'NDRANGHETA:DI PIETRO,SCIOGLIERE CONSIGLIO REGIONE CALABRIA (ANSA) – ROMA, 21 DIC – L'Italia dei Valori chiede a gran voce lo scioglimento del Consiglio regionale della Calabria. Abbiamo sempre chiesto che alla politica fosse affiancata un'azione moralizzatrice e non possiamo continuare ad affidare esclusivamente alla magistratura, alla quale va tutto il nostro sostegno, questo arduo compito”. E' quanto afferma in una nota il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro. “La nostra proposta – aggiunge Di Pietro – che tutte le altre forze politiche hanno sempre accantonato, è semplice: i condannati non possono essere candidati, i rinviati a giudizio non devono assumere incarichi di governo né a livello centrale né a livello locale e gli imprenditori che si sono macchiati di reati contro la pubblica amministrazione non devono più partecipare alle gare d'appalto pubbliche. Basterebbe che queste tre regolette diventassero la norma e non l'eccezione, come accade oggi, per evitare che la vergognosa commistione fra politica, affari e mafia, che sta emergendo dall'inchiesta portata avanti dalla Dia e dai Ros di Reggio Calabria, prenda il sopravvento”, conclude Di Pietro.
ENERGIA:IDV, CONSEGNATE FIRME A CAMERA PER LEGGE POPOLARE (ANSA) – ROMA, 21 DIC – ''E' approdata oggi, in Parlamento, la proposta di legge d'iniziativa popolare sulla promozione e lo sviluppo delle energie rinnovabili. L'Italia dei Valori, insieme alle associazioni ambientaliste e ai partiti aderenti al Comitato Promotore, ha consegnato le 78 mila firme, delle 110 mila raccolte in tutta Italia''. Lo affermano in una nota il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, e il responsabile lavoro e welfare del partito, Maurizio Zipponi. ''Siamo contenti – continuano – di aver dato un contributo significativo alla campagna per le fonti rinnovabili. Cio' e' la diretta conseguenza del grande risultato ottenuto per i nostri tre referendum: contro il legittimo impedimento, contro la privatizzazione dell'acqua e contro il nucleare. Tre quesiti su cui gli italiani saranno chiamati a esprimersi il prossimo anno. Solo cosi' si da' la possibilita' ai cittadini di decidere su temi che interessano il futuro di tutti. Tra questi, senza dubbio il nucleare al centro di una vera offensiva mediatica scatenata dal governo''. (ANSA).
Governo/ Di Pietro: Sciogliere Camere al più presto e votare ”Maggioranza non c'è più, ridare serenità a istituzioni” Roma, 21 dic. (Apcom) – “Berlusconi può pure comprare qualche parlamentare venduto in più ma la sua maggioranza non c'è più. Per questa ragione, per ridare serenità alle istituzioni, chiediamo che venga sciolto al più presto il Parlamento e si torni alle urne”. Lo dice il leader dell'Idv Antonio Di Pietro parlando con i giornalisti alla Camera.
Università/ Di Pietro: Solo blocco riforma può evitare rivolta ”Va sospesa, dialogare con gli studenti” Roma, 21 dic. (Apcom) – “C'è un solo modo per evitare che il dialogo sociale si trasformi in rivolta sociale: bloccare la riforma, non approvarla, sospenderla”. Lo chiede, alla vigilia delle manifestazioni studentesche contro il ddl Gelmini, il leader dell'Idv Antonio Di Pietro. E' necessario, aggiunge Di Pietro parlando con i giornalisti alla Camera, “tornare a dialogare con gli studenti” altrimenti “sarà il governo ad essere responsabile” di eventuali scontri.
UNIVERSITA': DI PIETRO, SOLIDARIETA' A RAGAZZI CHE MANIFESTANO = Roma, 21 dic. – (Adnkronos) – ''Solidarieta''' agli studenti che, per rasserenare gli animi, hanno offerto fiori a passanti e poliziotti a Piazza Montecitorio. Ad esprimerla il leader dell'Italia dei valori Antonio Di Pietro che accogliendo l'omaggio ha sottolineato come con questa iniziativa i ragazzi ''vogliono far sapere che le loro istanze devono essere ascoltate. Non si puo' buttare tutto nello scontro per eludere il problema''. ''Noi dell'Italia dei Valori – ha aggiunto – sappiamo distinguere cause da effetti. Non scusiamo in alcun modo la violenza, la bomba di oggi o le devastazioni dell'altro giorno'' ma ''chi come l'attuale governo, come i La Russa e i Gasparri zittiscono, prendono in giro, danno dei vigliacchi a questi giovani – dimostrano solo di aver paura. E se hanno paura e' meglio che vadano a casa prima di fare ulteriori danni. Perche' l'assassinio politico sta dentro Palazzo Chigi, non sta nella piazza disperata''.
