha puntualmente snobbato, evitando di andare a spiegare la sua posizione davanti ai giudici. Un governo e una maggioranza che lo assecondano sulla via dell'eversione sono irresponsabili.” E' quanto afferma in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando.
IDV, BERLUSCONI E TREMONTI CHIARISCANO SU CONTI DELL'UTRI (ANSA) – ROMA, 21 GEN – ''Se fossero confermate le notizie pubblicate oggi da L'Espresso e riprese da alcuni quotidiani, in merito alla vicenda dei conti intestati a Marcello Dell'Utri presso la banca dell'on. Verdini, saremmo di fronte all'ennesima prova della natura eversiva di questo governo''. Lo afferma in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando, riferendosi a un articolo del settimanale secondo cui il senatore Dell'Utri avrebbe aperto un conto, sul quale il premier avrebbe versato 1,5 milioni di euro, sulla Banca di credito fiorentino il cui presidente era Denis Verdini. ''L'ipotesi che il presidente del Consiglio – argomenta Orlando – possa aver versato un milione e mezzo di euro sui conti di Dell'Utri, senza avvertire l'Ufficio Italiano Cambi, come previsto invece dalle norme antiriciclaggio, e' grave e inquietante. Berlusconi e Tremonti vengano in Parlamento e chiariscano i contorni di questa vicenda torbida, che pesa come un macigno sulla gia' precaria credibilita' dell'esecutivo. L'Italia dei Valori presentera' al piu' presto un'interrogazione, perche' non e' piu' tollerabile che il Paese rimanga all'oscuro sugli affari della solita cricca''. (ANSA). (ANSA).
FEDERALISMO: IDV A CASINI, DIA SPALLATA A GOVERNO = (ASCA) – Roma, 21 gen – ''Se Casini vuole davvero che Berlusconi se ne vada un modo per dargli la spallata c'e'. Ed e' quello di non votare la riforma del federalismo fiscale, una riforma voluta solo dalla Lega e che, finora, tutti considerano inutile e dannosa per gli enti locali e per i cittadini. Solo cosi' il leader dell'Udc dara' credito alle dichiarazioni rilasciate a quotidiani e agenzie di questi giorni. La smetta con la politica dei due forni e dia al paese un segnale chiaro''. Lo afferma in una nota Antonio Borghesi, vice capogruppo Idv alla Camera.
BERLUSCONI. PARLAMENTARI IDV: GIROTONDO PER DIGNITÀ DONNE (DIRE) Roma, 21 gen. – L'Italia dei Valori si mobilita per “tutelare la dignita' di tutte le donne lesa dal comportamento offensivo e degradante socialmente, politicamente e culturalmente del presidente Berlusconi. L'Italia ha ed ha avuto nella storia donne che non si sono offerte come oggetti in cambio di denaro, favori o ruoli di potere. In nome di queste donne, da Anita Garibaldi a Anna Magnani, delle cittadine italiane che vivono oggi sulla loro pelle lo sfregio, e delle 'nuove italiane' immigrate e senza diritti, scendiamo in piazza”, annunciano le parlamentari IdV Silvana Mura, Anita Di Giuseppe, Giuliana Carlino e Patrizia Bugnano. L'invito a “tutte le donne, le associazioni femminili e le immigrate” ad andare davanti a Montecitorio alle 16 per costituire un girotondo che abbracci simbolicamente le istituzioni. “In quella occasione consegneremo al presidente Berlusconi il documento con cui illustriamo le ragioni per le quali come donne non ci sentiamo rappresentate dal presidente del Consiglio, che sara' pubblicato sul nostro sito e sara' aperto a tutte le firme”.
RUBY: PALOMBA (IDV), PREMIER VITTIMA E CARNEFICE (ANSA) – ROMA, 21 GEN – ''Quello che mi ha colpito di piu' della vicenda Ruby e' la tristezza dei fatti descritti, il fatto che i costumi pubblici e privati abbiano subito una torsione cosi' forte. Queste ragazze, supportate dai genitori, disposte a tutto pur di, come dicono, 'fare cassa'. Il premier e' vittima e carnefice, e' attore, organizza la serate''. Lo dice l'esponente dell'Idv Federico Palomba, membro della giunta per le autorizzazioni della camera. In un intervento su ''L'Unita''' , Palomba parla di Berlusconi in questi termini: ''E' un uomo che ha completamente perso il senso della misura e del proprio ruolo. Un capo di governo in balia di prostitute e ballerine, che ha abbandonato ogni prudenza e relazione con il proprio ruolo. E' lui il primo e unico eversore. Serviranno decenni per recuperare i danni istituzionali compiuti da quest'uomo''. ''Sento molte persone – spiega – interrogarsi su che cosa significa atti sessuali con una minorenne, immaginando atti sessuali completi. Per il nostro codice, uno dei piu' avanzati sotto il profilo dei minori, sono atti sessuali anche gli atti di libidine, i palpeggiamenti, toccamenti, baci lascivi, tutto cio' che, con i comportamenti piu' vari, puo' rappresentare un'intrusione nella sfera della sessualita' del minore''. (ANSA).
