È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli… di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e la uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
Cari giovani studenti ieri sera ho fatto un sogno, oggi mi trovavo ( nel sogno) ai vostri cortei, contro il ddl “Gelmini”, fotografo per caso. A mia sorpresa davanti ai cortei, non ho visto teppisti con mazze ed elmetti, ma i vostri genitori, padri, madri, nonni ed educatori. Ma la cosa che mi ha riempito il cuore di gioia, ( sempre nel sogno) che prima, ancora dei vostri genitori, padri, madri, nonni ed educatori, c’erano le forze dell’ordine, invece dei caschi ptotettivi, avevano in mano, i tanks della benzina vuota Poi mi sono svegiato e mi sono reso conto, che a Ballaro’, stava ancora parlando il ministro Alfano, che sparava mink..ate, come al solito. Adesso vi invito attentamente a leggere il lungo titolo, non e’ altro ( per chi dormisse ancora) che il secondo comma ( dopo la legge e’ uguale per tutti ) dell’articolo terzo della nostra Costituzione. Lo spauracchio di tutti i governanti e parlamentari di tutti i tempi. Io penso che se ogni Capo dello Stato, si appellasse all’ articolo terzo, rispedirebbe tutti i ddl al mittente. Mi auguro che Giorgio Napolitano, il nostro stimarissimo Presidente della Repubblica, ascolti l’appello fatto dai giovani e non firmi il ddl “Gelmini”