UNIVERSITA': DI PIETRO, LA RUSSA E GASPARRI FANNO SOLO DANNI STUDENTI RISPONDONO A REGIME FASCITA CON UN FIORE (ANSA) – ROMA, 21 DIC – ''Al regime fascista dei La Russa e dei Gasparri, che a tutti costi vogliono creare l'incidente i giovani rispondono con un fiore'': lo ha detto Antonio Di Pietro, davanti a Montecitorio, incontrando gli studenti che stanno manifestando contro il ddl Gelmini. Secondo Di Pietro, i fiori servono ''per dire che i problemi sono reali e vanno affrontati, non vanno elusi, ne' vanno criminalizzate le istanze degli studenti e dei giovani e di tutti coloro che non possono costruire un futuro''. ''Chi come l'attuale governo, come i La Russa e i Gasparri zittiscono, prendono in giro, danno dei vigliacchi a questi giovani – aggiunge – dimostrano solo di aver paura. E se hanno paura e' meglio che vadano a casa prima di fare ulteriori danni. Perche' l'assassinio politico sta dentro Palazzo Chigi, non sta nella piazza disperata''. (ANSA).
ALLARME BOMBA METRO ROMA:DI PIETRO, CONDANNA MA DISAGIO C'E' DA GOVERNO BOMBA ILLEGALITA' PRODUCE RIVOLTA SOCIALE (ANSA) – ROMA, 21 DIC – ''Non posso scusare in alcun modo le bombe ma non posso neanche dimenticare che la causa del disagio sociale sta dentro Palazzo Chigi, in questo governo con la sua bomba di illegalita', che sta producendo disperazione, tensione e rivolta sociale''. Lo ha detto Antonio di Pietro davanti a Palazzo Montecitorio commentando l'allarme bomba. ''Certo che sono contrario alle bombe – ha concluso – ma favorevole ai fiori, ma bisogna distinguere tra causa ed effetti''.(ANSA).
ALLARME BOMBA METRO ROMA: DI PIETRO,O STUPIDO E FURBACCHIONE (ANSA) – ROMA, 21 DIC – ''Chi ha messo quella bomba o e' un grande stupido o e' un furbacchione'', lo ha detto Antonio Di Pietro in piazza Montecitorio commentando l'allarme bomba a Roma. ''Spero che la magistratura faccia al piu' presto chiarezza su questo episodio – ha continuato – ma e' certo che domani la stampa si occupera' dell'allarme bomba a Roma.(ANSA).
UNIVERSITA': BELISARIO “TARDIVO E IPOCRITA TENTATIVO DIALOGO GELMINI” ROMA (ITALPRESS) – “Se una cosa e' stabilita per legge non possono essere i decreti applicativi a cambiarla: il ministro Gelmini, che ha studiato giurisprudenza, dovrebbe sapere che per cambiare una legge occorre una nuova legge”. Lo afferma, in una nota, il presidente del Gruppo Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario, secondo il quale “evidentemente sostenere il contrario e' solo un tentativo per stemperare le tensioni che sono montate contro il Governo”. “Questa riforma bruttissima rappresenta purtroppo un cattivo punto di arrivo, non e' certo l'apertura di un confronto con le forze vive dell'universita', docenti, studenti, ricercatori e precari, che finora e' completamente mancato e che l'IdV aveva chiesto proprio per abbassare il clima di tensione esistente. Invece il ministro Gelmini, scientemente, con una prova muscolare sua e del ministro Tremonti – conclude Belisario – ha fatto venir meno ogni dialogo ed ha tagliato i soldi alla ricerca e alle borse di studio, chiudendo ogni speranza di futuro ai giovani”.