UNIVERSITA': GIAMBRONE (IDV), CGIL CONFERMA TAGLI DEVASTANTI = (ASCA) – Roma, 21 gen – ''L'Italia dei Valori ha sempre bollato come dequalificante 'il modello scuola' voluto dal Governo, ma oggi, il quadro che emerge e' ancora, se possibile, piu' devastante''. Lo afferma il senatore Fabio Giambrone, capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione Istruzione, a proposito del documento, ''presentato dalla Cgil, su tutti i tagli del ministro Mariastella Gelmini, che riporta pressoche' fedelmente quanto denunciato dall'idV da due anni''. ''Un dato su tutti – prosegue Giambrone – rende bene l'idea: il diritto allo studio sara' tagliato del 49,09%. Le risorse insufficienti per l'Universita' e la ricerca dimostrano, ancora una volta, la mancanza di volonta' del governo di investire su un asse strategico per lo sviluppo del Paese: la conoscenza e di come l' esecutivo consideri le politiche culturali, quelle legate alla scuola, all'universita' e alla ricerca, come residuali e marginali rispetto alle politiche economiche e di bilancio. Insomma, quella che il ministro Maria Stella Gelmini chiama da sempre 'riforma epocale' – conclude Giambrone – di epocale ha solo gli impietosi tagli perche', purtroppo, questo Governo e' politicamente e culturalmente inadeguato a svolgere il ruolo che gli compete''.
NUCLEARE. BRUTTI (IDV): GOVERNO 'RADIOCIALTRONE' LOTTIZZA ATOMO MA CON IL REFERENDUM LE CENTRALI ANDRANNO IN SOFFITTA. (DIRE) Roma, 21 gen. – “Questo Governo di 'radiocialtroni' e' riuscito a inventare perfino la lottizzazione nucleare”. Lo afferma in una nota Paolo Brutti, responsabile Ambiente dell'Idv, a proposito delle indiscrezioni in merito ai 15 siti per lo stoccaggio delle scorie radioattive. “Succede- spiega Brutti- che la Sogin, una societa' fantasma prossima alla chiusura e pesantemente coinvolta in diversi scandali sugli smaltimenti illeciti, si arroghi il diritto di segnalare i siti di stoccaggio, tanto bene individuati in tutte le regioni governate dal centrosinistra”. Si parla di “cinque siti in Basilicata, 4 in Puglia, e uno ciascuno in Campania, Emilia, Toscana e Sardegna”. Infine, continua l'esponente dell'Idv, “ne restano due individuati nel Lazio, che al momento dell'assegnazione non era ancora passato a Renata Polverini”. Per Brutti a questo punto “sara' bene ricordare che la competenza di tali scelte spetta alla neonata Agenzia nucleare per la sicurezza”, organismo che “dovrebbe operare queste scelte nella piu' assoluta liberta' e senza alcun condizionamento”. Invece “ccco come funzionano le cose tra i lobbisti dell'atomo”, accusa il deputato dell'Idv. L'Italia dei Valori, conclude Brutti, “e' decisa a smascherare ogni malefatta di questa congrega, convinta che la forza popolare, attraverso il referendum, possa mandare definitivamente in soffitta la follia nucleare”.
RUBY: DE MAGISTRIS (IDV), INDEGNO COMPORTAMENTO PREMIER (ANSA) – ROMA, 21 GEN – ''A generare il disgusto dei cittadini italiani non e' certo l'informazione di Annozero e di Santoro, bensi' il comportamento indegno e rischioso del presidente del Consiglio''. Lo afferma Luigi De Magistris, eurodeputato Idv. '' Si tratta di un comportamento privato indecente, che rende Berlusconi ricattabile e quindi pericoloso per la sicurezza nazionale, ma costantemente 'coperto' da giornalisti servili come Minzolini, il quale ha fatto del Tg1 il campione del ribaltamento oppure dell'occultamento della realta' ''. ''Berlusconi invece di occuparsi di censurare i giornalisti liberi, rei solo di raccontare i tristi fatti che lo riguardano, per altro con un grande successo di pubblico, deve recarsi dai magistrati di Milano – aggiunge De Magistris – per essere interrogato, come dovrebbe fare ogni cittadino e soprattutto come dovrebbe fare un presidente del Consiglio, il quale ha il dovere di rivestire con rispetto e decenza la propria carica, perche' rappresenta la nazione intera e non puo' permettersi di renderla uno zimbello internazionale''. (ANSA).
