Finalmente una buona notizia: Sentenza con “Furmula piena” a favore di Cesare Sassi presidente ed i consiglieri del COM.IT.ES.

Cesare, sono contento nell’avere appreso la notizia della tua innocenza perche’ non sussiste il fatto, quindi proscioglimento dalla tesi accusatoria a te ed a tutti i consiglieri del COM.IT.ES., coinvolti nell’assurda vicenda giudiziaria. Ho seguito marginalmente la tua situazione personale, che ha coinvolto in qualche misura, l’Istituzione del COM.IT.ES., da te presieduto. La procedura giudiziaria e’ costosa e fastidiosa e non posso che essere solidale con tutti coloro seppure non avendone colpa corrono sovente il rischio di essere danneggiati come immagine ed invetabilmente compromessa la loro credibilita’.

E bene chiarire una volta per tutte, il parere espresso dal presidente o dai consiglieri del COM.IT.ES., non sono vincolanti, vi e’ soltanto l’obbligo d’espressione di valutazione od opinione. Qundi anche nei casi vengano espressi detti pareri e comunque con giudizio e responsabilita’ siano pareri negativi o positivi, non assumano alcuna valenza e ne peso nei confronti di chi successivamente avra’ la facolta’ di giudicare, anzi, quando emergono pareri negativi dovrebbe indurrei il giudicante a documentarsi meglio nell’ambito di coloro che a volte, indebitamente o non sufficientemente qualificati usofruirono o usofruiscono contributi erogati dal M.A.E.

Al di la’, di ogni commento personale, non ho mai dubitato della tua onesta’ professionale e della tua correttezza nel presiedere il COM.IT.ES. della Circoscrizione consolare di Miami, (Florida, USA), comunque certo della tua e degli altri consiglieri, per quello che si riferisce la buona fede e l’onesta’ legata al comportamento e non nutrivo dubbi che in sede dibattimentale giudiziaria vi avrebbero riconosciuta con una giusta sentenza debellando l’illogica linea penale, dimostrando l’inesistente teorema accusatoria e concludo con un mio personale e sincero complimento.

Approfitto di questa particolare circostanza per fare emergere lo “Status” di coloro che sono eletti consiglieri del COM.IT.ES., che innanzi tutto, sono italiani volontari, che offrono il loro tempo e non hanno mai chiesto nulla. Il COM.IT.ES., e’ un’Istituzione Italiana con funzione di promuovere attivita’nell’ambito degli italiani all’estero e soprattutto e’ vicina alla gente, chi ne fa parte e’ eletto dalla Comunita’ Italiana, detto questo, sarebbe giusto e corretto, affinche’ sia riconosciuto piu’ rispetto nei confronti dei Comitati degli Italiani all’Estero, perche’ la loro primaria funzione e quella di stare quotidianamente vicino le nostre comunita’, quindi conoscono i loro problemi e nel momento piu’ opportuno possano essere discussi nelle sedi di competenza dei vari ministeri e le loro istanze ed interpellanze nei due rispettivi rami del Parlamento Italiano, con l’augurio di ottenere proposizioni positive legate a rivendicazioni o soluzioni ai vari problemi.

Il gruppo parlamentare costituito da 12 Deputati e 6 Senatori, eletto nelle aree della Circoscrizione elettorale estera, debba essere unito ed ognuno ed indipendentemente dai loro colori politici, dovrebbero sviluppare responsabilmente tutta la tematica che attiene agli italiani che risiedono all’estero, ovviamente con l’ausilio degli organismi preposti, rappresentati dal Consiglio Generale Italiani all’Estero (C.G.I.E.) e dai Comitati degli Italiani all’Estero (COM.IT.ES.).

Detti organismi citati, affinche’ siano ritenuti utili e soprattutto abbiano senso, anche in funzione della loro rappresentitivita’, dovrebbero costituire un ponte di unione organizzativo tra Roma, naturale centro della politica italiana, che da sempre punto di riferimento per le comunita’ italiane all’estero.

Auspicabile la rientroduzione del Ministero per gli Italiani nel Mondo, ricreando cosi’ un’ importante struttutra politica capace di curare gli interessi dell’Italia e concedendo piu’ voce e risorse necessarie mirate a fare funzionare meglio gli enti, associazioni italiane ed italo-americane locali, che organizzano promuovono lo studio della lingua e della Cultura Italiana. I responsabili volontari, di queste strutture ed organismi, quotidianamente impegnati a difendere l’immagine della nostra madre patria, che ha un nome: Italia!!!

Boston, 18 gennaio 2011 – On. Michele Frattallone, presidente del Comitato per gli Italiani nel Mondo, Inc. Consigliere eletto, tesoriere, membro del comitato esecutivo e presidente della Commissione Cultura, Istruzione ed Immagine.

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