Turchia-Italia: “Palazzo Venezia” a Istanbul apre le sue porte al pubblico per divenire una vetrina di idee italiane e un luogo privilegiato del dialogo fra le società civili dei due Paesi.
Nel 2011 ricorre il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. In questa ricorrenza simbolica “Palazzo Venezia”, residenza sul Bosforo degli Ambasciatori d’Italia in Turchia e luogo che meglio di ogni altro simboleggia la continuità secolare dei rapporti italo-turchi, aprirà le porte al pubblico per divenire in via permanente una vetrina ideale della cultura e dell’economia italiana e uno snodo simbolico del dialogo in tutti i campi fra la società italiana e quella turca.
Lo ha annunciato l’Ambasciatore d’Italia ad Ankara Gianpaolo Scarante precisando che lo storico edificio da gennaio del prossimo anno ospiterà una serie intensa di eventi organizzati dall’Ambasciata d’Italia in collaborazione con tutte le Istituzioni italiane nel Paese. Le iniziative già programmate prevedono manifestazioni nel campo della moda e del design, seminari tematici su temi di attualità, incontri fra giornalisti ed opinionisti, la presentazione di progetti nel settore dei trasporti marittimi e numerose altre. Il programma completo verrà presentato nel corso di una apposita conferenza stampa che sarà indetta dall’Ambasciata nel prossimo mese di gennaio. Tutti gli eventi saranno immediatamente riconoscibili da un logo, appositamente realizzato, che individuerà d’ora in avanti il Palazzo.
Costruito sulla collina di Galata, l’antico quartiere genovese di Costantinopoli, “Palazzo Venezia” è stato nei secoli Ambasciata della Serenissima Repubblica di San Marco, uno dei cui Baili (Ambasciatori) ne curò il restauro alle forme attuali nel XVIII secolo, poi Sede diplomatica dell’Austria Ungheria ed infine, dopo la Prima Guerra Mondiale, Ambasciata del Regno d’Italia, fino al trasferimento della capitale ad Ankara. Nei mesi scorsi è stato sottoposto a lavori di manutenzione che ne hanno ripristinato l’antico fascino e rinnovato la funzionalità.