UNIVERSITA': BELISARIO, BONDI-PIANISTA IMBROGLIA VOTANDO PER UN COLLEGA = MINISTRO SI DIMETTA E VOTAZIONI DI STAMATTINA SIANO ANNULLATE Roma, 21 dic. (Adnkronos) – “Sapevamo che il ministro Bondi fosse un poeta ma da oggi sappiamo che e' anche un bravo pianista”. L'Idv al Senato invita, per bocca del capogruppo Felice Belisario, il ministro per i Beni Culturali a dimettersi perche' 'beccato' e filmato con il telefonino dal senatore Stefano Pedica a votare per il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi. Dopo aver ricordato che il voto per delega non e' ammesso e che l'esercizio del voto e' “personale”, Belisario ha chiesto l'annullamento delle votazioni mattutine sul ddl di riforma dell'universita' ai sensi dell'articolo 118 del regolamento di Palazzo Madama. “Bondi, non vergognandosi di quello che ha fatto durante la sua gestione al ministero, oggi ha votato per un suo collega di governo. Un ministro sotto sfiducia ha ritenuto di fare cadere ancora piu' in basso il decoro del Parlamento. Tutti i siti web dei principali quotidiani italiani mostrano il vergognoso imbroglio del ministro che bara al momento del voto”. “Per questo chiedo l'annullamento delle votazioni di questa mattina e chiedo sia convocata con urgenza la Giunta per discutere di questo punto e valutare se non sia il caso di installare, come e' gia' avvenuto alla Camera, un sistema di votazione con il riconoscimento delle impronte digitali. Quanto al ministro Bondi -ha concluso il capogruppo Idv- se gli e' rimasto un minimo di orgoglio si dimetta”. (red)
UNIVERSITA'. BELISARIO CHIEDE DIMISSIONI DEL 'PIANISTA' BONDI “SI VERGOGNI, SITI WEB MOSTRANO SUO COMPORTAMENTO” (DIRE) Roma, 21 dic. – “Questa mattina un ministro, dai banchi del governo, ci ha dimostrato di essere un bravo pianista. Il ministro Bondi oggi si deve vergognare perche' ha votato per un altro collega di governo. Ora un ministro che e' sotto sfiducia e ritiene di far cadere ulteriormente il decoro del parlamento votando, si deve dimettere”. Cosi' il presidente dei senatori dell'Idv, Felice Belisario, prendendo la parola in apertura di seduta, riferendosi a quanto avvenuto stamani in aula e cioe' che Bondi avrebbe votato al posto del ministro Sacconi. “Sapevamo che era un poeta- aggiunge- ma che sia anche un pianista ci risulta nuovo. Io chiedo l'annullamento delle votazioni di questa mattina”. La presidenza del Senato era come al solito distratta, ma tutti i siti web d'Italia dei principali quotidiani italiani mostrano un comportamento vergognoso”. “La seconda richiesta subordinata- prosegue- e' che venga convocata con urgenza la Giunta del regolamento e concludiamo chiedendo a Bondi, prima di una sfiducia del Parlamento, un momento di scatto d'orgoglio, se gli e' rimasto, si dimetta una buona volta”.
UNIVERSITA'. IDV SENATO “RIFORMA INIQUA GENERA TENSIONE, VA CANCELLATA” ROMA (ITALPRESS) – “L'Idv ritiene il Ddl Gelmini un inutile braccio di ferro che il Governo sta imponendo al Parlamento e al Paese, pur non rappresentando la maggioranza degli italiani. Il centrodestra e' incurante del clima di particolare tensione che l'iniqua riforma sta generando, e non ha inteso ascoltare ne' gli studenti, ne' i ricercatori, ne' tutti i precari che vengono sacrificati da una legge sbagliata. Dopo aver provato a camuffare i tagli del comparto cultura, delle fondazioni liriche, della scuola pubblica, del sostegno al patrimonio culturale, ora questa riforma celebra il de profundis anche dell'Universita'”. È il testo della dichiarazione che i senatori del Gruppo Idv leggeranno in Aula prima di ogni loro intervento, per sottolineare la propria ferma opposizione al disegno di legge 'Gelmini'. Prosegue il testo: “Non si puo' pretendere, come vorrebbe fare l'asse Tremonti-Gelmini, di riformare l'Universita' senza adeguati investimenti che diano la possibilita' agli studenti meritevoli di proseguire gli studi, anche a chi non ne ha le risorse. Considerare la ricerca come un inutile ornamento dimostra le volonta' di tagliare il futuro dei nostri giovani e, quindi, del nostro Paese. Oggi blindate questo provvedimento come state cercando di blindare i palazzi del potere da una contestazione legittima, che i gesti di un manipolo di violenti non puo' sminuire. L'Italia dei Valori – conclude la nota – si battera' nel Paese affinche' questa riforma sia cancellata al piu' presto possibile”.