CASO RUBY: PARDI (IDV), SE SANTORO NON CI FOSSE BISOGNEREBBE INVENTARLO = IL RESTO DELLA TV SEMBRA NON ACCORGERSI DELLA VICENDA Roma, 21 gen. – (Adnkronos) – “Se non ci fosse Santoro bisognerebbe inventarlo”. Lo ha detto il capogruppo dell'Italia dei valori in commissione di Vigilanza, Pancho Pardi. “Il caso Ruby sta facendo il giro delle prime pagine di tutto il mondo -ha aggiunto- ma solo la televisione italiana in chiaro sembra non accorgersene”. “Se qualcuno -ha affermato- vedesse solo i Tg Mediaset non saprebbe nulla dell'inchiesta della procura di Milano. E non e' che guardando il Tg1 ne capirebbe di piu' perche' anche nel telegiornale di Minzolini la maggior parte delle notizie relative all'inchiesta sono occultate cosi' da far passare una linea giustificazionista (basta guardare l'edizione delle 13.30 di oggi) che ha costretto addirittura il presidente della Rai Garimberti a un richiamo. Quindi ben venga una trasmissione come quella di ieri sera che ha avuto, finalmente, il pregio della chiarezza e in cui nulla e' stato nascosto”. Per Pardi “gli italiani devono sapere, perche' solo cosi' possono formarsi un'opinione. Da Napolitano e' giunto un sacrosanto richiamo all'autoregolamentazione, ma la sobrieta' richiesta dal Colle non va confusa con la censura delle notizie. Non era di certo questo -ha concluso- il senso dell'intervento del Capo dello Stato e nessuno puo' nascondersi dietro le sue parole per celare i fatti”.
ANNOZERO: FORMISANO (IDV), CRITICHE IMMOTIVATE AL PROGRAMMA = (AGI) – Roma, 21 gen. – “La puntata di ieri di Annozero, pur senza che vi sia ancora l'atto sul pluralismo in esame in questi giorni in Commissione di Vigilanza, sembra quasi aver tenuto conto delle raccomandazioni che nello stesso saranno contenute. Infatti, il contraddittorio e' stato ampiamente assicurato”. Lo afferma Nello Formisano (Idv), componente della Vigilanza Rai, il quale aggiunge: “Anzi, se guardiamo il minutaggio degli interventi, c'e' stato un netto sbilanciamento a favore di una sola parte politica, che ha quasi monopolizzato la puntata, perche' unica presente, mentre tutte le opposizioni erano assenti. Per il resto, tutto quanto illustrato nella trasmissione riguardava notizie abbondantemente conosciute dall'opinione pubblica, perche' riportate dalla stampa di tutto il mondo. D'altro canto, le trasmissioni di approfondimento e inchiesta queste sono. Appaiono immotivate le critiche mosse a Santoro: il Pdl tenta di difendere l'indifendibile”. (AGI) Vic 211544 GEN 11
LAVORO, IDV: BENE CONSULTA, COLLEGATO E' NORMA AMMAZZA-PRECARI (9Colonne) Roma, 21 gen – “È importante che la Corte Costituzionale sia chiamata ad esprimersi sulla legittimità del Collegato Lavoro. Sin dall'inizio, l'Italia dei valori ha sollevato due questioni fondamentali su questo provvedimento vergognoso. In primo luogo è illecito escludere la possibilità per la parte più debole, di solito un lavoratore precario, di rivolgersi ad un giudice, qualora i percorsi di conciliazione extragiudiziale violino quanto previsto dalle leggi e dalle normative italiane sul lavoro”. Lo afferma il responsabile welfare e lavoro dell'Italia dei valori, Maurizio Zipponi. “In secondo luogo, è assolutamente illegittimo fissare a sessanta giorni il tempo oltre il quale non si può ricorrere contro i licenziamenti ingiusti”. “L'Idv – conclude Zipponi – ha diffuso su tutto il territorio nazionale un manuale di resistenza per informare e sensibilizzare i giovani su questo decreto 'ammazza precari' deciso dal governo Berlusconi”. (Red)
LAVORO. CARLINO (IDV): TAGLIOLA PRECARI È INCOSTITUZIONALE QUESTIONE DI LEGITTIMITÀ SOLLEVATA DAL TRIBUNALE DI TRANI (DIRE) Roma, 21 gen. – “Il collegato lavoro e' un insulto ai lavoratori, un attentato ai loro diritti e soprattutto anticostituzionale: l'Italia dei Valori lo ha detto ieri e lo ribadisce oggi perche', a soli due mesi di distanza dalla sua entrata in vigore, la legge sui precari e' gia' finita davanti la Consulta”. Lo afferma la senatrice Giuliana Carlino, capogruppo dell'Italia dei Valori, in commissione lavoro, commentando la questione di legittimita' costituzionale sollevata dal Tribunale di Trani. “Tra le norme nel mirino della Consulta, c'e' quella che riduce l'ammontare del risarcimento al lavoratore assunto illecitamente con un contratto a tempo e la cosiddetta norma 'tagliola'. In particolare, per quest'ultima, siamo stati la prima forza politica a denunciare. Si tratta- ricorda Carlino- di una vergognosa disposizione retroattiva, contenuta nel collegato lavoro, che colpisce i lavoratori piu' deboli, i precari”. E insiste: “L'ignobile norma riguarda i contratti a termine, scaduti, e la possibilita' per il precario di ricorrere contro l'azienda in un termine stabilito di 60 giorni, dall'entrata in vigore della norma. Termine ultimo 23 gennaio. Tra due giorni quindi saranno parecchi quelli che non potranno piu' fare causa perche' i diritti sono 'cessati '. Con il collegato lavoro l'esecutivo, in un solo colpo, ha cancellato 40 anni di battaglie dei lavoratori e dei sindacati. Un governo serio- conclude Carlino- dovrebbe estendere i diritti dello Statuto a chi ne e' privo, non fare esattamente il contrario. Ma questo governo e' tutto meno che serio: deve andare a casa”.
