La Fondazione Valenzi e la Fondazione Mediterraneo raccolgono l’appello di Napolitano e lanciano un programma di iniziative per Napoli

La Fondazione Valenzi e la Fondazione Mediterraneo raccolgono l’appello del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e lanciano un programma di iniziative e di impegno civile per Napoli. Le due Fondazioni, riconoscendo una convergenza politico-culturale, valori condivisi, fini comuni e i ruoli essenziali della memoria e dell’impegno civile e sociale, hanno sottoscritto un protocollo d’intesa, che entra in vigore da domani.

Primo obiettivo l’ideazione del programma pluriennale “PER NAPOLI” finalizzato alla nascita di un luogo tecnico di confronto sui problemi e le sfide del territorio per contribuire alla rinascita della città.

L'accordo prevede anche l'entrata del presidente della Fondazione Mediterraneo Michele Capasso e del responsabile relazioni istituzionali Claudio Azzolini nel comitato d'indirizzo della Fondazione Valenzi e del presidente della Fondazione Valenzi Lucia Valenzi e del segretario generale Roberto Race nel comitato scientifico della Fondazione Mediterraneo.

“Anche se la situazione di Napoli si presenta sempre più difficile,- dichiarano Valenzi e Capasso- le due Fondazioni vogliono rispondere a sollecitazione del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Il Presidente ha esortato a fare la loro parte a “quanti hanno maggiori responsabilità nella politica e nelle istituzioni, nell'economia e nella società, ma in pari tempo ogni comunità, ogni cittadino.”

Ed oggi come Fondazioni vogliamo iniziare uno sforzo comune aprendoci a chi vorrà fare con noi questo percorso.”

L'accordo prevede la progettazione e la realizzazione di ricerche e proposte sul tema dello sviluppo e della democrazia a Napoli, in Campania, nel Mezzogiorno e in Italia, in particolare in relazione con la più ampia regione mediterranea nonché la progettazione e la realizzazione di ricerche sul tema dei processi di trasformazione dell’Italia, con particolare riguardo alle modifiche intervenute nella composizione sociale, nello sviluppo economico, nelle politiche sociali e ambientali.

La prima iniziativa sarà “Memoriae”: la manifestazione per il Giorno della Memoria giunta alla seconda edizione. L’evento di quest’anno, organizzato in collaborazione con l’Associazione ALI, si svolgerà il 7 febbraio e sarà coordinato dal giornalista Nico Pirozzi, anche autore della riedizione del testo di Maurizio Valenzi “Ebrei italiani di fronte al razzismo”, pubblicato in Tunisia nel 1938.

Seguono i profili delle Fondazioni :

