“Assicurare sicurezza e sostegno a Ignazio Cutrò e Valeria Grasso e migliorare la politica di gestione dei testimoni di giustizia”. Lo chiede al governo il senatore del Pd Giuseppe Lumia, componente della Commissione parlamentare antimafia, in un’interrogazione parlamentare presentata al Senato lo scorso 22 dicembre.
“Grazie alle loro denunce e testimonianze – spiega Lumia – lo Stato è riuscito ad istruire processi e ad arrestare decine di boss. Lo stesso Stato che si è avvalso della loro preziosa collaborazione non garantisce agli stessi la possibilità di ritornare a lavorare e di vivere in piena sicurezza, insieme alle proprie famiglie”.
“I testimoni di giustizia – conclude l’esponente del Pd – rappresentano una risorsa preziosa per affermare la legalità e non possono essere sfruttati in questo modo. Si tratta di cittadini onesti che hanno avuto il coraggio di denunciare il malaffare. Lo Stato non può prima usarli e poi trattarli con sufficienza e superficialità. Un testimone che deve rinunciare a vivere rappresenta una vittoria per Cosa nostra e una sconfitta per la lotta alla mafia”.
