Berlusconi: “Ora completiamo le riforme istituzionali”. Ben tornato sulla terra ferma Silvio! Se `queste affermazioni le avesse dette un comune cittadino le avrei anche accettate, non siamo pagati per farlo, ma quando lo dice l’uomo piu’ ricco del Paese e super pagato, non puo’ che indignare e offendere l’intelligenza. Con una maggioranza risicata, anche con 10 altri parlamentari aquisiti ( chissa’ come) al massimo puo’ far passare qualche disegno di legge gia’ in corso. Per quel che riguarda le grandi riforme che avrebbe in mente giustizia e istituzioni, vorrei ricordare al marziano che, secondo una legge dell’ 88, quando una legge istituzionale e costituzionale non passa, con i due terzi del parlamento si va al referendum confermativo, ossia al popolo sovrano. Adesso a meno che il Cavaliere non voglia suicidarsi come e’ gia’ avvenuto nel 2006 con i due referendum confermativi su devolution e premierato, ambedue bocciati, farebbe meglio a ritornare su Marte, o dimenticare le riforme istituzionali. Il paradosso e che’ ottenuto la fiducia, fra un mese non avrebbe nemmeno l’attenuante di andare al Colle e chiedere le elezioni antecipate, un Capo dello Stato responsabile lo rispedirebbe, garbatamente a…rigovernare ( mi pare che l’abbia gia’ fatto) L’ unico partito che potrebbe mandare tutti alle elezioni anticipate e’ ancora una volta la Lega, come e’ gia’ annenuto nel 94, togliendogli la fiducia. Quindi a me pare che Silvio si sia messo in un altro bel pasticcio, piu’ che una vittoria di Pirro ( e pare che questi non sia sul mercato), si tratta invece di una vittoria di paglia e il cerino acceso c’e’ l’ha Bossi in mano. Le opposizioni ne prendano atto!