'Ndrangheta/ Idv: Serve un codice etico per scegliere i candidati Orlando: Politica deve ripulirsi e candidare solo persone oneste Roma, 21 dic. (Apcom) – Italia dei Valori esprime “apprezzamento per l`ottimo lavoro svolto dalle forze dell`ordine e dalla Dia di Reggio Calabria, che ha portato alla luce quell`intreccio perverso fra affari, politica e criminalità organizzata”. E` quanto afferma in una nota il portavoce di Idv, Leoluca Orlando, che aggiunge: “Questa inchiesta conferma quanto noi abbiamo sempre denunciato, ed è uno schiaffo alla credibilità delle istituzioni”. “Oggi più che mai – prosegue l'esponente dipietrista – ribadiamo la necessità della proposta dell`IdV, bocciata dagli altri partiti, di un codice etico per la selezione delle candidature, in prossimità delle elezioni, da sottoporre anche ai prefetti. La politica deve avere il coraggio di ripulirsi e di candidare solo persone oneste, incensurate e prive di legami con i boss”.
'NDRANGHETA: DE MAGISTRIS (IDV), SOCIETA' CIVILE DEVE VIGILARE = (AGI) – Catanzaro, 21 dic. – “Non posso che esprimere vivo apprezzamento per l'indagine condotta dalla Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria. Proprio la Procura sta svolgendo inchieste delicate in merito ai rapporti fra la 'ndrangheta e la politica e le istituzioni; indagini che sono di straordinaria importanza perche' vanno a colpire quelle aree da sempre linfa vitale per la piu' potente organizzazione criminale”. Lo afferma Luigi de Magistris, eurodeputato IdV e responsabile giustizia del partito, che aggiunge: “Da questa attivita', che vede la magistratura e le forze dell'ordine impegnate in un compito difficile tanto quanto importante, dipende il futuro di un'altra Calabria. Cosi' come imprescindibile e fondamentale – dice – resta il ruolo della vigilanza democratica da parte della societa' civile. L'obiettivo di una politica libera dal condizionamento mafioso, che si esprime in particolare nei frangenti elettorali col voto di scambio, e' un obiettivo che puo' e deve essere vinto perche' si realizzi compiutamente la democrazia. Cosa impossibile – commenta – finche' le mafie, e non solo al Sud, controlleranno la politica, l'economia, il lavoro, la finanza, le amministrazioni pubbliche, condizionando in particolare il mercato degli appalti nei vari settori”. (AGI)
Università/De Magistris: Governo eversore vuole stato d`eccezione ”Siamo alla strategia della tensione” Roma, 21 dic. (Apcom) – Luigi de Magistris, eurodeputato dell'Idv, accusa: “Il piano del governo è chiaro e pericoloso: dimostrare che il dissenso degli studenti è esercitato in forme criminali e violente, che è una questione di ordine pubblico da controllare. L`esecutivo così giustifica la sua risposta repressiva, quella di governo incapace di fornire risposte politiche ad una domanda sociale”. “Per farlo, Gasparri-La Russa-Maroni – continua la nota dell'esponente dipietrista -infiammano il clima, usando l`argomento di un fantasioso ritorno al terrorismo, militarizzando gli spazi della protesta e paventando provvedimenti speciali d`emergenza a causa di una presunta minaccia alla democrazia. Usano gli studenti che avanzano una domanda di futuro e le forze dell`ordine che devono reprimerli: un comportamento irresponsabile e irrispettoso”. “Siamo alla strategia della tensione, al ribaltamento della verità: i veri eversori dell`ordine costituzionale – dice ancora De Magistris – sono, infatti, proprio coloro che ci governano. Alla fine di questa pagina triste per la democrazia, ci sarà una riforma Gelmini – conclude – che uccide l`istruzione pubblica e, forse, provvedimenti normativi di urgenza per un falso stato di eccezione democratica, i quali daranno poteri speciali agli apparati di sicurezza, sospenderanno i diritti (come quello di associarsi e manifestare) e soffocheranno le libertà”. Red/Bar