La Fondazione Valenzi
Costituita nel maggio 2009 dai figli di Valenzi Lucia e Marco che ne sono anche rispettivamente il Presidente e Vicepresidente, la Fondazione ha l’obiettivo di tutelare e consolidare il patrimonio culturale e politico di Maurizio Valenzi e di creare a Napoli un’istituzione internazionale, non schierata politicamente, attiva nella cultura e nel sociale. Segretario generale della Fondazione è Roberto Race.
Sono coinvolte negli organi della Fondazione personalità italiane e straniere della politica, della cultura e dell’imprenditoria, attraverso il Comitato d’Onore, il Comitato di Indirizzo ed i Comitati Scientifici.
Hanno aderito al Comitato d’Onore i Presidenti Emeriti della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi e Francesco Cossiga, l’Ambasciatore del Cile negli USA Josè Goni Carrasco, l’ex Ministro della Cultura e dell’Educazione della Repubblica Francese Jack Lang, il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Gianni Letta, l’ex Presidente del Senato della Repubblica Nicola Mancino, l’ex Presidente della Commissione Europea e l’ex Presidente del Consiglio Romano Prodi, il Principe Amedeo di Savoia Aosta, il Sottosegretario al Ministero degli Esteri Vincenzo Scotti, l’Arcivescovo Metropolita di Napoli Cardinale Crescenzio Sepe, l’ex Presidente del Parlamento Europeo e Presidente Onorario della Fondation pour la Mémoire de la Shoah Simone Veil e il presidente della Commissione Vigilanza Rai Sergio Zavoli.
Hanno aderito al Comitato di Indirizzo Abdon Alinovi, Orazio Boccia, Ferdinando Bologna, Aldo Buccico, Filippo Caria, Francesco Paolo Casavola, Nicola Cirimele, Bice Chiaromonte Foà, Lidia Croce Herling, Guido D'Agostino, Franco Daniele, Vezio De Lucia, Domenico De Masi, Roberto De Simone, Mario Del Vecchio, Pasquale Del Vecchio, Gianfranco Dioguardi, Guido Fanti, Mario Forte, Giuseppe Galasso, Pietro Gargano, Andrea Geremicca, Ezio Ghidini Citro, Massimo Ghiara, Antonio Ghirelli, Ugo Gregoretti, Denis Krief, Franco Iacono, Antonello Leone, Pietro Lezzi, Luigi Lombardi Satriani, Emanuele Macaluso, Vincenzo Mattina, Gerardo Marotta, Gilberto Antonio Marselli, Aldo Masullo, Gustavo Minervini, Nando Morra, Franco Picardi, Eleonora Puntillo, Antonio Rastrelli, Ermanno Rea, Mariano Rigillo, Francesco Rosi, Eirene Sbriziolo, Maurizio Scaparro, Lucien Sfez, Vincenzo Siniscalchi, Sandro Temin, Enrico Vinci e Luciana Viviani.

La Fondazione Mediterraneo

Costituita a Napoli nel 1994, per volontà di Michele Capasso, da istituzioni ed organismi internazionali, studiose e studiosi dell’area euromediterranea, politici di organismi internazionali e diplomatici attualmente o in precedenza impegnati in problemi mediterranei, è un ente senza scopo di lucro impegnato, in attuazione dei principi contenuti nel proprio Statuto, al raggiungimento delle seguenti finalità:

· perseguire un ideale di pace e fratellanza tra i diversi popoli dell’area euromediterranea al fine di valorizzare la dignità del mondo Mediterraneo e le molteplici realtà che lo compongono e per contribuire a far si che l’Italia e la Campania possano assumere funzione di cerniera tra l’Europa ed i Paesi del Mediterraneo;

· promuovere sempre più i valori condivisi mediante un dialogo rafforzato fra le culture che concorra al riavvicinamento delle società e dei popoli del Mediterraneo;

· promuovere e sviluppare azioni di partenariato euromediterraneo e di cooperazione decentralizzata;

· stabilire accordi con Paesi, organismi pubblici, enti morali ed istituzioni culturali e scientifiche di vari Paesi, per convenire forme di collaborazione e di sostegno;

· favorire in modo permanente il dialogo e confronto costruttivo tra i giovani dell’area euromediterranea;

· instaurare rapporti permanenti con l’Unione europea ed altri organismi internazionali per il perseguimento degli scopi della Fondazione;

· promuovere il “Totem della Pace”, quale simbolo della fratellanza dei Popoli, nelle principali città del Mondo.

· promuovere la “Maison de la Paix”;

Sono coinvolte negli organi della Fondazione personalità italiane e straniere della politica, della cultura e dell’imprenditoria, attraverso il Comitato d’Onore ed il Comitato Scientifico Internazionale.

La FONDAZIONE MEDITERRANEO è:

· Capofila della Rete Italiana della Fondazione Euromediterranea “Anna Lindh” per il Dialogo tra le Culture

· Membro con Statuto partecipativo al Consiglio d'Europa

· Membro con Statuto partecipativo all'Assemblea Parlamentare del Mediterraneo

· Membro fondatore della Piattaforma non governativa Euromed

· Membro della Piattaforma Euromed della gioventù

· Membro del Movimento Europeo Internazionale (MEI)

· Membro della Rete EUROMESCO

· Membro della COPEAM

· Membro per l'Alleanza delle Civiltà

Membro del Consiglio Culturale dell'Upm

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