NUCLEARE. NO 'MARKETING INGANNEVOLE', SPOT GREENPEACE SU SITO IDV TECNOLOGIA OBSOLETA E DANNOSA, CON REFERENDUM ITALIANI DIRANNO NO (DIRE) Roma, 21 gen. – “Il nucleare e' una tecnologia obsoleta e dannosa, che non tiene conto della salute dei cittadini e del rispetto dell'ambiente. Esistono molti modi per produrre energia pulita senza pregiudicare il futuro del Paese e delle prossime generazioni. Anche per questo motivo, sul sito www.italiadeivalori.it, sono visibili da oggi gli spot lanciati da Greenpeace per ostacolare gli spazi pubblicitari governativi pubblicati sulle pagine dei giornali e trasmessi dalle maggiori emittenti nazionali e in Rete”. Lo rende noto un comunicato dell'Ufficio Stampa dell'Italia dei Valori denunciando, a proposito dello spot del Forum nucleare, un'operazione “di marketing ingannevole che non garantisce la par condicio su un tema cosi' delicato e che l'Italia dei Valori ha contrastato immediatamente, presentando gia' nei giorni scorsi una diffida all'Agcom”. A giugno, conclude la nota Idv, “gli italiani avranno la possibilita' di dire no, attraverso il nostro referendum dichiarato ammissibile dalla Consulta, alle centrali nucleari che il governo Berlusconi vorrebbe riesumare. Una battaglia che l'Italia dei Valori ha portato avanti con impegno, raccogliendo oltre mezzo milione di firme”.
BERLUSCONI. GRILLINI: STRACQUADANIO INSULTA PER DIFENDERE PREMIER (DIRE) Roma, 21 gen. – “E' tipico degli esponenti della destra italiana, la peggiore d'Europa, esprimersi in modo volgare ogniqualvolta si parli di omosessuali soprattutto se sono omosessuali in politica. Non fa eccezione Straquadanio noto per aver teorizzato la prostituzione in politica (“E' assolutamente legittimo che per fare carriera ognuno di noi utilizzi quel che ha, l'intelligenza o la bellezza che siano”). D'altra parte per difendere l'indifendibile Berlusconi i suoi dipendenti, pardon, parlamentari, devono arrampicarsi sugli specchi”. Cosi' Franco Grillini dell'Idv.
RUBY: DE MAGISTRIS, MARONI DIFENDA FORZE ORDINE DI MILANO (ANSA) – ROMA, 21 GEN – ''Sarebbe doveroso che il ministro dell'Interno Maroni battesse un colpo, cioe' scendesse in campo a difesa dell'operato delle forze dell'ordine di Milano, screditate pubblicamente dal presidente del Consiglio nel suo ultimo video-messaggio''. Lo afferma Luigi De Magistris dell'Idv. ''Un video-messaggio in cui Berlusconi quasi posizionava il loro operato fuori dall'orizzonte dello Stato di diritto, perche' colpevoli di aver perquisito, come era loro dovere fare, le abitazioni delle ragazze che compongono il suo harem. Ma come avvenuto anche nel caso della telefonata di Berlusconi alla Questura di Milano per il rilascio di Ruby – rileva l'europarlamentare – il ministro dell'Interno e' troppo impegnato, come del resto tutto il governo, a fare il 'palo' alle azioni illegittime del presidente del Consiglio''. (ANSA).