UNIVERSITA':ALFANO(IDV),DDL ACUIRA'PROSTITUZIONE STUDENTESSE (ANSA) – ROMA, 21 DIC – “Mi auguro che questo comportamento non dilaghi, ma non posso che concordare con l'analisi del portale Studenti.it, secondo cui con la riforma Gelmini si acuirà ulteriormente la piaga delle studentesse prostitute”. L'europarlamentare dell'Idv Sonia Alfano, nel corso del programma televisivo KlausCondicio, commenta cosi' i dati del portale Studenti.it che, su studenti e prostituzione, conduce da anni una inchiesta evidenziando che la vendita del proprio corpo da parte delle studentesse è un fenomeno molto diffuso. “La Gelmini, con la sua riforma fatta di tagli – ha spiegato Alfano – getterà in povertà gli studenti diventando concausa di simili fenomeni, che ovviamente noi dobbiamo contrastare in tutti i modi. Probabilmente il fenomeno si spiega col fatto che gli studenti e le studentesse di cui parla lo studio, per non gravare sulle famiglie per il mantenimento agli studi sono costretti a queste soluzioni estreme. Le tasse sono altissime, i costi tra viaggi, libri e stanze vanno alle stelle. Vivono in condizioni disumane, non possono fare appello alle famiglia e vanno a lavorare nei bar, nei negozi, ma purtroppo qualcuno cade in questo fenomeno”. Durante la trasmissione è intervenuta anche la responsabile dei contenuti editoriali di Studenti.it, Marta Ferrucci, che ha confermato i dati allarmanti: “Con questa riforma la situazione peggiorerà. Si incrementerà anche la prostituzione post laurea. Piuttosto che lavorare tantissimo per uno stipendio da fame, molti giovani finiscono per prostituirsi”. E alla domanda su “Come mai la classe politica non riesce a cogliere la vostra denuncia?”, Marta Ferretti ha risposto: “Si tratta di pura ipocrisia, perché sappiamo tutti ormai come funzionano le cose, non soltanto in Italia, ma anche all'estero. La nostra inchiesta era partita qualche anno fa da quello che succedeva in Inghilterra, dove gli studenti avevano cominciato a prostituirsi in seguito all'aumento delle rette universitarie. Mi sembra che non si vogliano aprire gli occhi di fronte ai problemi dei giovani. La riforma dell'università è solo la punta di un disagio più vasto”. (ANSA).
Wikileaks/ Idv: Insabbiamento su Calipari sarebbe atto gravissimo Berlusconi ha il dovere di riferire alle Camere Roma, 21 dic. (Apcom) – Italia dei Valori denuncia come “l'insabbiamento della vicenda Calipari sarebbe un atto gravissimo” che “seppellirebbe due volte un funzionario leale e fedele, calpestando così il senso dello Stato di tutti i nostri valorosi militari”. “La verità sulla morte di Nicola Calipari, servitore dello Stato ucciso nella liberazione di un ostaggio italiano – afferma il capogruppo Idv in Commissione Difesa al Senato, Giuseppe Caforio – non può essere sacrificata in nome dei rapporti diplomatici tra il Governo e gli Stati Uniti. È necessario chiarire le responsabilità dell`accaduto per il rispetto che si deve alla vittima e ai suoi familiari, ma anche per garantire l`esistenza delle più alte forme di tutela dello Stato nei confronti di tutti i nostri uomini impiegati per la difesa della Nazione”. “Berlusconi – aggiunge- ha il dovere di riferire al Parlamento sugli sforzi compiuti effettivamente dal Governo per accertare la verità, dei quali si è giustamente portati a sospettare. Le rivelazioni di Wikileaks confermano i troppi dubbi sul rapporto italiano riguardante le cause dell`uccisione di Calipari, né il processo è stato utile ad ascoltare testimoni o a richiedere la collaborazione italiana”. Mal, calpestando così il senso dello Stato di tutti i nostri valorosi militari”.
LAVORO. IDV: LA CURA? ESTIRPARE BERLUSCONI DA PALAZZO CHIGI (DIRE) Roma, 21 dic. – “Anche oggi, puntualmente, e' arrivato l'ennesimo dato che conferma l'amministrazione fallimentare del centrodestra: la disoccupazione continua a crescere, raggiungendo il punto piu' alto dal 2004. Cio' significa che la permanenza del governo Berlusconi e' uno stillicidio per tutti i cittadini, prima si archivia questa disastrosa esperienza e meglio sara' per tutti”. Lo dice Giuliana Carlino, capogruppo Idv in commissione Lavoro al Senato, che aggiunge: “Le enormi difficolta' degli italiani non fanno che peggiorare: la mancanza di impiego e' un virus che si e' diffuso a causa della mancanza di politiche in grado di stimolare la produzione, abbattere i costi dell'occupazione, stroncare il fenomeno del lavoro in nero e definire forme contrattuali piu' stabili”. “L'Istat- conclude Carlino- fotografa una patologia gravissima per la quale c'e' un solo rimedio: estirpare Berlusconi da Palazzo Chigi”.
UNIVERSITA'. PEDICA: BONDI 'PIANISTA', VOTA AL POSTO DI SACCONI IGNOBILE GESTO, SCHIFANI LO ESPELLA DA AULA (DIRE) Roma, 21 dic. – “Dopo la compravendita dei deputati, gli esponenti del governo per tenere insieme una maggioranza, ormai sempre piu' traballante, utilizzano solo strumenti illegali, come il ministro Bondi che questa mattina, in occasione della votazione per il ddl Gelmini, fa il pianista, votando sia per se' che per Sacconi, assente in aula al momento del voto”. Lo denuncia il senatore dell'Italia dei Valori Stefano Pedica. “Bondi si vergogni di fronte a tutti gli italiani- aggiunge- con questo suo gesto si mette sotto le scarpe qualsiasi etica e rettitudine morale cui il suo mandato politico lo obbligherebbe. Avendo assisto a questa deplorevole sceneggiata, che il ministro Bondi sta perpetuando anche in questo momento, non mi resta altro che denunciare l'ignobile gesto. Questa maggioranza, che non ha piu' alcun tipo di credibilita' , deve andare a casa. Chiedo al presidente Schifani l'immediata espulsione del ministro Bondi”, conclude Pedica.
Lavoro, Borghesi (Idv): Governo non puo' piu' far finta di niente Roma, 21 DIC (Il Velino) – “La situazione economica del Paese e' sempre piu' grave. Il governo non puo' piu' far finta di niente, o corre ai ripari immediatamente o, altrimenti, non sara' piu' possibile salvare l'Italia dal disastro”. Lo dice, in una nota, il vicecapogruppo dell'Italia dei valori alla Camera, Antonio Borghesi. “Il quadro che fornisce oggi l'Istat e' drammatico. E' la fotografia di una societa' in fase di decadenza – aggiunge Borghesi – Disoccupazione giovanile in salita, aumento degli inattivi dovuto allo scoraggiamento e alla rinuncia della ricerca di un impiego: sono segnali allarmanti, che si vanno ad aggiungere a dati di per se' gravissimi: si sono gia' persi 600 mila posti di lavoro e si ha la certezza che se ne perderanno altri 550 mila. Tutto questo non accennera' a rientrare se il governo non interviene immediatamente con un pacchetto di riforme per la crescita”. (com/cos)
GIUSTIZIA: PALOMBA (IDV), GOVERNO PENSA SOLO A 'AD PERSONAM' (ANSA) – ROMA, 21 DIC – ''La maxi multa inflitta dalla Corte europea all'Italia e' la prova schiacciante che l'unica concezione della giustizia che Alfano e Berlusconi hanno in testa e' quella ad personam. La maxi multa di Strasburgo e' alla giustizia ad personam perseguita da questo governo'' lo dichiara Federico Palomba, capogruppo IDV in Commissione Giustizia alla Camera. ''La responsabilita' della lentezza dei processi in Italia non e' dei magistrati, tra i piu' laboriosi d'Europa, ma ha ragioni strutturali e precisi mandanti politici'' ha aggiunto Palomba. ''Questo governo non ha voluto aggredire e risolvere i mali strutturali della giustizia ma ha fatto l'esatto contrario, tagliando i fondi e non presentando alcuna proposta organica di soluzione dei problemi. E' chiaro che le conseguenze di questa volontaria e strategica trascuratezza sono da addebitare a chi non vuole che la giustizia funzioni perche' ne ha paura'', conclude. (ANSA).
BANCHE: IDV, BENE GDF E SEQUESTRO, SMANTELLARE SISTEMA AFFARISTICO = (ASCA) – Roma, 21 dic – ''Il sequestro di 22 milioni di euro, disposto dalla Guardia di finanza nei confronti di alcuni istituti di credito, si inscrive in una piu' ampia azione di smantellamento di un sistema affaristico e spregiudicato: le nostre denunce dell'operato dei bankster che affamano i cittadini truffano gli enti pubblici si confermano doverose''. E' quanto afferma Elio Lannutti, Capogruppo Idv in Commissione Finanze al Senato. ''Esprimo il plauso mio e del partito alla Procura di Firenze e alla Forze dell'ordine. I raggiri messi in atto da finanzieri senza scrupoli vanno combattuti con ogni mezzo. I derivati avariati arricchiscono pochi potenti alle spalle delle amministrazioni e dei consumatori onesti, per questo – conclude Lannutti – e' necessario incrementare i mezzi a disposizione degli inquirenti e varare norme piu' severe contro la speculazione''.
Giustizia/ De Magistris:Ue ha ragione, Alfano è avvocato Premier Condanna Italia è umiliazione ma il Governo si occupa d'altro Roma, 21 dic. (Apcom) – La multa inflitta “giustamente” dalla Corte europea al nostro Paese “e` un`umiliazione sul piano internazionale” perché porta alla luce, ancora una volta, la piaga della `giustizia lumaca`, che “affligge e penalizza” i cittadini italiani. E “la lentezza giudiziaria e` un fenomeno indegno per un paese civile e per una democrazia moderna” . E “fa male dover ammettere che purtroppo questo fenomeno e` destinato a non trovare alcuna forma di contrasto da parte dell`esecutivo”. Lo afferma l'europarlamentare Luigi de Magistris, responsabile giustizia Idv, alla luce della condanna per il ritardo della giustizia civile italiana. “Non e` infatti possibile immaginare alcuna riforma della giustizia che vada in direzione delle esigenze dei cittadini, prevedendo maggiori risorse al settore, una razionalizzazione dei tribunali, una modifica del codice di procedura penale, la depenalizzazione di alcuni reati minori. Perche? Perche` il premier – denuncia De Magistris- vive un conflitto di interessi in materia, essendo pluri-imputato, e Alfano non è un ministro della Giustizia ma il suo avvocato. Quello che faranno e` una contro-riforma per sottoporre il pm all`esecutivo privandolo della possibilita` di reperire notizie di reato e del suo ruolo di guida delle indagini, per rendere la polizia giudiziaria, che dipende dal governo, autonoma dalla magistratura quindi piu` condizionabile dal potere”.
Rifiuti/ Barbato: Berlusconi è politicamente un pluriprotestato Deputato Idv legge in Aula documento sottoscritto dal premier Roma, 21 dic. (Apcom) – “Il primo luglio del 2008 Silvio Berlusconi sottoscrisse un documento in cui si impegnava a bonificare e rimuovere le eco balle da Giugliano, ma già per 6 volte non ha onorato quel debito, non ha onorato quella cambiale: politicamente quindi Berlusconi è un pluriprotestato”. Lo dichiara in una nota il deputato Idv Francesco Barbato. “La conclusione di questo – prosegue Barbato – è che, nella settimana del Natale, la città di Napoli soccombe sotto oltre 2000 tonnellate di rifiuti e la sua provincia sotto 10.000 tonnellate, con gravi ripercussioni economiche per albergatori, ristoratori e operatori turistici di cui ho portato il lutto e il dolore in Parlamento, perché fortissime sono le perdite che stanno registrando”. “Sono a Montecitorio – conclude Barbato – e sto per leggere in Aula il contratto che Berlusconi ha sottoscritto con i cittadini campani, un contratto che ha disonorato”. Red/Luc